Pov. Rose
" Mmm... Come diavolo ci sono arrivata a letto? Ricordo che Scorpius è venuto a prendere Tommy e che sono andati via ma poi è piuttosto sfuocato il ricordo... Sarà stato Hugo "
Mi stiracchio per bene nel mio letto e sono piuttosto soddisfatta perché mi sento proprio riposata, ieri ero proprio stanchissima.
Quando vedo l'orario scatto in piedi, è tardissimo " Scorpius mi ammazza " scendo le scale mettendomi la prima felpa che ho trovato perché non posso di certo attraversare il giardino semplicemente in pigiama.
Mi infilo le scarpe, afferro la maniglia della porta di casa << Rose ma dove diavolo stai andando? >>
<< Non ora Hugo! Scorpius vorrà la mia testa visto quanto è tardi >> urlo uscendo di corsa.
<< Guarda che Scorpius è già andato a lavoro! >> mi blocco che sono praticamente sul portico di casa Malfoy << E Tommy è in cucina, gli stavo facendo vedere la mia scopa... >>
<< E dirlo prima? >> gli urlo iniziando a tornare a casa.
<< Sei tu che sei partita via di corsa >> mi rimprovera facendomi sbuffare ed in effetti, appena lo raggiungo alla porta, c'è anche Tommy che mi guarda sorridente.
<< Buon giorno. A tutti e due >> saluto dando un bacio sulla guancia a mio fratello ed afferrando il piccoletto, che mi stringe subito le braccia al collo, lasciando un bacio sulla guancia anche a lui << Avete già fatto colazione? >>
<< Io si e Scorpius ha detto che anche Tommy ha già mangiato >> mi fa sapere Hugo seguendomi in cucina << Ah ed il caffè è già pronto. Siediti che te lo porto con dei biscotti >>
<< Grazie >>
Mi siedo sul tavolo ed osservo la scopa di mio fratello visto che Tommy me la indica con la tipica espressione dei maschi, adorazione per il Quidditch o in linea di massima il volo.
Guardo meglio Tommy e rimango un attimo perplessa << Sbaglio o tu sei ancora in pigiama? >> gli domando per poi guardare Hugo che, dopo aver posato il caffè ed i biscotti davanti a me mi risponde.
<< A quanto pare oggi non eri l'unica in ritardo. Pure Scorpius si è svegliato tardi quindi non è riuscito a cambiare Tommy, l'ha portato qui così ed ha detto di dirti di non preoccuparti che, quando torna ci pensa lui. Ah! Ha detto anche che troverai tutto ciò che ti serve per la cena in cucina e di non farti problemi nel cercare ciò che ti serve >> spiega, mentre sorseggio il caffè dopo aver mangiato un paio di biscotti, e prendendo la sua scopa dal tavolo e mettendosela in spalla.
<< Ma come? >> guardo Tommy e continuo << Papà crede che ti lascerò in pigiama tutto il giorno? Bhè si sbaglia di grosso >>
<< Hai bisogno di aiuto? >> domanda Hugo.
<< No no >> rispondo mangiando un altro biscotto << Adesso mi lavo, metto una tuta e vado a casa di Scorpius così preparo anche Tommy. Dopo aver pranzato inizieremo a preparare la cena >>
<< Ok, allora posso andare via? >> guarda l'orologio << Sono le undici ed io in realtà dovevo essere a casa di zio Harry un'ora fa. Gli ho promesso che sarei andato per informarlo di ciò che ho già fatto all'accademia in America così se ho da mettermi in pari mi aiuterà lui >>
<< Oddio, scusa Hugo. Potevi svegliarmi, mi dispiace farti arrivare così tanto tardi, spiegherò io a zio Harry che è colpa mia >>
<< Non preoccuparti... Lo sa già >> così dicendo scoppia a ridere avviandosi fuori dalla cucina << Ah ovviamente zia ha insistito perché restassi a pranzo da loro, non ti dispiace vero? >>
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Ritorno
FanficTratto dal prologo: In diciannove anni di vita non ho mai sofferto di claustrofobia ed attacchi di panico, insomma, sono una serpe, il sangue freddo è sempre stato uno dei lati del mio carattere che preferisco, ma adesso sento che se non esco immedi...