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Da 20 minuti eravamo fermi al aereo porto aspettando l'imbarco dei passeggeri, quando il comandante ci disse di andare ad accoglierli.
Naty scese per prima gli scalini e andò in contro alle sagome di due persone , mentre io mi fermai ad aspettarli vicino all'aereo, in modo professionale ripiegai le braccia dietro il busto e sfoderai il mio sorriso migliore attendendo di accoglierli. La mia attenzione fu catturata da una margherita In mezzo all'asfalto era un po come mi sentivo io pensai, mentre ero intenta a fissarla immersa nei miei pensieri i passeggeri mi raggiunsero.

" tessa... " sussurrò Naty a disagio.
Alzai gli occhi e la guardai, aveva il viso contratto in un espressione preoccupata, spostai lo sguardo su la persona appena dietro di lei, mi mancò il fiato.. per quello che mi sembrò un eternità, mi senti morire...
Pensai che sarei svenuta da un momento al altro, ma non lo feci, combattendo contro l'instabilità delle mie gambe e il tremolio delle braccia, Lo guardai.
Sul viso di Cam passo un leggero velo di sorpresa, abbasso gli occhi sulla targhetta della mia divisa, dove c'era scritto il nome, come se avesse avuto bisogno di confermare ciò che stesse pensando.
Il mio cuore batteva senza controllo mentre lo guardavo, avevo timore anche di sbattere le ciglia per la paura che se avessi chiuso gli occhi sarebbe scomparso.. non era cambiato di molto era solo la versione più matura del mio Cam, bello da togliere il fiato come sempre. Anche se c'era qualcosa che mancava, qualcosa che il mio Cam aveva e che a quella versione mancava, ma faticavo in quel momento a comprendere cosa.
Mi aspettavo che mi abbracciasse o che almeno mi salutasse.. Ma non fece nulla di tutto ciò.
Ogni emozione scomparse dal suo volto lasciando solo aghiacciante indifferenza.
In quel momento mi accorsi della presenza al suo fianco, una ragazza bionda con occhi azzurri lo teneva per mano, era alta come Cam e con un corpo perfetto, supposi che si trattasse della modella ora sua fidanzata.
In un angolino della mia mente avrei voluto saltargli addosso, abbracciarlo, staccare quella bionda da lui dicendogli che era mio; ma la ragione ebbe la meglio su i miei sentimenti, e anche l'orgoglio fece la sua parte. Mi aveva dimenticato ? Come aveva potuto farlo.. ero delusa e ad un passo dal piangere.
Lo guardai speranzosa che dicesse qualcosa, o almeno mi facesse notare di essere contento di vedermi.. Ma non andò così
" Cameron ? Cosa stiamo aspettando? " Domandò con superiorità lei .
Cam sembrò ridestarsi e si fece guidare dalla sua fidanzata all'interno dell'aereo.

Crollai a terra, Naty mi corse in contro abbracciandomi. Perché ? Cosa avevo fatto per meritarmi tanta freddezza ?
Le lacrime cominciarono a scendere senza che io potessi fare nulla per arrestarle fissai l'asfalto in uno stato di trance.
" non merita nemmeno una lacrima di quelle che hai versato in questi anni " disse Naty furiosa
" p-perché ?" Fu l'unica cosa che riuscì a sussurrare con fatica.
Mi senti sbriciolare il cuore,  mi ero sempre attaccata alla speranza che lui stesse soffrendo come me, ora che sapevo che non era così ..

Mi chiedevo dov'era finito il ragazzo che al funerale di mio papà mi disse che avrebbe preso lui il posto di tutte le persone che mi avrebbero abbandonato nel corso della vita. Chi avrebbe preso il suo posto e quello di tutte le altre persone, ora che era stato proprio lui ad avermi abbandonata?...

Ma qualcosa in me mi diceva.. che mi aveva già abbandonata 9 anni fa... E che ero ancora viva nonostante tutto.
Mi alzai in piedi con il sostegno morale di Naty  e salì sul aereo, non gli rivolsi neanche uno sguardo e andai nell'area riservato al personale.
Naty fece tutto da sola, li servi e rimase a loro disposizione. Mentre io rimasi confinata nello spazzino personale, tormenta dal ricordo di due occhi blu che non avrei mai più avuto indietro. Mai avrei pensato mi avrebbero trasmesso un sentimento diverso da amore o affetto e mai e poi mai avrei supposto di vedere in essi indifferenza, ogni ricordo bello che avevo di lui era stato sostituito da questo.
Ogni tanto una lacrima solitaria mi solcava il viso mentre guardavo fuori dal finestrino.

il cielo guarda te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora