Pov. Rose
Mi rigiro nel letto e, ancora prima di aprire gli occhi, mi ritrovo a sorridere in maniera abbastanza sciocca.
" Hugo ha ragione, sono proprio come tutte le ragazze, il mio umore è folle. Insomma, si, ieri sera è stato wow, voglio dire, abbiamo parlato, mi ha detto che gli piaccio e tutti quei baci... Però abbiamo detto che prenderemo le cose con calma, che vedremo come si svilupperà tra di noi quindi in realtà non ho qualcosa di preciso per cui sorridere tanto visto che, non stiamo insieme insieme o per lo meno, non credo... Oooohhh che confusione "
Mi alzo sbuffando dal letto anche se, continuo a sorridere visto che so già chi avrò a fare colazione con me, oltre ad Hugo ovviamente. Ieri sera, prima di salutarci ho chiesto a Scorpius di venire verso le nove così da fare colazione insieme, prima che io debba andare in ospedale. Per fortuna oggi il turno mi inizia alle dieci e mezzo, questo vuol dire che avrò un'ora per poter fare colazione e stare in loro compagnia.
Prima di tutto mi lavo e mi preparo, una volta pronta scendo mandando un patronus in camera di Hugo per svegliarlo, nel caso non l'avesse ancora fatto. Lascio la borsa all'ingresso e canticchiando vado in cucina dove, con un colpo di bacchetta, apparecchio ed inizio a preparare il composto per fare i pancakes.
Mischio tutti gli ingredienti e con la ciotola in mano mi muovo per la cucina, controllando il pane che si sta tostando e metto a cuocere le uova ed il beacon.
<< Accidenti, che buon odore di beacon! >> mi giro verso la finestra che da sul giardino dalla quale proveniva la voce di Scorpius che sta, per l'appunto, entrando seguito da Tommy.
<< Buon giorno! Siete affamati? >> chiedo mettendo a cuocere i primi quattro pancake sulla piastra.
<< Giorno e si, direi di si >> ammette sorridendo Scorpius.
Tommy mi affianca subito ed io lo saluto scombussolandogli la sua bella chioma bionda << Visto che sei affamato tu sarai il primo ad avere la colazione visto che sei il mio preferito >> dico facendogli l'occhiolino.
<< Si, ma prima? >> mi giro a guardare Scorpius non capendo e lui sta fissando il figlio che, ha la mia stessa espressione confusa in viso << Non dovevi andare in bagno? >> alla domanda Tommy si illumina correndo via << E ricorda di lavarti le mani! >> gli urla dietro.
Osservo meglio Scorpius e mi accorgo subito di una cosa << Cos'hai? Non ti senti bene? >>
<< Come? Si, sto bene >>
<< Davvero? Allora c'è qualcosa che ti preoccupa >> affermo con sicurezza impiattando il pane tostato, beacon, le uova ed i primi quattro pancakes.
<< Perché pensi che sia preoccupato? >>
<< Perché hai l'espressione che avevi quando sei arrivato a casa dei tuoi la prima volta che ci siamo visti oppure la prima volta che sei venuto a casa mia oppure ancora la volta che sei venuto al parco. Quindi o sei preoccupato o sei turbato. Quale delle due? >> chiedo dopo aver messo l'impasto per altri quattro pancake sulla piastra per poi portare i piatti con la colazione a tavola.
Scorpius mi guarda piuttosto stupito.
<< Che c'è? >>
<< Sono parecchio sorpreso tutto qui >>
<< Mmm... >>
<< Non è niente. Semplicemente ho come questa brutta sensazione che non riesco a togliermi dalla testa ma va tutto bene davvero >> in quel momento torna Tommy con Hugo al seguito quindi decido di lasciar perdere dopo tutto se è solo una sensazione non c'è niente di cui preoccuparsi.
STAI LEGGENDO
Ritorno
FanfictionTratto dal prologo: In diciannove anni di vita non ho mai sofferto di claustrofobia ed attacchi di panico, insomma, sono una serpe, il sangue freddo è sempre stato uno dei lati del mio carattere che preferisco, ma adesso sento che se non esco immedi...