Pov Vincent
Osservai il liquido scuro e fumante all'interno della tazza, come se da lì dipendessero le sorti della mia vita.
Cosa cazzo era successo?
Era questa la domanda che continuavo a pormi insieme ad altre che riguardavano Leonard. Si sentiva davvero così solo e ferito da chiedere un bacio al suo migliore amico? E perché gli avevo dato corda? Non che non mi fosse piaciuto ma.. Cristo, Austin!
Ripensai ai suoi occhi di neve e sospirai afflitto, avevamo discusso perché si fidava poco del mio interesse e io avevo baciato il mio migliore amico, quello per cui non avevo mai avuto una cotta, tra l'altro.
Il portone si aprì e la mia ex cotta fece il suo ingresso con i capelli sparati letteralmente in aria, i vestiti sgualciti e l'espressione di un tossico appena tornato da una festa.
"Quel Damyan! È un animale!" sbottò, scuotendo la testa e raggiungendo uno sgabello, su cui prese posto, fiondandosi sulla mia tazza di caffè intatta.
Ne bevve un generoso sorso prima di alzare gli occhi nei miei.
"Che faccia da funerale, lui come sta?"Deglutii, valutando se dirglielo o meno, ma prima o poi lo avrebbe scoperto, quindi tanto valeva raccontarglielo.
"Era un bel po' giù, ha pianto, mi ha chiesto di restare per la notte e.. Mi ha chiesto un bacio" dissi frettolosamente.La sua espressione da accigliata divenne perplessa ed infine sconvolta.
"Cosa ti ha chiesto?!""Un bacio" ripetei, pronto ad un'eventuale scenata.
"Un bacio?" domandò, arcuando entrambe le sopracciglia, in una smorfia buffa.
"Sì, sai quando due bocche si uniscono, le lingue scivolano, ci si scambia la saliva"
"Che cosa?!" sbottò, rimanendo con le labbra spalancate.
"E tu che hai fatto?"Misi su un'espressione colpevole, mordicchiandomi il labbro inferiore e mi strinsi nelle spalle.
"Sai quando fa quella faccia da cucciolo, con gli occhioni e il labbruccio, no?"Sbatté entrambi i palmi sul bancone, facendomi trasalire insieme alla tazza di caffè ormai freddo.
"Porca puttana se la conosco quell'espressione! Ma quindi .. Voi.. Cioè voi due.. Cioè quindi... Cioè..""Se dici un'altra volta cioè do una testata al muro!" borbottai, incrociando le braccia al petto.
"Oh scusami tanto! Torno a casa e scopro che i miei due migliori amici si sono infilati la lingua a vicenda, quando uno è innamorato del professore e l'altro è interessato ad un bambolotto!" esclamò, zittendomi all'istante.
Sospirai rumorosamente, passandomi una mano sul viso, stanco dalle poche ore di sonno.
"Dio, Austin! Proprio ora che ci eravamo chiariti" mormorai, prendendomi la testa fra le mani."Non credi che Leonard abbia una cotta per te, vero?"
Quella domanda fece scattare la mia testa in alto, in un movimento così rapido da causarmi una fitta di dolore alle tempie.
"No.. Non penso, lui sta malissimo ora.. Credo che l'abbia fatto per sentirsi desiderato qualche minuto""Non avresti dovuto baciarlo in ogni caso" affermò, ora apparentemente più tranquillo ma a ciò non risposi, non potevo dire che non l'avevo fatto solo per accontentarlo ma anche perché l'avevo voluto io.
Pov Leonard
Quando aprii gli occhi, non c'era nessun corpo ad avvolgermi, solo un cuscino spiegazzato occupava il posto di Vincent.
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Atychiphobia
Teen FictionATYCHIPHOBIA {paura spropositata, ingiustificata e persistente di fallire e di commettere sbagli}