Chapter 5 - I will never be like you.

4.8K 219 16
                                    

Calai lo sguardo sui nuovi vestiti che fasciavano il mio corpo, notando il sangue che ancora fluiva dalla ferita. Tornai immediatamente a guardare Peter Pan che, intanto, sembrava essere soddisfatto. Il primo istinto fu quello di fargli male, molto male, ma fui fermata dall'ingenuo visino di Roland che si palesò tra i miei pensieri  ...  un visino che l'essere mostruoso avrebbe potuto deturpare a causa delle mie azioni. Furibonda, tentando comunque di apparire calma ai suoi occhi, mi avvicinai rapidamente
"Sentiti libero di uccidermi, se vuoi, ma non sarò mai come voi" sussurrai poco distante dal suo volto, prima di correre nella direzione opposta per potermelo lasciare alle spalle. Non avevo la benché minima intenzione di vedere ancora quella sua espressione arrogante, presuntuosa, di chi vuole tutto e immediatamente. Avere il controllo gli procurava piacere, ma non lo avrebbe esercitato su di me.

Correvo veloce, senza mai guardarmi indietro. Eppure sentivo il suo sguardo bruciarmi la pelle, percepivo la sua presenza lì intorno, da qualche parte, pronto a venir fuori in un mio momento di distrazione. Le lacrime mi bagnavano le guance, avevo paura  ...  paura di non rivedere mai più la mia famiglia, Lip, Roland...
E se Peter Pan ordinasse a Felix di torturarlo?
Quel macabro pensiero ebbe la meglio e una volta raggiunta la spiaggia, mi lasciai cadere sulla sabbia.

Mi inginocchiai e chinai il capo, dando libero sfogo ad un pianto rumoroso. "Mi dispiace, mi dispiace" singhiozzai, stringendo il tessuto dei jeans nei pugni. Il profondo squarcio che portavo sulla pelle ancora doleva, quindi mi feci forza e mi sollevai dalla sabbia per evitare che si sporcasse ulteriormente, trascinandomi poi verso l'acqua salata che, a contatto con la ferita, liberò un grido sofferente. Strinsi forte i denti, carezzando piano il punto dolente con l'estremità dita. "Oh, Lip..." sussurrai, mordendomi il labbro inferiore per reprimere i singhiozzi "Tornerò presto amore mio, te lo prometto". Non era trascorso molto tempo dall'ultima volta che eravamo stati insieme
e mentre ci ripensavo, ero bloccata sull'isola di un folle, dove nessuno cresceva e tutti eseguivano i suoi ordini, indipendentemente da quanto fossero orribili.

Lavai via il sangue nuotando poi fino ad uno scoglio sul quale, prestando attenzione alla ferita, mi adagiai, finendo per chiudere gli occhi e cadere in sonno prima che potessi rendermene conto.

( ... )

Trassi un profondo respiro quando sgusciai fuori dall'acqua; notai subito che fosse giorno, una volta riaperti gli occhi. Il mio sguardo cadde su una figura che, in piedi, mi guardava dallo scoglio dal quale ero appena scivolata. Mi ci vollero diversi secondi, prima di poter mettere a fuoco i tratti del suo viso. "Buongiorno, tesoro" cantilenò, ridacchiando di gusto.
Mi ha veramente spinta in acqua?

Digrignai i denti quando lo vidi portarsi al limite dello scoglio. Egli si inginocchiò verso di me, inarcando un sopracciglio "Quando avrai finito di fare una nuotata, dovrai preparare la colazione. È un tuo compito, da questo momento in poi" mi informò con tono presuntuoso, come era solito fare "Perché dovrei farlo io? Potete tranquillamente continuare a vivere come avete sempre fatto" gli risposi con rabbia, osservandolo mentre volava nella mia direzione tenendosi sospeso in aria a pochi centimetri dalla superficie cristallina dell'acqua "È questo ciò che fate voi donne, no? Presumo non sappiate fare altro".
Arrogante ed anche maschilista, di bene in meglio!

"Lurido ─ hai visto il modo in cui ho messo al tappeto uno dei tuoi cagnolini, non credo che preparare la colazione sia l'unica cosa di cui sono capace!" "Mh, sai? Devo darti ragione! Ma ci sono fin troppi aspiranti combattenti qui sull'isola e sai di cos'ho bisogno? Di una cameriera. Per quale motivo credi ti abbia risparmiata, altrimenti?" disse beffardo, piegando lievemente il capo verso sinistra "Farai meglio ad addentrarti nei boschi alla ricerca di cibo, se non vuoi che abbia dei ripensamenti a riguardo" concluse, prossimo a volare via, ma gli fu impedito dalla mia mano che gli afferrò il braccio.

He'll destroy your light, till last drop. { Peter Pan } || Part 1 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora