Luca
Mi rimetto i vestiti ed esco dalla stanza in vetro .
Sono stato lì dentro per quasi un ora .
Vedo la mia bellissima ragazza seduta sulla sedia che dorme, decido di prenderla in braccio cercando di non svegliarla.Chiedo a Daniele se ha una stanza vuota dove posso farla sdraiare e lui dopo aver brontolato un po' mi conduce ad essa.
Daniele mi apre la porta e io faccio coricare Mia sul lettino, poi il dottore ci lascia soli e io mi siedo su una sedia attendendo che si svegli.La osservo mentre dorme, sembra così pacifica, poi quando si sveglia si trasforma in una vipera .
Ma io la amo comunque .
Oddio cosa ho appena pensato?
Non posso amare qualcuno, non dopo l'ultima volta. Non posso ripetere lo stesso errore. Non me lo perdonerei.
Bussano alla porta dopo qualche minuto.Nella stanza entra Daniele incazzato e mi sbatte in faccia i fogli dei risultati.
<< Luca come cazzo te lo devo spiegare >> urla .<< ssshhh >> gli ricordo di fare piano.
<< ma vaffanculo . Vuoi capire che stai continuando a peggiorare sempre più .Luca non ti sto chiedendo di fare tre salti mortali sopra una scogliera scivolosa, ti chiedo semplicemente di curarti >> urla e io rido per ciò che ha detto. Come gli è venuta in mente quella della scogliera?
<<Luca non è un gioco, io loo dico per te, non è che mi diverta a sgridarti tutte le volte . Se continui così perderei la tua vita , i tuoi amici e la tua Mia di nuovo >> continua poi abbassando sempre di più il tono di voce . Io mi sento improvvisamente pentito.
<< va beh ora ti lascio riflettere >> dice uscendo dalla camera .
Mi accorgo che ha lasciato la porta aperta, quindi vado a chiuderla, mentre lo faccio riconosco un volto famigliare. Guardo meglio e vedo Angelo .<< Angelo >> lo chiamo per attirare la sua attenzione .
Angelo posso considerarlo un fratello, oltre ad avere la mia età ed essere italiano, quando sono stato ricoverato in questo ospedale mi ha fatto un sacco di compagnia. Anche lui doveva stare qui, condividevamo la stessa stanza, lui però aveva un tumore maligno allo stomaco . È guarito fortunatamente .<< Luca cosa ci fai qui ?>>
Viene verso di me a facciamo il nostro magnifico saluto inventato a 8 anni .
Poi scoppiamo a ridere e ci abbracciamo .
Chiudo la porta dietro di me per far sì che Mia non si svegli a causa del rumore qui fuori.Iniziamo a parlare di ciò che ci è successo negli anni in cui non ci siamo visti, ma ad un tratto sento una forte fitta alla testa .<< ahi >> urlo girandomi.
Mia che esce dalla porta che ha appena sbattuto contro il mio cranio.
<< oddio , scusami , scusami ,scusami >> dice dolcemente dandomi un bacio sulla guancia .<< tranquilla, e già passato >> le sussurro.
<< wow Luca che fortuna che hai ! Una ragazza fighissima apre la porta, ti fa male e per farsi perdonare ti da un bacio. La prossima volta sto io dalla parte della porta >> pronuncia Angelo a bocca aperta .
Io e Mia che ci stavamo guardando ci giriamo contemporaneamente verso Marco e lo guardiamo male .
<< che c'è? >> chiede lui non capendo .<< mica io bacio il primo ragazzo che mi capita di fronte >> << la mia ragazza non la da a tutti e guai a te se dici ancora che è figa >> diciamo io e Mia contemporaneamente quindi viene fuori una frase incomprensibile.
Ci guarda confuso .
<< stiamo insieme >> spiega lei infine.<< what ?>> il mio amico mi guarda stupito per avere una conferma.
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Continuiamo il nostro amore
RomanceCOMPLETA Luca e Mia sono due bambini che giocano con l'amore come fanno tutti da piccoli. lmprovvisamente i loro destini si dividono e solo dopo dieci anni si rincontreranno. Luca torna nella città di Milano dove aveva vissuto da piccolo e finisce i...