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Forse era la scelta sbagliata ? forse era la scelta giusta?
Nella vita non si sa mai l'esito di una scelta finché non la fai e lo costati tu stesso.
Per una volta nella vita però non mi feci questa domanda, forse non avevo dubbi.

Francesco era davanti a me aveva allungato la mano aspettando che io l' affermassi per rientrare dentro insieme.
Avrei imparato ad amarlo, si, ci sarei riuscita..
strinsi la mia mano nella sua e mi lasciai condurre al interno,
Lo guardai e sorrisi.
Questa volta con le persone con cui si fermò a parlare mi presentò come la sua ragazza, nei suoi occhi mentre lo diceva vidi un emozione, che non saprei descrivere, mi amava veramente.
Naty ci raggiunse presto.

" Naty mi accompagneresti un secondo in bagno?" Avevo seriamente bisogno di raccontargli cose era successo.
Lei annuì così mi staccai lentamente da Francesco.
" dove vai ?" Mi chiese dolcemente.
"Vado in bagno" mi stampo un leggero bacio sulle labbra e mi lascio andare.
Naty mi guardò quasi con gli occhi fuori dalle orbite, trattenni una risata e gli feci cenno che tra poco le avrei raccontato tutto.
Entrate in bagno feci un respiro profondo e svuotai il sacco dicendogli tutto.
" sono stupita tessa non pensavo saresti stata capace" disse confusa.
" beh.. Nemmeno io" cercai di alleggerire la situazione ridendo.
Naty mi guardò pensierosa.
" cosa pensi che dirà Cam quando lo scoprirà ?" Era esattamente ciò a cui non volevo pensare.
" nulla.... nulla che possa interessarmi, con me lui ha chiuso il giorno in cui ha deciso di mettermi da parte"

La mostra termino presto quindi con Francesco tornammo in hotel, quella sera era l'ultima a Berlino, il giorno seguente in pomeriggio inoltrato saremmo partiti per Toronto in Canada.
Salutai Francesco nel atrio prima di andare in camera.
" buonanotte principessa" disse in italiano.
Mi strinse a se circondandomi la vita in una stratta salda
" ho la ragazza più bella del pianeta" disse mentre piano piano si chinava per baciarmi, dire che non provavo nulla era un eufemismo, il suo bacio non mi provocò nessuna emozione, ma rimasi ottimista sperando che andando avanti avrei imparato ad amarlo.
Mi staccai allarmata quando vidi Steysi correre chiamando il nome di Cam.
" che gli prende?"domandò Francesco guardandolo allontanarsi.
Impallidì immediatamente, aveva visto la scena? A quel pensiero una morsa dolorosa mi strinse il cuore, ma mi sforzai di mandare via quel emozione indesiderata.
" non lo so.. " risposi quasi in un sussurro.
Gli diedi un ultimo bacio sulla guancia e andai in camera.

Naty era distesa comodamente sul letto mentre leggeva un libro, andai in bagno e mi cambiai mettendo un pantaloncino è una maglia larga come pigiama, poi andai da lei e mi ci accoccolai di fianco abbracciandola, ricambio il mio abbraccio.
Scacciai tutti i pensieri e in poco tempo mi addormentai.

Mi sveglio un lieve bussare alla porta, allungai la mano e accesi la luce la sveglia segnava le 4 del mattino.. Chi poteva mai essere a quest ora ?
Mi avvicinai alla porta confusa e l'aprì.
Dovetti strofinarmi gli occhi 2 volte prima di capire chi mi stava davanti, ma quando lo capì per poco non mi prese un colpo.
" tess..? T-ti prego.. " Cam era immobile davanti al uscio della porta.
" ho bisogno di te " Si avvicinò e afferrandomi per la vita lentamente mi spinse contro di se,in un gesto frustrato e bisognoso, mi strinse in un abbraccio .
Non ostante la situazione, mi senti a casa tra le sue braccia.. Una sensazione indescrivibile.. Come se finalmente fossi tornata nel luogo creato apposta per me.

" Cam lasciami.." Dissi quasi senza fiato, respiravo affannata come se stessi facendo uno sforzo disumano.
Si allontanò da me di poco.
" tess.. Non cela faccio, io non so più che fare" disse guardandomi negli occhi. Era ubriaco, aveva gli occhi rossi e lucidi la camicia quasi totalmente slacciata e la cravatta che pendeva sulle spalle, l'odore del alcol era fortissimo.
" non puoi stare con lui" disse alzando la voce.
" posso stare con chi voglio.. Tu non decidi più niente " Gli risposi al limite della sopportazione, cercando di allontanarmi e mettere spazio tra noi.
Mi guardò con dolore e rammarico.
" t-tu non puoi essere di qualcun altro tess" mentre con tristezza pronunciava queste parole si avvicinò a me, lo guardai fissa negli occhi finché a separarci non ci fu più nulla. Smisi di respirare per un tempo che mi sembrò quasi infinito, le gambe mi tremavano e se non fosse stato per lui che mi reggeva in piedi sarei caduta a terra., mi baciò l'angolo della bocca, mi guardò negli occhi e prendendo coraggio mi baciò sulle labbra. Il cuore smise di battere, il cervello di pensare. Fece risalire le mani lungo la mia schiena finì ad arrivare al collo, mi spinse contro la parete baciandomi con passione. Rimasi immobile lasciandomi baciare, mentre le lacrime mi scendevano rigando le guance e unendosi al nostro bacio. Dentro mi sentivo a pezzi le emozioni che stavo provando in quel momento mi stavano distruggendo.

Perché ? Perché ogni volta che credevo di riuscire ad andare avanti Cam mi riportava indietro?
Era ubriaco e probabilmente da lucido non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Mi guardò degli occhi e in quello sguardo rividi il mio Cam.. Era esattamente così che lui mi guardava, mi si spezzò il cuore, era lui, l'uomo che amavo.
Si chinò sul mio viso e bacio le lacrime che continuavano a scendere.
Una nostalgia mi attanaglio il cuore.
Gli passai le braccia intono al collo e lo strinsi a me beandomi di quelle emozioni che sprigionava il solo contatto con lui.
Domani probabilmente avrei dovuto fare i conti con la delusione ma in quel momento non mi importo del domani, quei minuti con lui anche se in quello stato valevano di più, gli accarezzai una guancia sorridendo come una bambina mentre le lacrime non mi davano pace, lo baciai sulle labbra tenendolo stretto a me.

Senti dei passi avvicinarsi e poco dopo la voce di Steysi, feci giusto in tempo ad allontanarmi da Cam che lei ci vide avvicinandosi a noi.
" amore mio ! Che sta succedendo qui?" Domando passando lo sguardo tra noi due. Indossava un abitino striminzito forse una camicia da notte, i capelli raccolti in un ordinata coda.
" è ubriaco ho sentito dei rumori in corridoio e mi sono svegliata" dovetti mentire con amarezza..
Mi guardò sospettosa ma sembro liquidare la situazione, troppo presa dalla visione del suo ragazzo ubriaco.
Si avvicinò a Cam e massaggiandogli le spalle si chinò verso di lui.
" tesorino ora ci penso io a te.. Vieni amore vedrai che ti farò stare meglio" disse in tono languido e occhi totalmente assorti, mentre si chinava a baciargli il collo. Non potei evitare di provare un po' di tristezza.
Cam la seguì senza obbiettare, mi lascio un ultimo sguardo ed infine sparirono alla mia vista non prima di vedere Steysi baciarlo e sorridergli.

Rientrai in camera e sprofondando la testa nel cuscino.

il cielo guarda te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora