Mi svegliai piuttosto tardi e vidi Francesco guardarmi fisso negli occhi, sorridendo <<Buongiorno amore mio>> gli dissi, gli presi il viso e lo portai su di me, lo baciai con passione e poi gli dissi <<Ce ne restiamo a letto tutto il giorno?>> <<Per quanto vorrei farlo piccola, non possiamo. Mi ha scritto Piero poco fa: arriveranno all'ora di pranzo. Abbiamo appuntamento direttamente davanti il Donatello>> stavo già per rispondergli con una delle mie solite domande <<E si, gli ho detto che ci sarete anche voi. Non vede l'ora di conoscerti>> Ci alzammo dal letto ma mi accorsi che i vestiti del giorno prima non erano adatti all'occasione <<Fra devo passare in hotel però. Ho tutti i trucchi lì e anche i vestiti puliti>> anche se continuava a dire che non mi serviva truccarmi o cambiarmi, ero così intenzionata che gli dissi <<Taci. Vestiti, fatti più bello del solito e ci vediamo direttamente al Donatello>> gli diedi un bacio ed uscì, diretta in albergo.
Una volta arrivata, salii in camera e spalancai la porta della stanza <<Siete pronte?>> cominciai ad urlare: Sara non la smetteva di ridere, sembrava quasi isterica mentre Linda era immobile davanti l'armadio, fissandolo: credo che fosse entrata in un mondo tutto suo. Andai prima da lei <<Linda, stai bene?>> le misi una mano sulla spalla e sussultò <<Ehm... Si perché?>> <<Figurati, stai fissando l'armadio da non so quanto tempo. Dai, mettiti questo e truccati>> poi mi spostai da Sara <<La smetti tu invece di avere una risata così isterica? Se vi vedono così scappano, fate paura. Vestitevi, io vado a truccarmi>> entrai in bagno e cominciai a mettermi mascara, ombretto... <<Conosceremo Gianluca?>> <<E Ignazio?>> feci capolino dal bagno <<Credo che abbiate dimenticato Piero. Sapete com'è, sono tre...>> tornai davanti lo specchio e dalla stanza da letto le sentii ridere ancora ma quando uscii dal bagno, le rimproverai <<Ancora così state? Ma vi date una mossa, lumache! Francesco è già lì con gli altri>> Linda cominciò ad andare nel panico, rideva istericamente ma riuscii comunque a farle uscire dalla stanza nell'arco di 10 minuti; ci fiondammo al Donatello che per fortuna non era distante.
Arrivando, vidi Francesco circondato da altri ragazzi. Mi girai verso Linda e Sara <<Ragazze, adesso ascoltatemi seriamente. Fra lo sa che siamo loro fan, sa che siamo andate a Roseto e abbiamo incontrato Gianluca. Comportatevi bene e non date di matto come al solito vostro>> mi girai e vidi Francesco salutarmi, diedi un'ultima occhiata alle ragazze e andai incontro a lui. Si allontanò dal gruppo e mi abbracciò <<Ciao Fra. Ce l'abbiamo fatta, scusa il ritardo>> le guardò e sorrise scrutandole per bene, dalla testa ai piedi <<Ehi>> gli diedi uno schiaffo sul braccio <<La mia gelosona. Ora, se volete seguirmi, vi farò fare la piacevole conoscenza dei miei 'fratelli' di cui uno di sangue>> lo seguimmo palesemente emozionate e quando ci avvicinammo sempre più <<Fra finalmente, stavo giusto raccontando a Gianluc... Salve ragazze>> un bellissimo ragazzo dagli occhiali rossi si girò verso di noi, sfoggiando un sorriso meraviglioso e porgendoci la mano; la strinsi prima io ma Francesco parlò prima di me <<Bro, loro sono...>> <<Penso siano in grado di presentarsi da sole>> disse Piero rivolto al fratello, che gli rispose con una piccola smorfia <<Piacere, io sono Piero>> <<Piacere mio, io sono Giorgia>> gli dissi imbarazzata <<Giorgia! Finalmente ti conosco, Francesco mi ha parlato di te ma non mi aveva detto che sei così carina>> <<Grazie, sei troppo gentile>> <<E loro invece?>> mentre io facevo la conoscenza di Gianluca, Piero si era spostato da Sara e Linda; Gianluca era un ragazzo di media statura, poco più alto di me, aveva capelli color castano e occhi tendenti al verde, un sorriso dolcissimo ed era di una gentilezza unica. Mi chiese se già ci eravamo visti e gli risposi sorridendo con un <<Può darsi>> e poi si avvicinò Ignazio <<Gianluco, non fare il cascamorto con tutti. Piacere io sono Ignazio>> Ignazio invece era il più alto del gruppo, il suo accento siciliano era molto forte: occhi marroni che risaltavano sui capelli neri arruffati (tanto che non la smetteva di sistemarsi il ciuffo), barba incolta e baffi neri, dava davvero l'idea del classico uomo mediterraneo.
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Let Me Hold You || Francesco Barone ||
FanfictionGiorgia, seguita da sua sorella Sara e dalla sua migliore amica Linda, comincia a fare piccoli viaggi in Italia, portandosi dietro la sua grande passione per tre ragazzi chiamati Il Volo, visitando i loro luoghi di origine. Ma proprio in uno di ques...