Posò il palmo della sua grande mano sul mio stomaco e poi sul mio seno. Ero ansante ad ogni suo singolo movimento.
La sua foga era quasi rabbiosa ma il modo in cui mi guardava era così gentile che mi sembrava mi stesse accarezzando con gli occhi.
Fece scivolare i miei pantaloni fino alle ginocchia, poi mi slacciò e tolse le scarpe al fine di rimuoverli del tutto.
Non ero sicura delle mie azioni, non ero sicura di volerlo lasciar fare ma in ogni caso lo feci perché era ciò che avevo sognato per più di un anno.
Ero pronta per lui, e il modo in cui mi aveva trattato poco tempo prima mi aveva dato un'ulteriore spinta.
Tuttavia quando si avvicinò strinsi le gambe impedendogli di insinuarsi tra queste. Non sembrò nemmeno accorgersene perché si chinò baciando il mio interno coscia con i suoi occhi incastrati nei miei.
Probabilmente se avessi avuto il tempo di riflettere mi sarei vergognata di farmi vedere da lui così scoperta.
Il mio corpo, come quello della maggior parte delle persone, non raggiungeva la perfezione di quello delle modelle sulle riviste.
Io ero semplicemente io, con tutti quei difetti che mi facevano male, ma che facevano di me la persona che ero e segnavano tutto ciò che avevo passato.
E in quel momento avrei voluto proprio che Shawn cogliesse quel pensiero.
Avrei voluto darmi a lui perché mi aveva visto sempre perfetta in tutta la mia imperfezione, e questo è ciò che l'amore è capace di fare.
Non che lo amassi o che lui amasse me, ma ovviamente non ci eravamo così indifferenti come volevamo far credere.
Si levò la maglietta lanciandola chissà dove e io feci un verso strano involontariamente che lo portò a sussurrare:
"Shh bambina, papino vuole farti molte cose stanotte."
Poi si sfilò i pantaloni lasciando che godessi del suo fisico scolpito mentre andava a prendere un preservativo.
Cazzo, cazzo.
Ovviamente non era così stronzo da fregarsene completamente del mio volere quindi abbassò la benda lasciandomi parlare, sapevo che il minimo cenno di dissenso da parte mia l'avrebbe allontanato.
"Shawn, cosa vuoi fare?" Chiesi e lui mi scrutò.
"Non è ovvio? Voglio scoparti fino a non farti camminare. Dio, Brooklyn, aspetto questo momento da così tanto." Non sai da quanto lo stia aspettando io.
Quando vidi che si stava per levare i boxer chiusi gli occhi.
"Okay" presi un gran respiro pronta a lanciare la bomba.
"Shawn..io non-io non ho mai"
Tenni gli occhi chiusi e il labbro inferiore tra i denti.
"Tu non hai mai?"
"Io..sono vergine" confessai e lo sentii muoversi agitato mente scendeva dal letto.
"Cazzo. Sei seria?"
Annuii finalmente aprendo gli occhi e lo vidi già in boxer mentre buttava il preservativo. Doveva essere eccitato.
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Good. [Shawn Mendes]
FanfictionE se mi avesse guardato il quel modo per qualche altro secondo, probabilmente non avrei risposto delle mie azioni.