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Il cuore mi salto in gola; Cam si avvicinò alla balaustra che circondava la terrazza, era esattamente lì a pochi metri da me;
Da quando ci eravamo rivisti non eravamo mai stati così vicini o soli. Appoggio le braccia sul cornicione, sospiro e rimase lì di spalle a fissare il panorama. Raccolsi da terra il calice di vetro contenente lo sciampagne intenzionata a rientrare nella sala dove si teneva il ricevimento, feci giusto due passi verso la porta finestra che la sua voce mi fermo.
" aspetta tes" disse ancora appoggiato alla balaustra girato di spalle.
Automaticamente il mio corpo si fermò con il braccio ancora a mezz'aria rivolto verso la porta finestra.
Lentamente si staccò dal cornicione e venne verso di me, abbassai il braccio e mi girai per fronteggiarlo.
Sentivo il suo respiro accarezzarmi il viso, e il suo profumo invadermi le narici, lo stesso profumo che per anni avevo identificato come quello di casa mia, quello che sentivo tra le sue braccia.. il luogo più sicuro che avessi, il profumo della persona che prima amavo di più al mondo.
Mi guardò per qualche secondo assorto in chissà quali pensieri, aveva un espressione tormentata, cosa che mi fece intuire che i pensieri che lo stavano assalendo non dovessero essere tanto felici.
Fece vagare il suo sguardo su tutta la mia figura soffermandosi sul abito costosissimo che indossavo.
" sei bellissima come sempre tes.."
Involontariamente senza che potessi fare sulla per evitarlo al solo sentire quella frase, una calda lacrima mi solco il viso.
Aveva usato la stessa frase di 9 anni fa, di quella notte in cui mi aveva reso la ragazza più felice sulla terra, anche se solo per una sera.
Ero in totale confusione.. Cosa mi voleva dire con quella frase ? Perché solo ora aveva deciso di parlarmi senza un tono freddo o distaccato ?
Non mi resi conto che avevo abbassato il viso finché Cam non mi mise due dita sotto il mento per alzarmelo verso di lui
" tes.. Lo so. non merito nemmeno uno sguardo da te"
" no, infatti non vorrei rovinare il rapporto professionale" risposi guardandolo ferita negli occhi, ricordandogli la frase che mi aveva rivolto la prima sera in terrazza.
" scusami, avrei dovuto usare parole diverse quella sera... ma è così tes, è la verità, il rapporto che ci lega ora è diverso.. non è più quello di un tempo "
Ogni parola aveva la forza di un pugno.
" ammetto di aver sbagliato.. non posso far finta che tu non sia nessuno per me.. ho provato a dimenticarti pensavo di esserci riuscito.. ma evidentemente non è così"
A quelle sue parole non riesci più a trattenermi. Le lacrime mi solcarono il viso una dopo l'altra, rendendomi la vista appannata e confusa. Aveva provato a dimenticarmi ?
Era quello il motivo per cui non mi aveva più cercata o anche solo scritto un messaggio ?
Perché mi ha dimenticata? Era la domanda che mi tormentava da anni..
" perché C-Cam ? Perché hai deciso di dimenticarmi? T-tu non immagini nemmeno quanto io abbia sofferto..!" Dissi tra i singhiozzi.
Ero a pezzi tutto il dolore che avevo soffocato in me da giorni uscì tutto in una volta.
Le sue parole mi avevano fatto un male tremendo, il sapere che lui avesse deciso volontariamente di farmi del male, non sarei mai riuscita a sopportarlo.
Cam mi guardò con uno sguardo pieno di tristezza e rammarico.
Il fatto che non smentì  le mie affermazioni confermo le mie ipotesi, non sapeva come rispondermi.
Cam mi aveva abbandonata di sua scelta.
In quel momento lo odiai, come poteva ancora guardarmi negli occhi dopo aver deciso di mettermi da parte. Aveva preferito altro a me.
Io che avrei dato la mia stessa vita per lui, io che gli ero sempre stata vicino senza chiedere nulla in cambio, io che lo avevo amato quando non lo amava ancora nessuno. Non meritavo questo trattamento.. Mi senti tradita.
Avevo sempre sperato che mi desse una spiegazione per il suo comportamento..
Qualunque spiegazione che potesse essere valida per tutti gli anni di tristezza che avevo passato..
Ma non avrei mai immaginato una spiegazione del genere, dentro di me avevo sperato che non lo avesse fatto di sua spontanea volontà.
" lo so Tes.. non è andata nel migliore dei modi tra di noi.. mi dispiace... ma almeno mi aspetto di poter essere amici.. magari non come prima.. lo posso capire"
Si avvicinò ancora di più a me se possibile incatenando il suo sguardo al mio, sguardo che decisamente non ero capace di reggere.
" io credo.. di n-non riuscire a perdonarti " dissi con voce tremante e dopo essermi asciugata le lacrime rientrai dentro.
Aveva sminuito tutto... tutto quello che eravamo.. o credevo che eravamo
" tes ti prego aspetta " gli senti dire prima di chiudere la porta finestra alle spalle., In quel momento credo che ero già troppo appezzi per sentire altro, tanto non avrebbe potuto dire niente per migliorare la situazione.. forse preferivo l'indifferenza alla schietta verità.. era meno dolorosa.

Francesco era a pochi metri da me, e ringraziai il cielo per non dovermi mettere a cercarlo. Si girò nella mia direzione è appena mi vide mi venne incontro allarmato.
" cosa ti è successo ?" Domando confuso.
Dovevo avere un aspetto tremendo, mi vergognai tantissimo.
Francesco mi abbasso le mani che involontariamente avevo alzato a coprirmi il viso.
" Hey..? Dai usciamo da qui " detto ciò Francesco mi prese per una mano e mi condusse all'esterno della villa.
Cercò innumerevoli volte di farsi spiegare cosa mi fosse successo, ma per ovvi motivi non dissi nulla.
Francesco fu gentilissimo prese un taxi e mi riaccompagnò immediatamente in hotel.

" Grazie davvero. Mi dispiace molto di averti rovinato la serata " dissi mortificata davanti alla porta della mia stanza.
" no tranquilla non c'è nessun problema. Spero solo che un giorno riuscirò ad avere la tua fiducia e farmi raccontare cosa nascondono i tuoi occhioni perennemente tristi " a quella frase mi fu inevitabile abbracciarlo stretto, ringraziando che non ostante tutto la vita mi circondasse di poche persone ma sempre  stupende.
Lo salutai con un bacio sulla guancia e entrai in camera.
Naty dormiva profondamente e mi dispiacque molto doverla svegliare ma in quel momento avevo bisogno di lei più che mai; Si svegliò un po intontita ma appena mi guardò negli occhi si mise dritta agitata.
" cos'è successo ?" Domando facendomi sedere sul suo letto e abbracciandomi stretta a se, in quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.
" mi ha dimenticata... non ho mai contato nulla di importante per lui" dissi con il viso premuto sulla sua spalla.
" era tutto falso... per lui ero solo un fazzoletto da utilizzare quando si è tristi... ma appena la sua vita e migliorata mi ha buttato nel cestino senza guardarsi indietro"
Gli raccontai di Cam della delusione che avevo provato, di come mi aveva tradita senza ritegno.
" deve essere uno stupito. Qualunque cosa abbia preferito a te, sono sicura che se ne pentirà se non l'ho ha già fatto " disse dopo che finì di raccontarle tutto in lacrime. Mi abbracciò stretta e dopo avermi aiutata a ripulirmi e cambiarmi mi invitò a dormire con lei quella sera, io accettai, non cela avrei fatta senza di lei.

il cielo guarda te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora