He'll destroy your light, till last drop. { Peter Pan } || Part 1 ||

Chapter 44 - Long live to Henry Mills.

Mi aggirai nuovamente tra gli alberi della Giungla Oscura, alla ricerca del gruppo con il quale mi ero precedentemente introdotta al suo interno. Posai leggiadra le dita sulla corteccia di un tronco, calando le palpebre sugli occhi; la mente andò alla ricerca delle loro figure, ma ciò che vidi fu inaspettato e tutt'altro che gradevole: avevano raggiunto il ritrovo e Baelfire conversava con Lip. Riaprii le palpebre in modo immediato, agitata, non vedendo altro modo per raggiungerli il più velocemente possibile se non materializzandomi all'ombra di una delle imponenti querce che circondavano il ritrovo.

"Sai dirmi dov'è che Pan ha portato Henry, ragazzino?" gli chiese Emma con estrema premura, sorridendo sollevata nel ricevere un cenno del capo come risposta "Ti prego, ho bisogno di sapere dove si trova mio figlio" lo supplicò, supportata dalla madre che le carezzò dolcemente le spalle "Lo ha portato alla Ro─"; l'orrore travolse i volti degli eroi, mentre con lo sguardo seguirono il corpo del ragazzo che, lentamente, si accasciò al suolo. "NO! NO!" gridò Baelfire, correndo nella sua direzione per recuperarlo tra le proprie braccia prima che toccasse terreno "Forza, tieni gli occhi aperti..." egli spostò l'attenzione sugli occhi gremiti di lacrime che bagnarono il viso arrossato dell'innocente, il quale peccato fu solamente quello di non essere morto un secolo prima ─ colui che, un attimo dopo, esalò il suo ultimo respiro.

Avevo ucciso l'unica persona ancora in grado di ricordarmi la ragazzina della Foresta Incantata ─ e quella stessa ragazzina, era appena morta con lui.

Mi feci avanti, come se nulla fosse accaduto, fino a raggiungere il fianco del Principe. Fu quando spostai lo sguardo verso il basso, che la maschera della povera vittima si sovrappose nuovamente a quella del demone. "LIP!" mi piegai accanto al suo corpo sorretto ancora dalle braccia di Baelfire, portando una mano sulla sua fronte fredda "Lip, svegliati" gli sussurrai, permettendo a qualche lacrima di scivolare sulla pelle candida "No, ti prego... amore mio, svegliati!" mi chinai sul suo corpo per affondare il viso nei suoi vestiti maleodoranti, dando poi sfogo ad un grido disumano che fece gemere qualcuno nelle vicinanze. Baelfire, seppur tentennante, mi carezzò piano la schiena nel tentativo di donarmi conforto. Sollevai quindi il capo, incontrando lo sguardo vitreo di Phillip Evans; la giovane ed infatuata Hood un tempo gli aveva promesso che lo avrebbe protetto, senza sapere che, un giorno, lo avrebbe ucciso senza esitazioni pur di salvare un altro. "Mi ha portato via anche te" pronunciai, la voce soffocata dai singhiozzi, carezzandogli morbida le guance ancora inumidite dal pianto "E questa ─ oh, questa la pagherà con la sua stessa vita" sputai a denti stretti, stringendo nella mano libera l'orlo della mia veste. Spostai l'attenzione sull'uomo che lo sorreggeva, visibilmente scosso"Dopo averlo seppellito, insieme, porremo fine alla crudeltà di Peter Pan ─ uccidendolo" mi voltai a guardare gli sperduti, sui loro visi aleggiavano espressioni confuse dal momento che nessuno conoscesse Phillip e, di conseguenza, la sua morte non li aveva minimamente sfiorati. Jeremy, diversamente, mi guardò con disprezzo tangibile. "J─Jeremy, trova un lenzuolo che possa avvolgerlo" gli sussurrai, opprimendo a fatica un sorriso quando, in silenzio e contro il proprio volere, si incamminò in direzione degli accampamenti. "Felix" richiamai l'attenzione di quello che per me era più di un semplice sperduto, orgogliosa della sua bravura nel mantenere il ruolo del braccio destro di Peter ─ infatti egli mi trattò come fossi l'inutile feccia che aveva appena tradito il suo Pan, sputando in un punto poco lontano dai miei piedi ed arricciando il naso alla mia vista "Questo viscido verme verrà con noi, non possiamo rischiare, vi assicuro che avvertirà Pan non appena avremo lasciato il ritrovo. Con lui voglio Mike, so per certo che ci dirà dove si trova Henry ─ vuole lasciarsi questo luogo alle spalle almeno quanto lo voglio io". Emma annuì, issandosi dalla roccia "Diamoci una mossa, potrebbe essere già troppo tardi".

( ... )

Ci inoltrammo nuovamente nella Giungla Oscura; Baelfire e David trasportavano il corpo di Phillip, avvolto da un sottile lenzuolo bianco. Felix camminava al fianco di Regina, i suoi polsi erano stati bloccati con la magia al fine di limitargli i movimenti. Mike, invece, marciava accanto a me. "Non fraintendermi ─ ma sei sicura di quello che fai?" mi sussurrò quasi impercettibilmente "Fidati di me e di' loro nient'altro che la verità. Tutta la verità. ─ Salveremo l'Isola che non c'è".