Ed anche l'ultima settimana del mese di Agosto, la passai a casa di Ignazio. Non passò giorno in cui non mi sentii parte anche di quella famiglia.
La mattina prima della partenza, mi ritrovai a fare colazione solo con mia sorella <<Domani partiamo presto noi. Andiamo direttamente a Bologna, tanto manca poco al 6. Tu cosa farai?>> ci riflettei un momento poi mi chiesi come mai avessero voluto fermarsi lì giorni prima dell'incontro con Gianluca e Piero e non tardai a chiederglielo <<Ah... non ti ho detto niente, vero?>> Sara cominciò a chiedermi scusa con gli occhi ma la bloccai <<Non ci provare. Non dici le cose a tua sorella eh, bene>> incrociai le braccia e la fissai <<Allora?>> <<Beh... Ecco... Ignazio ha preso casa e mi ha chiesto di andare con lui>> restai letteralmente a bocca aperta <<Ma che mi stai dicendo!>> <<Non si tratta però di andare a vivere insieme. Non ancora. Però mi ha chiesto di andare con lui ad aiutarlo a sistemare casa ed io ho accettato>> <<E tu me lo dici solo adesso?>> cercai di tenerle il broncio ma alla fine scoppiai a ridere <<A parte gli scherzi, Sis. Sono contenta di ciò. Vi amate e se ci pensi bene, ti ha fatto una dichiarazione d'amore...>> sfoggiò i sorrisi migliori che potesse fare <<Grazie Gio. Andare a vivere con la persona che si ama. Non è meraviglioso?>> la guardai cercando di sorriderle il più possibile ma non potei nascondere la tristezza <<Già...>> <<Oddio Gio. Scusami>> mi prese la mano sul tavolo, stringendola <<Non preoccuparti per me, tu ricordati che devi essere felice, sempre>> fece un cenno positivo con la testa, poi mi chiese di nuovo <<Allora, vieni o no?>> <<Ma sì, certo che vengo>>
L'indomani, caricata la Range Rover di tutte le nostre cose, andai da Caterina e Nina ringraziandole della grande ospitalità <<Grazie, davvero. Non avrei saputo cosa fare senza di voi>> <<È stato solo un piacere. Ci dispiace che ci siamo viste in un'occasione così spiacevole però sono... Siamo, state tanto contente di averti visto>> Caterina sapeva come parlare alle persone, era una mamma perfetta; Nina invece era più sbrigativa <<Mi raccomando, chiamateci quando arrivate. A presto Gio>> ci salutammo con un abbraccio per poi partire alla volta dell'aeroporto di Trapani.
Con due ore di aereo arrivammo a Bologna <<È la prima volta che arrivo qui con l'aereo>> dissi fra me e me una volta scesa <<Non crederti che sia diverso da altri aeroporti. Dai, andiamo>> seguimmo Ignazio che si districò velocemente fra la folla fino ad arrivare ad una macchina che lui stesso prenotò giorni prima.
Arrivammo nella sua nuova casa fuori il quadrilatero che circondava il centro: il luogo era completamente all'aperto, con una tranquillità da far spavento <<Posiamo le valige, facciamoci una doccia e poi torniamo in centro. Che dite?>> propose mia sorella ma <<Mh non mi va. Andate voi, prendi la macchina e portala in centro>> Ignazio lanciò le chiavi della macchina a Sara e poi entrò: la casa era disposta su due piani, arredata nei minimi dettagli con mobili moderni che oscillavano fra il bianco e il nero. Ignazio si chiuse in bagno come se conoscesse già quella casa mentre io cominciai timidamente ad aprire le porte <<Ci era già stato. Ecco perché sapeva già dove era il bagno>> io e Sara cominciammo a ridacchiare quando poi mi disse <<Andiamo in centro dopo?>> accettai volentieri <<Perfetto, mi faccio una doccia. Aspettami pure qui in sala oppure... Bho decidi tu>> mi sedetti sul divano e cominciai a guardarmi intorno quando decisi di riaccendere il telefono. Anche stavolta non mancarono i messaggi di Francesco "Buongiorno piccola mia. Come stai oggi? Questa estate non voleva più finire, le giornate erano troppe lunghe per i miei gusti. Tornerò a casa fra poco. Certo, sarà tutto diverso; volevo continuare a vivere la mia vita, lì con te. Ti amo ancora piccola" mi ricordai di avere ancora le chiavi della sua casa, le cercai immediatamente nella mia borsa, mettendola a soqquadro. Le trovai con difficoltà ma una volta che le presi in mano, mi venne l'idea di tornare lì.
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Let Me Hold You || Francesco Barone ||
ФанфикGiorgia, seguita da sua sorella Sara e dalla sua migliore amica Linda, comincia a fare piccoli viaggi in Italia, portandosi dietro la sua grande passione per tre ragazzi chiamati Il Volo, visitando i loro luoghi di origine. Ma proprio in uno di ques...