Le sette chiese di Santo Stefano

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Rimasi da Linda per qualche ora. Entrambe, capimmo che le nostre vite, forse, avrebbero preso una piega completamente diversa ma, per quanto mi riguardava, non ero ancora sicura di esserne all'altezza. Aspettai il messaggio di Francesco "Piccola, sono arrivato a casa. Mi preparo qualcosa per cena e poi ti chiamo. A dopo" gli risposi augurandogli buona cena e tornai lentamente verso casa con i mezzi pubblici. Scesi almeno due fermate prima della mia, avevo voglia di respirare aria fresca e ripensare a cosa stesse succedendo nella mia vita.

Arrivata a casa, subii l'interrogatorio di mio papà <<Chi è questo ragazzo? Dove lo hai conosciuto? Quanti anni ha? Lavora? Studia?>> le solite giuste domande che un padre fa alla figlia riguardo il ragazzo che le piace ma il vero e proprio interrogatorio fu da parte di mia sorella. 

Appena papà andò a dormire, anche noi ci coricammo <<Tutto bene Giorgia?>> <<Si dai...>> <<Dimmi la verità>> cercai di mentirle ma feci un buco nell'acqua <<Sono preoccupata. Quando ieri sera sono rimasta da Francesco, qualcosa fra noi è successo. È stato meraviglioso e voluto da entrambi, non volevo che andasse via. Ma ora ho tanta paura>> La sua espressione cambiò leggermente, diventò più seria <<Di che cosa hai paura?>> si limitò a chiedermi <<Da adesso, la mia vita cambierà ed anche la vostra. Conosceremo tutti gli altri e in qualche modo entreremo in un circolo che definirei vizioso. Ci introdurremo nelle loro vite e ho paura di non essere in grado, almeno io, di gestire la situazione>> Capì perfettamente quello di cui parlavo <<Certo, sarà un'ardua sfida per tutti, però perché anche noi?>> <<Tu e Linda siete coinvolte quanto me o lo sarete>> Le fu impossibile darmi torto: se fossi andata al compleanno di Piero, automaticamente sarebbero venute anche loro e avrebbero conosciuto sia Gianluca che Ignazio <<E se io non dovessi piacere a Piero? Se Gianluca si ricordasse di noi e di quel giorno a Roseto? Penserà che sia fatto apposta... E Ignazio?>> misi il viso fra le mani, mi feci mille problemi ma Sara riuscì a calmarmi <<Stai tranquilla. Da quello che ho capito hai chiarito la situazione con Francesco, giusto? Sa tutto, quindi non hai di che preoccuparti. E non pensare agli altri, viviamo giorno per giorno. Domani ci organizzeremo per partire piuttosto>> <<E tu che ne sai?>> <<Oh beh... Ecco... Linda mi ha detto tutto>> scoppiò a ridere ed io la seguii a ruota. La ringraziai del conforto datomi e mi misi giù a dormire qualche ora, almeno per recuperare il sonno perso in quei giorni.

La mattina dopo, la prima cosa che feci, fu accendere il pc per controllare gli orari e i costi dei treni. Spinte dalla voglia di conoscere gli altri ragazzi, acquistammo i biglietti in fretta e furia facendo qualche piccolo sacrificio in tema di denaro; Sara e Linda non stavano più nella pelle. I pensieri della sera prima però non erano passati del tutto ma cercai di non pensarci e trovai delle altre cose da fare durante i giorni che rimanevano prima della partenza. Chiamai Emma aggiornandola in generale e dicendole che di lì a pochi giorni sarei tornata <<Che bella notizia! Allora ci vedremo?>> ci organizzammo in modo superficiale e le dissi che l'avrei chiamata io appena disponibile. 

Una volta scelto il giorno effettivo della partenza, chiamai Francesco <<Fra, Giovedì pomeriggio saremo lì>> <<Giovedì? Così presto?>> ci rimasi male a sentire quella frase a dir la verità <<Perché? Devi studiare, hai da fare?>> <<Assolutamente no! A che ora sarete qui?>> <<Il treno arriva giusto alle 15.20>> <<Farò il possibile per essere in stazione. Ci sentiamo dopo devo andare a lezione. Un bacio>> chiusi il telefono pensierosa in quanto non mi aspettai una conversazione così enigmatica. Continuai ad affaccendarmi e il Mercoledì lo passai a sistemare in giro ma soprattutto a controllare che in valigia ci fosse tutto: dai trucchi ai vestiti eleganti, dal pigiama ai saponi; insomma ogni piccola cosa poiché tutto doveva essere perfetto. 

Let Me Hold You || Francesco Barone ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora