Pov Yves
"Buonanotte zuccherino!" urlai a Leo, prima di sbattere la porta e chiudermi in camera.
Corsi a recuperare il telefono e sbloccandolo, aprii la chat di Damyan, canticchiando allegramente.
Domani Leo ti molla :(
Sorrisi divertito dal mio stesso messaggio, era infantile da parte mia? Probabile, ma grazie a quel pezzo di manzo di Ian Brooks, il piano che mi si era ritorto contro, si sarebbe concluso a breve ed io non avrei più dovuto sopportare di vedere il mio uomo fra le braccia del mio migliore amico.
Dam: Non sei credibile con la faccina finale.
Comunque perché?Ha un altro :( e io sono molto triste per voi :(
Scoppiai a ridere per la finta credibilità e attesi una risposta che non tardò molto.
Dam: Buon per lui!
Scopiamo?Potresti anche fingere di essere dispiaciuto! Io l'ho fatto.
Alzai gli occhi al cielo, nonostante la fitta di piacere al basso ventre e velocemente mi liberai dei vestiti, tenendo d'occhio il telefono tra un capo che finiva a terra e l'altro.
Dam: Scopiamo?
Ma la smetti con questa domanda?!
Dam: Okay.
Scopiamo.Damyan!
Dam: Non era una domanda.
Il tuo romanticismo mi lascia senza parole.
Conoscendolo come le mie tasche, attesi una risposta ben calcolata con cui si sarebbe finto un uomo galante.
Dam: Potrei invitarti a cena se vuoi.
Ecco appunto! Il telefono vibrò di nuovo.
Dam: Poi trascinarti a ballare.
Un sorriso si fece largo sulle mie labbra.
Dam: Poi a vedere le stelle.
Arrossii come un idiota, mordicchiandomi il labbro inferiore.
Dam: Ma sappiamo entrambi che finiresti a gambe all'aria, con me in mezzo, che ti sbatto dentro il cazzo fino a farti urlare.
Sgranai gli occhi, scoppiando in una fragorosa risata, spalmandomi contro il cuscino per trattenerla. Un altro bip sul mio telefono.
Dam: Stai ridendo.
Che ne sai tu?!
Dam: Lo so. Lo sento. Anche quando sei lontano da me.
Il divertimento, scemò in nostalgia. Osservai quel grande letto vuoto e mi sentii solo e lontano da chi amavo. Le lacrime non tardarono ad arrivare.
Dam..
Dam: Sì amore?
Un altro tonfo al cuore, era da troppo che non sentivo la sua voce chiamarmi amore e in quel momento tornai indietro nel tempo, quando quella parola mi veniva sussurrata, insieme ad altre mille che mi riempivano il cuore.
Smettila.. Mi viene da piangere.
Dam: Versa una sola lacrima e io sono lì da te.
STAI LEGGENDO
Atychiphobia
Teen FictionATYCHIPHOBIA {paura spropositata, ingiustificata e persistente di fallire e di commettere sbagli}