Capitolo 12 ❤️

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Luca

È da quando sono partito che Mia non mi risponde né alle chiamate né ai messaggi.

Ieri sera appena tornato le ho ho chiesto di vederci e come sempre non ha risposto. Sono andato a casa sua e dalla sua finestra ho visto che stava dormendo, quindi ho deciso di non disturbarla.
Mi sto preoccupando , anche se dovrei avere più paura della mia salute visto che nelle visite è risultato che sono peggiorato.


Mentre faccio colazione mi arriva un messaggio da Mia. Oh finalmente. Sblocco il cellulare e leggo 

Ci possiamo incontrare tra venti minuti davanti a scuola ? Ti devo parlare.

Ok , se prima ero preoccupato ora sono terrorizzato. Non capisco il motivo per cui possa comportarsi in questo modo. Quando sono partito andava tutto a meraviglia.

Mi lavo i denti. Metto un jeans con gli strappi, una felpa nera e le mie Nike bianche. Esco con il mio zaino e con la mia moto arrivo a scuola. Nel cortile ci sono solo due o tre persone perché manca mezz'ora alle 8.

Trovo Mia seduta su una panchina.
Quanto è bella non finirò mai di dirlo .
È tutta rossa , sembra che ha appena finito di piangere .

<< piccola tutto bene ?>> chiedo preoccupato

<< oh , non ho niente solo un po' di raffreddore , siediti >> dice spaventata .

Indossa dei jeans cortissimi , una maglia nera e sopra una giacca di pelle nera . Mia di solito non si veste in questo modo, non la riconosco. Inoltre sulle labbra ha un rossetto bordeaux molto scuro, che fa apparire la sua pelle ancora più chiara.

Mi siedo di fianco a lei << Mia che cosa ti prende ? Sei diversa ?>> cerco di afferrare la mano ma lei si scansa.

<< vedi in questi giorni ho riflettuto e sono arrivata alla conclusione che non mi piaci.
Amavo l'idea di aver ritrovato il mio fidanzato dell'asilo .
Siamo troppo diversi .
E per questo ho pensato che dobbiamo lasciarci >> dice senza emozioni. Sembra stia recitando un copione.

Il mio cuore si spezza .
<< non guardarmi cosi ti prego , complichi solo le cose >> dice sul punto di piangere .

<< ma cosa dici ? Ci siamo conosciuti da poco, ma siamo perfetti insieme. Ti vedevo felice con me, perché dici queste cose? Forse per il fatto che fossi lontano, ti sei sentita sola, ma ti scommetto che per molto ora ci sarò. Possiamo fare un sacco di cose insieme.>>

Lei scoppia a piangere .<< mi sei mancata un sacco >> sussurro accarezzandole il viso.

<< tu non mi sei mancato>> dice correndo via .

Queste parole mi ammazzano.
Io la seguo per farla ragionare .
<< Mia torna qui >> urlo io .

<< lasciami stare >> si tappa le orecchie e continua a correre.

Decido di farla andare via da sola.
Sono distrutto .


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Suona la campanella che suona la fine della seconda ora .

Mia non si è presentata in classe .

Entra il professore di matematica e inizia a spiegare la lezione .

Dopo un quarto d'ora chiedo di andare in bagno non c'è la faccio più di ascoltare la lezione.
Esco e vedo Mia che cammina per il corridoio tranquillamente . Perché non è in classe?

Continuiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora