Capitolo 65 ❤️

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Luca


Suono il campanello davanti a casa di Mia.
Mentre aspetto che mi vengano ad aprire controllo un ultima volta il mio aspetto. La porta si apre e davanti a me compare la mamma di Mia che appena mi vede dice sollevata << oh Luca menomale che sei arrivato ! C'è Mia chiusa nella sua stanza e non vuole uscire, forse tu riesci a convincerla >>. 

<< perché? cosa è successo?>> chiedo entrando in casa.

<< fa dei capricci da bambina piccola >> sbuffa Ambra spazientita.

Confuso mi precipito davanti alla porta della sua stanza.
Mi schiarisco la voce e poi busso << amore sono io mi apri ?>>

<< no !>> sento urlare dall'altra parte della porta.

<< dai su, non fare la bambina >>

Non ricevo risposta quindi chiedo << che cosa è successo?>>

<< avevo chiesto alla parrucchiera di farmi una treccia attaccata alla testa. Lei mi ha fatto un acconciatura che non si avvicina minimamente a quella. Sono orribile ! >>

<< dai non esagerare, tu non potresti mai essere orribile >>

Sento il rumore della chiave nella serratura che gira e poi la porta si apre.
Vedo la mia ragazza che indossa un vestito color oro rosa che mette in mostra tutte le sue curve. I suoi occhi sono circondati da delle macchie nere, probabilmente date dal fatto che ha pianto. Sposto lo sguardo ai suoi capelli e non ci trovo nulla di male.
Mi guarda con un espressione come per dire "guarda", ma poi vedendomi il suo viso diventa sorpreso << wow non ti avevo mai visto in smoking >>

Do un occhiata veloce a ciò che indosso ma poi rialzo subito lo sguardo.
<< sei bellissima >> le dico.

Lei scuote la testa e si siede sul letto portandosi le mani sulla faccia << non è vero >>
Entro nella stanza chiudendo la porta dietro di me e mi inginocchio davanti a lei per arrivare all'altezza del suo viso .
<< piccola stai bene, davvero >>

Lei non risponde e guarda a terra,

<< sai facevo come te anche io quando da piccolo in ospedale mi rasavano i capelli per operarmi. Ma alla fine non ero poi così male >> mi fermo un attimo a riflettere << no non è vero lì ero brutto davvero >> rido e vedo che anche lei fa un piccolo sorrisetto.

<< andiamo dai >> la prendo per mano rialzandomi.

<< no >> allontana la mano.

<< dai è solo per un giorno, chi se ne frega se non sei perfetta >>

<< è un giorno in cui mi riempiranno di foto e in cui mi vedranno tutti i miei parenti >>

<< quindi che vuoi fare ? Saltare il matrimonio perché non ti trovi bella ? >> mi innervosisco.

<< no >>

<< allora ? >>
Sbuffa e si alza dirigendosi davanti allo specchio inizia ad aggiustarsi il trucco.

Mi avvicino a lei che è di spalle. Le scosto i capelli e le lascio un bacio sul collo.

<< sei bella, non farti delle pare >> le sussurro.

Mia finisce di prepararsi e dopo cinque minuti la mamma di Mia urla << Mia muoviti dobbiamo andare !>>

<< si si sto arrivando >> risponde lei sempre urlano.

Esco dalla camera di mia raggiungo sua madre che mi guarda sorpresa sussurrandomi << c'è l'hai fatta !>>

Continuiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora