Capitolo 28 ❤️

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Luca

Ho combinato un guaio gigantesco! Non dovevo trattarla così male, non dopo che mi aveva appena perdonata. Ero in un momento di confusione, in cui rabbia e panico si sono mescolati trasformandomi in una belva.

I miei genitori a casa si sono arrabbiati molto, ma pensavo peggio. Dopotutto è colpa mia e se non ho rimediato da solo è giusto che ne paghi le conseguenze.

Nonostante ciò mi hanno tolto sia il cellulare che la play station. Non posso toccare apparecchi elettronici in poche parole, quindi scusarmi con Mia diventa un po' difficile.

Ho deciso di presentarmi a casa sua per parlare e possibilmente chiarire.
Quindi esco di casa e apro il garage, prendo la mia bici rossa e sfreccio a casa sua

Davanti ad essa sono il campanello e viene ad aprirmi sua mamma e appena mi vede mi avvisa << Luca se stai cercando Mia non c'è, è andata a fare un giro con le sue amiche >>

<< ah. Lei sa dove ?>> domando speranzoso.

<< ora la chiamo e glielo chiedo >> entra in casa e telefona alla figlia, intanto io attendo sul davanzale mentre mi guardo le scarpe imbarazzato.

Dopo un po' torna << si trova al bar in piazza vicino alla chiesa >> mi spiega.

<< ah capito , grazie >> facci risalendo in bici pronto per andare, ma lei mi ferma .

<< ma avete litigato due? Mia non era molto contenta quando ha saputo che la cercavi >> mi chiede impicciona. Perché gli adulti devono sempre fare queste domande odiose. Sono fatti nostri, non ti devono interessare.

<< si, sto cercando di rimediare >> cerco di trattenermi al non alzare gli occhi al cielo.

Non le do il tempo di rispondere che metto i piedi sui pedali e iniziò a pedalare .
Arrivo velocemente nel luogo che mi ha Ambra indicato e subito mi guardo attorno. La noto velocemente, ormai i miei occhi cercano solo lei.
È in piedi da sola in disparte e guarda da lontano le sue amiche che si divertono sedute su una panchina con Silvio .

Strano che non ci sia Matteo, di solito quando c'erano loro, Matteo non mancava mai.

Vado verso di lei e quando le sono vicino la chiamo.

<< che vuoi ?>> acida si volta immediatamente .

<< sei arrabbiata?>> domando non curante.

<< se sono arrabbiata? Dovrei rimanere tranquilla se il mio fidanzato mi dice continuamente bugie e poi mi manda a quel paese ?>> 

<< scusa >>

<< scusa Luca non basta più, me l'hai già detto troppe volte >>

<< l'altro giorno ero incazzato per il fatto che avevo appena scoperto che sono stato bocciato, la maggior parte delle cose che ho detto non le pensavo veramente >>

<< ah e pure la bugia dei voti non la pensavi veramente ?>> alza la voce avvicinandosi .

<< quella è una lunga storia >>

<< sai Luca, sai cosa credo, che sei solo un bambino che dice bugie per coprirsi il didietro >> dice iraconda. Non è mai stata cosi crudele con me, non pensavo potesse farlo. Mi si spezza il cuore a sentirla trattarmi in questo modo, ho davvero esagerato e non posso fare nulla per tornare indietro.

<< non la pensavi cosi fino a una settimana fa, possiamo ricominciare >>

<< è ovvio che non la pensavo così, una settimana fa ti amavo Luca poi ho scoperto tutte le balle che mi hai raccontato e io non voglio stare con un bugiardo>> ammette sincera e io non so più cosa dire.

<< ti chiedo solo un'altra possibilità? >> la supplico dopo qualche secondo di silenzio.

<< un'altra possibilità? Luca ti ho già dato tante possibilità >> dice spazientita quasi ridendo.

<< quali sarebbero >> mi sta facendo innervosire.

<< ti ho perdonato quando hai quasi baciato quella in ospedale davanti ai miei occhi, ti ho perdonato quando mi hai detto che l'esame era andato bene invece è stato tutto il contrario e non ti ho mai detto niente quando ci provavi con tutte, non posso lasciare passare anche questa>> mi ricorda e mi rendo conto che un pò ha ragione.

<< provarci con tutte ma cosa stai dicendo ?>> mi sento accusato. Io ho solo lei in testa, non riesco a provarci con altre.

<< quella al mare ?>> chiede.

<< era una mia compagna di classe! >> le ricordo.

<< quella sul pullman ?>> 

<< non l'ho praticamente guardata non mi piacciono quelle che la regalano come lei >>

<< quella dell'aereo !>> continua.

<< te l'ho detto l'ho fatto per vederti gelosa >> le dico spazientito.

<< si è io sono scema >> si volta sbuffando.

<< se non ci credi lo sei davvero ! >> esclamo impressionato dal suo non fidarsi di me.

<< vogliamo parlare di come hai reagito quando ho visto la foto di te con quella, in Francia ?>> salta su nuovamente.

<< non mettere in mezzo di lei!>> stringo i pugni.

<< ecco scommettevo facessi così >> sbatte le braccia sulle sue gambe. Non rispondo e cerco di trattenermi.

<< non mi confidi niente >> inizia a disperarsi.
Non rispondo .

<< mi dici solo bugie, io non ce la faccio più !>> continua nonostante il mio silenzio.

<< come faccio a fidarmi ancora di te!>> ecco ora è scoppiata a piangere .

<< dovresti capire che non sto mentendo ora !>> le sussurro mentre continua a singhiozzare.

<< non avrei aspettato così a lungo per averti se non ti amassi >> le spiego e lei spalanca gli occhi e sbuffa << tu pensi sempre e solo a quello, sei un porco >> continua a offendermi.

Stanco di sentirmi dire su allora decido di finire questa scenata pronunciando << sai cosa ti dico, forse meglio se la chiudiamo qua !>>

L'ho dettò veramente io ? Non posso aver pronunciato questa frase seriamente. Le parole mi sono uscite da sole.

Preferisco però rompere piuttosto che continuare a litigare e sentirla piangere.

Lei mi guarda ad occhi spalancati e diventa pallida in volto.




Ciao belli ❤️😍❤️

Come state ?

Scusate per il capitolo corto, ma non volevo farlo troppo lungo visto che è un dialogo molto teso.

Un altra litigata ! Cosa succederà secondo voi ? Si lasceranno o rimarranno insieme ?

Scoprirete solo nel prossimo capitolo !

Alla prossima...

                            baciiiiii 😘😘❤️

Continuiamo il nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora