Cup Of Tea

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Quando tornai a casa mi feci una doccia e mi riposai cercando di smaltire il più possibile tutta la rabbia accumulata.

Stranamente ci riuscii e tornai a pensare razionalmente alla possibilità di ritornare in Inghilterra.

Mio padre non aveva nemmeno esitato a mandarmi un messaggio dove spiegava quanto fosse arrabbiato e quanto non rispettasse la mia decisione di rimanere con mia madre e il suo nuovo marito.

A proposito di lei.

"Brooke, come diavolo ti è saltato in mente di andartene via dalla festa con Shawn e non avvertire nessuno?"

"Hai ragione mamma mi dispiace un sacco. Ho rovinato il mio vestito ed ero così dispiaciuta che Shawn mi ha accompagnata a cercare di farlo riparare, non volevo lo vedessi. Tra una cosa e l'altra si è fatto dannatamente tardi e appena ho trovato un punto dove caricare il telefono, mi ha chiamato Valentin."

"Tesoro, sei ancora innamorata di lui, di Valentin?" Chiese mettendo una mano sulla mia.

"Certo che lo sono" sorrisi. "Certo mamma, non penserai che questi ragazzi canadesi mi abbiano dato alla testa. La scorsa notte è stato un grande errore e mi dispiace per tutto."

Sospirai, tra tutte le bugie che avevo detto questa era la cosa più attinente alla realtà.

"Lo so che stai ancora cercando di abituarti e che le cose non stanno andando alla grande per te. Capisco perché ieri hai preferito andare via dal matrimonio e non sono arrabbiata, voglio solo parlarti Brooke"

"Va tutto bene qui?" Entrò Cameron.
"Si" disse lei ma io non risposi. "Vi lascio da soli" poi si alzò.

Cam si sedette sul letto.

"Brooke dove cazzo eravate? Stavamo andando tutti fuori di testa"

"Non ne ho idea, non so cosa sia successo non so cosa abbia o non abbia fatto, non ricordo nulla da ieri pomeriggio fino a stamattina e lo odio."

Si sdraiò sospirando.

"Probabilmente non è stata una buona idea presentarti al mio gruppo di amici"

"Probabilmente no" risi.

"Il tuo ragazzo sembra carino" poi osservò
guardandomi e io sorrisi.

"Si è molto-"

"Preciso" concluse lui. "Per quanto riguarda Shawn, ti prego di non avere nessun tipo di pregiudizio nei suoi confronti, è un bravo ragazzo. Probabilmente il più bravo amico che io abbia e che abbia mai avuto, e ti giuro su Dio che non permetterebbe a nessuno di farti del male quindi, per quanto tu possa odiarlo in questo momento, c'è più in lui di quanto vedi."

"Ma io non lo odio Cam" gli dissi con le lacrime agli occhi. "Io non lo odio nemmeno un po'"

Rimase vicino a me fino a quando non mi addormentai accarezzandomi i capelli e cercando di farmi sentire meglio.

***

Quando mi svegliai mi resi conto di essere ancora in una dannata casa che non conoscevo, però questa sembrava calma e vuota.

Good. [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora