Ormai sono giorni che non mi sento con i miei migliori amici,
Cris non mi parla più ritiene che è meglio non essere più amiche fino ad un certo periodo di tempo o almeno fino a quando a scuola finiranno di parlare di ciò che è successo, Josh non sta venendo a scuola e non risponde né alle chiamate né ai messaggi, sono preoccupata non è da lui, ho pensato che magari come Cris non mi vorrà vedere né sentire, ma non credo, lui capisce le persone e le sta accanto indipendentemente da ciò che succeda.La sveglia suona, nonostante sia domenica, dopo svariate volte che l'ho spenta decido di alzarmi,
quando apro gli occhi, fisso il soffitto immersa nei miei pensieri, ad un tratto bussano alla porta, "Avanti" dico con voce assonnata, non ho voglia di andare a scuola, non voglio subire ancora quelle offese, mi devo inventare qualcosa, ci sono dirò a Kevin che non mi sento bene così non andrò a scuola e potrò studiare visto che quando tornerò mi toccherà fare tante interrogazioni e compiti in classe.Aprono la porta ed entra John, è a petto nudo con dei pantaloncini
"Hey, ma....ma quanto sei bella anche appena a sveglia" ma che adulatore
"Grazie, bhe neanche che tu non sei tanto male con quei pettorali.."
dico arrossendo, non so nemmeno io perché gli faccio tutti questi complimenti, mi vengono senza neanche pensarci.John si avvicina al mio letto a passo svelto e si siede "Ti accompagno a scuola?" domanda guardandomi negli occhi, i suoi occhi sono bellissimi, li fisso incantata come se fossero una sorta di incantesimo che ti imbambola.
Mette una sua mani sulla mia, mi accarezza una guancia,
"Lo sai che sei bellissima?" non voglio rispondere, mi sento strana, non è amicizia ma sono sicura anche che non sono innamorata di lui.
"Hey voi due scendere di sotto, a fare colazione." urla mio fratello dalla cucina, scendiamo di sotto
"Alleluia, siete scesi" prendo i cereali, una tazza e il latte, mi siedo al tavolo e inizio a mangiare, mentre mangio borbotto qualcosa del genere "Oggi non vado a scuola" Kevin mi guarda sorpreso "Come mai?" domanda lui "Così non ho tanta voglia e poi mi fa male la testa"
nessuno ribatte, menomale che nessuno a sospettato
"Se vuoi ti faccio compagnia" dice ad un tratto John "No, non ti preoccupare, vai a scuola"
"Sicura che.." " ai a scuola, non ti preoccupare"
non dice più nulla, abbassa solo la testa, ora guarda la sua tazza di latte.
Mi dispiace si sarà offeso, ma voglio stare da sola, a pensare un po' alle mie cose, a quello che ho provato quando ho dette quelle parole a John, al fatto che a parte lui sono da sola contro questo mondo, "Io vado in camera" sussurro, non so nemmeno il perché l'ho fatto ma, la voce mi è mancata ad un tratto "Va bene, riposati" dice mio fratello, John non mi guarda nemmeno, salgo sopra, in camera mia.
Mi butto sul letto e accendo la TV, non so cosa sto vedendo ma mi serve per distrarmi da tutto questo, prendo il telefono è invio un messaggio a Cris:
"Migliore amica: Hey Cris come va? John non mi risponde a te invece?"
Invio il messaggio e poso il cellulare sul comodino.
Proprio quando non penso più a nulla, ma sono applicata a vedere la televisione mi arriva un messaggio: "Da John: Hey scusa posso salire in camera tua, o non mi vuoi vedere?" ma quanto è scemo, certo che lo voglio vedere, e non da nessun fastidio, anzi voglio capire il perché prima di è offeso quando ho detto che non volevo nemmeno lui a casa a tenermi compagnia "A John: certo sali pure" Invio e aspetto che venga di sopra.
Dopo cinque minuti bussano alla porta della mia camera, si apre la porta e vedo John con una faccia strana, sembra dispiaciuto per qualcosa, ma non riesco a capire cosa.
"Ciao" dice ancora con lo sguardo basso "Ciao, dimmi cosa volevi?" chiedo curiosa "Io..io...volevo dirti, che tu...tu, al diavolo!" sbotta e viene verso di me a passo veloce "John dimmi quello che mi vuole i dire prima" dico, ora siamo faccia a faccia, mi immergo ancora nei suoi occhi
"Aspetta, stai zitta e fai fare me!"
appena finisce di parlare si avvicina ancora di più, ora sento il suo respiro, nella camera c'è silenzio, i nostri cuori battono all'unisono. Lui mi guarda gli occhi e poi le labbra, fa questo per varie volte, ad un tratto fa toccare le nostre labbra, le sue sono morbide e carnose, non so come mi sto sentendo, so solo che mi piace, mi piace che John mi bacia.
Io approfondisco o il bacio e lui senza permesso fa entrare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue danzano insieme, mi metto a cavalcioni su di lui facendolo gemere, ci baciamo ancora per un po', quando ci attacchiamo lo fa ciò solo per mancanza di aria.
Ci guardiamo negli occhi, nessuno dei due vuole parlare, rimaniamo così per un po'.
"Allora...scusa non volevo.." parla ma io lo interrompo "Zitto okey, ti ho baciato anche io, e non so precisamente quello che provo per te, non è successo nulla Okey, nessuno lo verrà a sapere." dico il guardandolo, non ha mai lasciato i miei occhi, sulle labbra ho ancora il sapore della sue, nella mia bocca ho ancora la sensazione delle nostre lingue che danzano insieme.
"Non dire che non è successo nulla, Bella ti ho baciato perché sono attratto da te, e non solo sessualmente ma sentimentalmente!" wow che confessione, qualcuno attratto da me e non solo per via del mio corpo ma per come sono caratterialmente, mi sento strana, mi sento per la prima volta amata.Io sono sul mio letto, mentre John sta camminando avanti e indietro, non capisco se è nervoso o arrabbiato.
"Ma devi andare a scuola?" dico, spezzando quel silenzio "No, perché?" "Bhe, quel bacio mi è piaciuto e parecchio, e, pensavo di passare una giornata insieme.
Non so se c'è qualcosa tra di noi, ma mi sento diversa è questa sensazione è la più bella che abbia mai provato prima d'ora" dico giocherellando con l'angolo della fodera che ricopre un cuscino "Bhe....io penso che.."Buonasera a tutti, come va?
Che ne pensate di questo capitolo?
Pensate che sia il caso di inventare una ship per Bella e John?
-un bacio 😘
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La vita di una 15enne
RomanceCiao mi chiamo Isabella Stewart ho 15 anni, sono sola a questo mondo, i miei sono separati e non ho amici, a parte Cris e Josh i mie migliori amici, a scuola non sono molto popolare e tutti i miei compagni di classe mi prendono in giro per tante cos...