Capitolo 34 ❤️

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Luca

<< che gli hai detto ? >> mi avvicino a Matteo.

<< oh niente di che >> fa spallucce.

<< chi è quello ?>> guardo furiosamente il ragazzo che ere in compagnia di Mia.

<< sei geloso ?>> mi prende in giro.

<< puoi stare tranquillo, quei due sono migliori amici da una vita >> mi dice lasciandomi una pacca sulla spalla.

<< ma perché allora non l'ho mai visto prima? >>

<< è appena tornato dall'Inghilterra >> mi spiega e mi ricordo che Mia mi aveva parlato spesso di questo suo amico a distanza.

Mette lo skate a terra e ci sale sopra ma poi torna da me e mi dice << ah Luca ti devo chiedere una cosa >>

<< dimmi >>

<< ti va di passare una vacanza con me e gli altri a Los Angeles? >>

<< magari !>> rispondo pensando sia una cavolata.

<< ok . Partiamo l'8 luglio devi dirmi se puoi venire una settimana prima >>

<< stai scherzando ?>> rimango a bocca aperta.

<< no, se una settimana prima è troppo tardi puoi dirmelo anche prima >> risponde confuso.

<< no no non dicevo quello >> dico ridendo .

<< ma come facciamo ? Siamo minorenni. Poi dove alloggiamo ? >>

<< ho amici maggiorenni e poi io ho una casa a Los Angeles, staremo lì >>

<< hai una casa a Los Angeles ?!>> sbotto impressionato.

<< si, cioè, non è proprio mia, era della mia bis bis nonna. Di solito vado la con tutti i miei parenti e cugine, ma quest anno per un motivo o per l'altro nessuno riesce ad andarci. Quindi ho colto l'occasione per chiedere ai miei genitori di poter andarci con i miei amici>> mi racconta .

<< forte !>> sento gia l'adrenalina.

Guardo l'ora sul telefono . Cavolo, devo andare !
<< Matte ti lascio >>

<< no amore mio >> fa il coglione, ma poi si guarda l'orologio e dice << te ne vai di già ? Sono solo le 4:30 >> 

<< si ho un impegno >> rimango vago.

<< uhhh ok ciao >>
Prendo lo skateboard e mi do qualche spinta con il piede e per riuscire a scivolare sull'asfalto. Mi dirigo verso il negozio tattoo. Mi voglio fare un piercing, anzi due.  Devo rifarmi il buco al sopracciglio che avevo già fatto in Francia, ma poi si è chiuso e l'altro al labbro inferiore. Ho l'appuntamento alle 4:40. Fortunatamente mio papà mi ha autorizzato a farli, in segreto a mia madre.


Entro nel negozio e subito il colore fucsia delle pareti mi rimbambisce. Mi siedo ad aspettare sopra una delle tre poltrone bianche nella sala . Non c'è nessun altro oltre a me e ciò mi rassicura. Dovrei fare velocemente così.

Non so perché proprio ora mi è venuta questa voglia, probabilmente a causa di Mia.
Mi accade spesso di voler cambiare qualcosa del mio aspetto quando soffro o perdo qualcosa di caro .

Dopo un po' esce da una porta il piercer seguito da una signora con della pellicola trasparente sul braccio, deve essersi fatta un tatuaggio. Il ragazzo mi invita ad entrare nell'altra stanza.
<< accomodati pure >> mi dice indicandomi una poltrona simile a quelle del dentista.
Mi sdraio lì sopra e attendo .

<< da quale iniziamo ?>> mi domanda.

<< è uguale per me >> resto impassibile.

<< ti consiglio di iniziare da quello al sopracciglio, dovrebbe fare più male, così te lo togli >>

<< va bene >> accetto. Non sono preoccupato di provare dolore. Le operazioni a cui sono abituato non sono niente rispetto a questo piccolo ago che mi trapasserà la pelle.

Mi spruzza una specie di ghiaccio spray nel punto in cui mi farà il piercing, poi mi prende il sopracciglio con una pinza e con l'altra mano infila l'ago .
Non sento un dolore.
Lo lascia per qualche minuto l'ago li, poi lo sfila e lo sostituisce con un piercing .
<< ha fatto male ?>> mi chiede.

<< no >> scrollo le spalle.

<< dai ora passiamo all'labbro >>
Fa lo stesso procedimento e con questo non sento proprio nulla. Mi guardo allo specchio. Non mi importa se dovessi stare peggio, tanto non devo piacere a nessuno. 

Terminato tutto pago e vado verso casa .
Ora l'impresa sara dirlo a mia madre .
Entro dicendo << sono a casa >>

Davanti a me compare subito lei che mi studia e poi si infuria.

<< Luca quante volte ti devo dire che non mi piacciono quei cosi. In Francia ti avevo vietato di metterli ed ora te li sei rifatto? Ma cos'hai nella testa? Quando sarai maggiorenne potrai fartene quanti vuoi, ma ora tu signorino vai in bagno e te li levi, capito? >>

<< si si >> dico annoiato mentre mi dirigo in camere. Lei torna a blaterare e include nel discorso mio padre che esce dalla sua camera confuso << che è successo? >>

<< Luca quante volte io e tua madre ti abbiamo detto che non devi farti i piercing >> finge mio padre.

<< nessun negozio fa piercing ai minorenni senza autorizzazione dei genitori, da chi sei andato? Uno di quei spacciatori che si fingono tatuatori? Chissà con che attrezzi sporchi te li avrà fatti, ti verra un infezione >> continua ad urlarmi contro mia madre.

<< vai in camera tua, sei in punizione >> continua la sua falsa mio papà.

<< e togliti quei robi >> aggiunge mia mamma.

<< no amore dai, chissà quanto ha speso per farli, lasciaglieli tenere questa volta >> cerca di farle cambiare idea mio padre mentre io mi chiudo in camera.

Dopo poco si apre la porta della mia stanza e mio padre si precipita dentro per battermi il cinque. << grande figliolo ti stanno benissimo. Non ascoltare tua madre, cercherò di farla ragionare tranquillo >> dice euforico.

<< che attore papà! >> lo prendo in giro.

<< ora vado se no tua madre ci scopre e ci ammazza >> ride aprendo la porta.

<< proprio oggi che dobbiamo andare a casa di Ambra e Bruno >> sento sbuffare mia mamma.

<< dobbiamo andare da Mia ?>> domando preoccupato.

<< si >> risponde mio padre alzando gli occhi al cielo.
Posso morire ?





Ciao belli ❤️😍❤️

Come va?

Scusatemi se questo capitolo non è un gran che ma non avevo molte idee.

Alla prossima... 

                                 baciiiiiii 😘😘❤️

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