La vita di una 15enne

Capitolo 27

Usciamo dallo studio del dottore, e faccio una faccia triste, spero solo che mio fratello ci caschi.

Entriamo in sala d'attesa dove sono seduti Kevin e Alexandra.

Appena ci vede Kevin si alza e corre verso di noi
"Allora, che voleva il dottore, perché ha voluto dinuovo visitarti?" chiede lui preoccupato, ma io non rispondo "Allora, cos'è successo?" chiede ancora a John, ma anche lui non risponde.

Kevin vedendo le nostre facce e il nostro "morale a terra", anche se stiamo scoppiando dalla gioia e dalla felicità, apre la bocca e spalanca gli occhi
"No! Non ditemi che....che ci saranno complicazioni, o....o peggio ancora che il bambino non c'è la farà"
"Kevin.....il dottore ha detto che....che" e inizio a piangere
"Che?" mi invita lui a parlare
"Che....che avremo due bambini" e sul nostro volto appare un sorriso a 32denti, mentre Kevin è sotto shiock.

"Siete due cretini mi avete fatto prendere un colpo!" dice lui incazzato,
io non posso trattenermi più e inizio a ridere
"Dovevi vedere la tua faccia" dico continuando a ridere.

...Dopo un paio di minuti..

"Aspettate, quindi se ho capito bene, avrete due gemelli?" chiede shioccato, "Esatto" dice il mio amore
"E che sesso è?"
"Femmina" dico io
e suo volto dei due uomini si apre un sorriso
"Perché sorridete così, voi due?" domando io allarmata
"Perché sarà la nostra piccolina e poi io sarò lo zio che la vizzierà"
"Non ci contare troppo secondo me ti devi mettere in fila subito dopo il suo papà" dico sorridendo
"Bellaaa" urla Ale correndo verso di me, John la prende in braccio e me la avvicina
"Dimmi tutto piccola" "Che ha detto il dottore?"
"Che avrai due nipotini con cui giocare" dico io accarezzandole i capelli "E saranno maschio o femmina?"
"Entrambi" dico io
"Wow, sarò la zia migliore del mondo!" urla lei entusiasta
"Ne saremo sicuri" diciamo tutti e tre in coro, già immagino la scena i miei figli che vedono la loro zia come un'amica o come una sorella, visto che avranno solo pochi anni di differenza.

Può sembrare strano per la sua età ma Ale è abbastanza matura,
ha capito subito cosa stava succedendo e abbiamo dovuto raccontarle tutto, anche se mia mamma le ha detto tutto a modo suo, ha voluto sapere i particolari da noi.

.....Durante il pomeriggio....

Dopo aver pranzato con una pizza, a casa mia, ora siamo tutti quanti in salotto, io e John sul divano, Kevin sulla poltrona di fianco a noi e la peste che forme in camera sua di sopra.

"Allora come sta la mamma?" domando a un  tratto io
"Perché questa domanda?" dice Kevin
"Così e non mi rispondere con un'altra domanda" dico io
"Okey...ma non ti scaldare" dice lui, il lo guardo storto e lui continua
"Beh.. è come prima, forse anche peggio. Dice che è tutta colpa tua per tutta questa situazione. Dice che è stato uno sbaglio farti e che non dovevi nascere. Che visto che sei rimasta incinta non ti vuole più come figlia.
Ha incominciato a bere di più e a drogarsi, quando c'eri tu non tornava mai a casa fatta o sbronza, invece ora ogni sera entra dalla porta sbronza e fatta.
Molte volte Ale la vede e si mette a piangere. Ha iniziato a trattare Mar tutti, me e Ale compresi, con me non tanto visto che non ci sono quasi mina casa, mentre la piccola..." fauna lunga pausa
"Mentre la piccola, appena dice o fa qualcosa che la innervosisce l picchia e la chiude in camera sua. Appena posso me la porto con me o come in questo caso la porto da te per farla distrarre. Lei è piccola e non c'entra nulla in questa storia, non se la deve prendere con una bambina indifesa" dice lui abbassando lo sguardo.

Sento la rabbia e l'odio ribollire nel sangue, ma come osa picchiare una bambina piccola, che per giunta non c'entra nulla?
Può picchiare me ma non i miei fratelli, io ho subito per anni la sua ira, in modo da farla sfogare e che non se lo prendesse con loro.