6. Faida

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15 anni prima

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15 anni prima...


I giorni passavano all'interno del perimetro incantato in cui Ertha aveva nascosto il villaggio dei Lupi, e nonostante i suoi sforzi, Iris continuava a respingerla. Lilith scoprì presto che non era l'unica; la notte in cui Metatron sconvolse le loro esistenze, molti lupi persero la vita, e i sopravvissuti vivevano con la perdita nel cuore. E incolpavano lei. Perché era partita senza aspettare di avere rinforzi, aveva preso una decisione da sola e altri ne avevano pagato le conseguenze. L'unica che le rivolgeva la parola, era Ertha.

Lilith iniziava a chiedersi se non lo facesse solo per passare del tempo con il piccolo Lucifero. Che fosse quello il motivo, oppure un altro, le era riconoscente per tutto. Le sue giornate in sua compagnia erano meno grigie. Inoltre la Nephlim fu l'unica a darle ospitalità. Non importava se avesse fatto buone azioni, tutto si riduceva ad un'unica notte. Aveva provato a spiegare più volte che non aveva avuto scelta, ma non era servito.

La cosa peggiore, era che se sua figlia non la voleva vedere, doveva ringraziare Kyla. Quando l'aveva vista avvicinarsi, con Iris aggrappata alla sua mano, pensava che lo avesse fatto per lei, per farle finalmente riabbracciare sua figlia, e per far si che Iris potesse conoscere sua madre. Invece, dopo che Iris fuggì in preda alle lacrime, Kyla le si avvicinò, con un'espressione sul volto davvero crudele e carica d'odio. Prima di rivolgersi direttamente a lei, si girò verso Ertha, urlando.

-Perchè l'hai portata qui?-

-Cosa avrei dovuto fare? Lasciarla girovagare sulla costa?-

-Si! Nessuno aveva bisogno di lei, è lei ad aver bisogno di noi, adesso. E dopo averci abbandonati, non aveva nessun diritto di tornare! Dovevi lasciarla li!-

-E nemmeno per questi bambini provi compassione, Kyla? Dovevo lasciar fuori anche loro?-

Kyla gettò loro uno sguardo fugace, poi tornò a fissare la Nephlim con gli occhi pieni di rabbia.

-Starà con te, nessuno di noi le darà ospitalità. Vedremo quanto resisterà, prima di dissanguare qualcuno di noi.-

Quelle parole le fecero male. Non aveva mai attaccato nessuno di loro, ed era convinta che almeno la sua migliore amica si ricordasse che non aveva scelto lei di essere quello che era. E piuttosto che ferire la sua gente, sarebbe morta di fame. Invece l'aveva trattata come una reietta, relegandola nell'abitazione di Ertha e impedendo a tutti gli altri di darle ospitalità.

Non aveva nemmeno provato a parlare nei giorni seguenti, ovviamente. Le era sufficiente quello che aveva visto e sentito. Ertha le aveva raccontato ogni cosa, durante la sua permanenza. Le raccontò di come erano fuggiti quella notte, di Metatron che gridava il suo nome impazzito mentre Adham ed Eva, impugnando delle lance di cristallo nero, sigillavano i corpi di Uriel e Azazel.

-Kyla non capisce che se tu fossi stata li, quella notte, probabilmente avremmo perso anche te. Invece tu sei l'unica speranza che ci rimane.-

Lilith scosse la testa, Ertha non capiva quanto fosse grave la situazione.

La Stirpe Di Lilith - Il Marchio Di Caino #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora