Pov. Rose
Quando suona il campanello di casa so già chi è, infatti afferro la borsa e velocemente vado ad aprire uscendo sul portico di casa e sorridendo ai due biondi che mi aspettano.
<< Buongiorno! >> esclamo prendendo Tommy in braccio.
<< Giorno! Tommy, tesoro, sei pesante, se continui così farai venire un forte mal di schiena a Rose >> brontola Scorpius verso il figlio che mi guarda subito dispiaciuto.
<< Mai vero, non temere ometto, non sei ancora troppo pesante per me >> rassicuro il piccolo per poi guardare il padre << Sarò anche piccolina ma sono abbastanza forte per tenere in braccio un bambino di tre anni, non devi preoccuparti per un mio eventuale mal di schiena, sono abbastanza giovane ed in forma perché non mi venga >>
<< Se sei sicura te... >> dice alzando le mani al cielo in segno di resa.
<< Si, sono sicurissima >>
<< Ok. Tieni, queste sono le chiavi di casa >> afferma Scorpius passandomi un mazzo di chiavi.
Prima di prendere le sue chiavi, tiro fuori un altro mazzo di chiavi dalla tasca dei miei jeans e gliele lascio in mano prendendo quelle che mi porgeva << Per ogni emergenza o evenienza, non si sa mai >> gli spiego.
<< D'accordo, come vuoi. Stasera dovrei tornare un po' più tardi del previsto. Se mi mandi le quantità e gli ingredienti che ti servono, via sms, mi faresti un favore visto che passerò per il supermercato prima di rientrare >>
<< Guarda che posso andare io... >> provo ad insistere ancora mentre, dopo che ho chiuso la porta di casa, scendiamo le scale del porticato.
<< Neanche per sogno. Vado io, tu già devi fare un'operazione molto delicata, occuparti di Tommy e ti toccherà anche cucinare domani, direi che fai già più che abbastanza, non ti farò fare anche la spesa >>
<< Okay, come vuoi, io c'ho provato, ma se cambi idea fammelo sapere >>
<< Non cambierò idea quindi mettiti l'anima in pace >> insiste ridendo << Scusa ma devo proprio andare >>
<< Anche noi. Buona giornata >>
<< Altrettanto e... Mi raccomando, tu fai il bravo ed ascolta quel che ti dice Rose >>
<< Lo fa sempre anche senza le tue raccomandazioni >> lo prendo in giro sistemando Tommy in macchina << Ciao ci vediamo stasera >>
<< A stasera >>
Mentre guido canto le canzoni che trasmettono alla radio ed anche se, sono abbastanza intonata, riesco a stonare qua e là, soprattutto quando le note sono molto alte, ma in compenso faccio ridere Tommy che, seduto comodamente dietro, sembra godersi il mio canto.
Quando arriviamo in ospedale chiedo subito a Connie se, durante l'operazione del piccolo Justin, può occuparti si Tommy. Il mio campo infermiera per fortuna non mi nega mai nulla, accetta subito di tenere d'occhio il piccolo Malfoy che le fa un piccolo sorriso un po' sdentato.
Durante la mattinata passo da tutti i miei piccoli pazienti, li presento a Tommy che non lascia mai la mia mano o la mia gamba, e quando arriviamo a Justin lo troviamo sveglio, vigile e bello attivo, anche i suoi genitori sono molto positivi e contenti di vederci.
<< Buongiorno, come andiamo? >> chiedo sorridendo alla vista del bambino così vitale.
<< Dottoressa! Benissimo, sono pronto per la seconda operazione! >>
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Ritorno
FanfictionTratto dal prologo: In diciannove anni di vita non ho mai sofferto di claustrofobia ed attacchi di panico, insomma, sono una serpe, il sangue freddo è sempre stato uno dei lati del mio carattere che preferisco, ma adesso sento che se non esco immedi...