Prologo

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5 anni dopo

"Bella, mi accompagni tu alla nuova scuola?" Alex scende dalle scale di corsa, è euforica perché oggi è il primo giorno di scuola.
Gli anni passano in fretta e oramai Alex frequenta la quarta elementare, mentre Kira e Daniel frequentano l'ultimo anno di asilo,
"Certo piccola ti accompagno io e porto anche Kira e Daniel all'asilo"  dico finendo di preparare la colazione.
In questi anni sono cambiate molte cose, io e Kevin abbiamo fatto causa contro i nostri genitori e dopo un lungo periodo fatto di udienze abbiamo vinto la causa e, quei due sono stati condannati per abusi su minori, così Alex è sotto la mia custodia.
Claudia ha aperto una casa editrice a Seattle e io sono la nuova responsabile ed abbiamo anche creato un marchio insieme così ci siamo trasferiti in questa meravigliosa città.
Io e John non ci siamo ancora sposati, siamo arrivati alla conclusione che ci amiamo e non c'è bisogno per forza di un pezzo di carta per dimostrarlo, per ora stiamo bene così e il matrimonio non è urgente magari un giorno si celebrerà.
"Mamma guarda mi sono vettito da tolo" mi sento tirare la gonna così abbasso lo sguardo e vedo il mio piccolo Daniel vestito che mi sta guardando "Bravo amore, aspetta un attimo che la mamma ti aggiusta i pantaloni.... Ecco fatto. Va a sederti che la colazione è pronta" mi fa di sì con la testolina ormai bionda e va a sedersi alla penisola, "Ma tua sorella dov'è?" chiedo porgendogli il piatto pieno di pancake "Non lo to, era con papà" dice mangiando un pezzo di pancake.
"Mhh ma che buon profumo" la sua voce è un qualcosa di spettacolare ogni volta è come se fosse la prima, mi smuove sempre qualcosa che non so, a distanza di anni non è cambiato nulla e credo che non cambierà mai.
Immediatamente mi torna in mente la prima volta che lo vidi, lì in casa mia mentre io urlavo come una pazza, all'inizio non lo sopportavo e non capivo il perché di tutto quell'affetto nei miei confronti, il voler sapere sempre tutto, la gelosia, non capivo cosa volesse fin quanto non lo ha detto esplicitamente. Mi torna in mente anche quando mi hanno stuprata, i tagli e scoprire di essere incinta e di averglielo detto, temevo che mi lasciasse e se ne andasse ma non è successo, ansi mi ha dato la sua parola e tutt'oggi la sta mantenendo comportandosi da ottimo padre con i bambini.
"A che stai pensando?" mi domanda riscuotendomi da i miei pensieri
"A quando ci siamo conosciuti" rispondo appoggiandomi al suo petto
"Mhh... Come stai oggi?"
"Abbastanza bene, a parte per il mal di schiena..... Sai a che sto pensando?"
"Sentiamo cosa frulla nella tua bella testolina"
"Pensavo che ora sono felice"
"Quindi stai dicendo che non lo eri cinque anni fa quando mi hai conosciuto?"
"No scemo, sai a cosa mi riferisco"
"Lo so lo so" e mi bacia il collo, sto così bene tra le sue braccia è il mio posto preferito al mondo
"Sai a cosa pensavo io invece?" "
A cosa?" 
"Pensavo che ti amo Isabella"
"Ti amo anche io John"
"Ma sai che non amo solo te e i bambini, amo anche lei" dice in tono neutro "Lo so questo, e non potrei essere più felice di così" dico portando le sue mani sul mio ventre e intrecciandole alle mie 
"E io sono l'uomo più felice del mondo"
"Mamma come sta Lucy?"
domanda Daniel bevendo il suo succo d'arancia "Sta bene piccolo mio"
"Mamma ma tra quanto nasce?" domanda Kira finendo di mangiare
"Poco. Fra qualche settimana avrete una sorellina" dico sorridendo

~~~~~~~~~~~~~~FINE~~~~~~~~~~~~~~

E BENE SI SIAMO ARRIVATI ALLA FINE, DOPO UN ANNO E MEZZO SONO RIUSCITA A FINIRE QUESTA STORIA.
I JOHNELLA FARANNO PARTE DI ME A VITA E MI DISPIACE DOVERLI LASCIARE ANDARE.

-LUISA❤️

La vita di una 15enneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora