Andrew si massaggia le tempie tenendo gli occhi chiusi, mentre parla a telefono con qualcuno che lo sta convincendo a raggiungere una discoteca.
Lui rifiuta più di una volta dicendo di non averne voglia, anche se il vero motivo, secondo me, è quello che non vuole farsi vedere in giro così conciato.
Chiudo la porta sbattendola di poco, giusto per fargli sentire la mia presenza. E infatti scatta subito e liquida l'amico al telefono non appena mi vede in piedi davanti alla porta.
Quante notti ci ho passati qui dentro.
Il grande divano al centro della stanza, la TV gigantesca, la luce sempre soffusa, la moquette blu, una collezione invidiabile di film e cd musicali, il grande letto in fondo e l'enorme finestra con le tende bianche ondeggianti.È incredibile come tutto questo non riesca più a farmi effetto.
Tutti i ricordi che ho di questa stanza non affiorano. Sembrano non essere più importanti.«Elinor... Non ti aspettavo» è sorpreso di vedermi.
«Lo so» mi avvicino a lui e faccio il giro del divano per sedermi accanto a lui.
«Ma immagino che tu sappia già perché sono qui»Sospira e si stravacca nuovamente sul divano, posando la caviglia destra sul ginocchio sinistro.
«Sì, non è difficile da prevedere» fa un mezzo sorriso e mette via il cellulare posandolo su un tavolino accanto al divano.
«Il tuo caro J ti ha lasciata?» aggiunge poi con una leggera nota di sarcasmo.Mi infastidisce.
«Abbiamo deciso di prenderci una pausa» ribatto scontrosa, ma lui ride.«Sì, come no»
«Okay, non sono venuta qui per questo!» sbotto nervosa e lui alza le mani in segno di scuse.
«Voglio sapere come fai a conoscerlo e se ti ha ridotto lui così...» indico i segni sul suo viso parecchio evidenti ed in via di guarigione.«Certo che è stato lui. Cosa ti aspettavi da un tipo del genere? Che cambiasse da un giorno all'altro grazie al tuo amore?» mi fa passare per una completa idiota scuotendo la testa scetticamente.
Alzo gli occhi al cielo, non mi serve la sua paternale!
«J è crudele» conclude poi seriamente.
«Ma perché? Cos'è successo?»
«Ti ha rapita per farmi un dispetto. È inutile che cerchi ancora di coprirlo raccontando a tutti che siete scappati insieme perché io la conosco molto bene la verità. Ed è questa!» mi sbatte in faccia questa violenta verità.
«Voleva farti un dispetto? Ma non ha senso!» scrollo le spalle incredula.
«Sì, Elinor. Tutto risale a due anni fa... Da quando è morta Maddy» scuote la testa e poi si passa una mano sul viso ancora provato da quanto è accaduto.
Io rimango completamente pietrificata.
Che ci sia davvero la morte di una persona dietro tutto questo?«I-io... non capisco» la mia voce è appena udibile.
Andrew si strofina le mani nei capelli biondi scompigliandoseli un po' e sbuffa.
«Era la sua ragazza... Lui ne era completamente pazzo. Ma quella troia di periferia mirava ai piani alti e così si invaghì di me, con la speranza che potesse cambiare vita»
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Rapita - parte 2
Mystery / ThrillerSEQUEL DI RAPITA!! Si consiglia di leggere prima "Rapita - Quando ami chi dovresti temere" e poi "Rapita - Innamorata di un criminale" E se quel ragazzo a cui hai dato la vita e rischiato il tutto e per tutto per salvarlo all'improvviso si sveglia...