<<Che cazzo hai detto?>> stentai a credere alle sue parole, pensai inizialmente fosse uno stupido scherzo... Ma ben presto mi accorsi del contrario <<Francesco, mi stai prendendo in giro, vero?>> rimasi immobile in mezzo alla stanza, sentivo solo che le forze mi stavano abbandonando <<No, non sto scherzando. Io non ricordo niente di ieri, non so cosa sia realmente successo. Io... dovevo necessariamente essere ubriaco per aver fatto una cosa del genere...>> <<Stai zitto, per favore>> feci a chiunque il gesto di non avvicinarsi: mi sentivo una belva e avrei potuto sbranare chiunque <<Chi è? Lei... Chi è?>> Francesco si girò verso suo fratello che sospirò solamente; rispose a bassa voce <<Alice>> cercai di rimanere calma e di non urlare <<Dimmi che vi siete solo scambiati qualche bacio>> mi guardò ma non rispose per poi abbassare lo sguardo.
Cercai con tutta me stessa di trattenere le lacrime ma non trovai la forza di farlo; Francesco cominciò ad avvicinarsi <<Gio io...>> <<Non. Ti. Azzardare.>> feci altri passi indietro fino a sentire le scale all'altezza della caviglia <<E tu che mi dicevi che la storia con lei non aveva mai avuto importanza>> <<È ancora così. Ma ero arrabbiato con te, avevo bevuto troppo e... Non lo so, non mi ricordo niente. Mi sta facendo impazzire sta cosa>> a quel punto cominciai ad urlare e a piangere insieme <<A te sta facendo impazzire? Ti sei fatto un'altra mentre io ero a casa che piangevo perché speravo che tu tornassi. Non ti sei degnato neanche di chiamarmi! Cazzo, mi sono fidata di te ed è questo ciò che ottengo? Pensavo fossi diverso, pensavo fossi speciale, pensavo mi amassi davvero... Cosa? Non guardarmi con quella faccia da cane bastonato perché mi hai umiliato e mi stai umiliando davanti quella che speravo diventasse anche la mia di famiglia>> mi lasciai cadere sulle scale e nascosi il viso fra le mani, trasformando il pianto in disperazione.
Mariagrazia mi venne vicino, cercando di consolarmi; mi prese quasi di peso e mi portò in camera di Piero ma mentre salivamo le scale sentii Francesco <<Piccola mia...>> <<No Francesco. Ha ragione lei. Esci di qui, fatti un giro>> le rispose sua sorella ma io aggiunsi urlando <<E non farti più vedere da me!>> lo sentii ancora ripetere <<No piccola, ti prego...>> entrai in camera seguita da Mariagrazia, che mi portò subito un pacchetto di fazzoletti <<Tieni. Sono tutti uguali gli uomini>> la ringraziai e cominciai a prenderne due per volta; non riuscivo a smettere di piangere ma le chiesi gentilmente di lasciarmi da sola. Si alzò senza dire nulla ed uscì dalla stanza; la sentii scendere le scale e quando arrivò giù, chiese di Francesco <<È uscito Mary. Cioè in realtà è qui fuori>> Piero le rispose e poi borbottò altro ma non riuscii a smettere di pensare a quello che mi aveva fatto: io lo amavo davvero. Era diventato la mia vita e la mia famiglia; con lui scoprii il vero significato della parola amare; feci sacrifici per lui; ma ultimamente qualcosa stava cambiando: era diventato molto geloso e possessivo ma questa cosa non gli apparteneva.
Sentii delle voci provenire da fuori casa e, aprendo leggermente la finestra, vidi Francesco discutere proprio con Alice <<Bastardi...>> l'unica parola che uscì dalla mia bocca. Ascoltai la conversazione <<Sappi questo. Tu con me hai definitivamente chiuso>> <<Perché Fra? La tua 'piccola' ha scoperto tutto?>> Francesco le se avvicinò, parlando a denti stretti <<Non ti azzardare a nominarla di nuovo!>> <<Oh, da come sei arrabbiato deduco che lo sa. E che ne pensa? Glielo hai detto quanto ci siamo divertiti ieri sera?>> <<Ma divertiti cosa! Non mi ricordo niente di ieri sera, per fortuna>> lo vidi toccarsi nuovamente le tempie <<Mi stai facendo impazzire, Alice. Finché non hai deciso di tornare qui a infastidirmi, ero felice con lei>> <<Non ti ho infastidito. Ti ho fatto notare che puoi avere di meglio>> <<Tu non la conosci Giorgia. Lei è la persona migliore che io potessi incontrare nella vita tanto che c'ero quasi, lo stavo per fare ma...>> lo sentii parlare con un groppo alla gola; inoltre mi soffermai di più sulle sue parole 'Lo stavo per fare'. Cosa? Vidi Alice cambiare completamente espressione, trasformandola in mortificazione <<È davvero così importante?>> rimase stupita anche lei <<Vattene. Non ti far più vedere>> <<Francesco io...>> <<Va via>> la vidi girare sui tacchi e andare via mentre Francesco si trascinò in casa.
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Let Me Hold You || Francesco Barone ||
FanfictionGiorgia, seguita da sua sorella Sara e dalla sua migliore amica Linda, comincia a fare piccoli viaggi in Italia, portandosi dietro la sua grande passione per tre ragazzi chiamati Il Volo, visitando i loro luoghi di origine. Ma proprio in uno di ques...