Capitolo 29 ❤️

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Mia

Appena sento quelle parole uscire dalla sua bocca ho un tuffo al cuore .
Non posso crederci che Luca abbia davvero detto una roba del genere, ma probabilmente in fondo ha ragione.

<< si forse è meglio >> dico sconsolata.

<< bene >> mi guarda deluso .

<< bene >> dico e mi volto immediatamente perché sento gli occhi bruciare e le lacrime intimarmi di uscire. Non posso farmi vedere piangere davanti a lui.

Mi avvicino ai miei amici che scherzano felici, ma appena mi notano si bloccano e mi osservano dispiaciuti. Sto piangendo per quello hanno avuto quella reazione.
Vengono subito verso di me, ma non mi piace essere al centro dell attenzione, soprattutto quando sono debole. << basta lasciatemi stare !>> sbotto e loro mi guardano male, dopotutto stavano cercando solo di tirarmi su il morale.

Non sono arrabbiata con loro, ma con me stessa e con Luca . Faccio un respiro e cerco di essere più carina << scusate, voglio stare un po' da sola, continuate a fare il giro io torno a casa >>

<< sicura ?>> mi sposta i capelli dal viso Ludovica.

<< si non preoccupatevi >> dico tirando su col naso e facendo un sorriso finto prima di incamminarmi verso casa addolorata.



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<< Mia dove sono le mie mutande con le righe blu e grigie ?>> urla mio fratello aprendo di scatto la porta della mia camera.

Mi asciugo immediatamente gli occhi e cerco di calmare il mio respiro. Non voglio che mio fratello noti che io sto piangendo.
<< se non lo sai tu >> dico con una voce un po' nasale.

<< hey che succede ?>> ecco come non detto. Mi si avvicina e mi abbraccia .

<< Luca mi ha lasciata >> gli dico la verità.

Lui fa un sospiro << te lo avevo detto! quel tipo non mi è mai piaciuto >>

Lo guardo male quindi lui si corregge << vuoi raccontarmi ?>>

<< non c'è niente da raccontare. Praticamente in questo periodo ho scoperto che mi raccontava solo bugie, quindi era un continuo litigare. Oggi gli ho detto che non mi fidavo più di lui quindi mi ha detto "forse è meglio se ci lasciamo" e io ho accettato >> le lacrime ricominciano a scendere . Lui non dice niente ma mi stringe di più .

<< sono scema perché gli ho detto va bene lasciamoci, ma ora ci sto così male >> tiro un pugno al cuscino che tenevo tra le gambe.

<< tranquilla tra qualche giorno l'avrai già dimenticato. Ora mi dispiace, ma devo andare >> si alza e mi fa un sorriso di conforto.

<< dove vai ?>> chiedo curiosa sperando di poter andar con lui per distrarmi.

<< ecco, non volevo dirtelo in un contesto del genere, ma sto insieme ad una ragazza, esco con lei >>sorride imbarazzato.

<< oddio ma è fantastico! Chi è?>> dico entusiasta per lui.

<< si chiama Benedetta, ha la tua età >> rivela.

<< non la conosco. Va beh vai che se no fai tardi >> gli ricordo e lui se ne va richiudendo la porta dietro di lui.

Rimasta sola decido di chiamare Jack il mio migliore amico. Mi manca molto e ormai sentirlo solo per telefono non mi basta più. Voglio riabbracciarlo, è da tre anni che non lo vedo e ho bisogno di lui.

Continuiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora