*CAPITOLO 6

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Sono di nuovo nel bosco e corro, corro a perdi fiato,
《PESTIFERA stanno arrivando a prenderti. Scappa, fuggi via!》
Ecco la voce profonda che spaventa i miei sogni, ma questa volta è più vicina.

Una figura si piazza davanti a me è un uomo avvolto dalle fiamme. Capelli e occhi completamente neri e un paio di ali sulla schiena anche esse nere. Si sta avvicinando a me sempre di più fino a sfiorarmi con il suo naso
《Io sono tuo padre piccola pestifera! E ora corri!》

Mi sveglio di soprassalto tutta sudata e per poco non tiro una testata a Jordan che è seduto affianco a me.
Ora ricordo tutti i sogni che ho fatto su mio padre.

《Finalmente ti sei svegliata. Che cosa è successo?》Jordan e molto preoccupato ma cerca di nasconderlo.

《Io con te non ci parlo. Stronzo》 sono arrabbiata con lui per avermi abbandonato nel bosco.

《Sei arrabbiata con me? Che cosa ti ho fatto?》 Sembra che non si ricordi che cosa è successo ieri. E si ho dormito un giorno intero.

《Fai pure il finto tonto? Mi hai abbandonata nel bosco e te ne sei andato via in moto. 》dico arrabbiata e con le lacrime agli occhi

《Hai ragione... ti devo una spiegazione plausibile per il mio comportamento... A proposito sei stata ti a bucatini le gomme?》 dice quasi gli scoppio a ridere in faccia.

《Mi sembra ovvio!》 Dico incrociando le braccia al petto.
《Ah! Un altra cosa perché i tuoi occhi sono diventati rossi con delle sfumature oro?》 Chiedo sperando che mi dia una risposta plausibile.

《 visto che sai già dell'esistenza del mio mondo tanto vale dirtelo. Ma prima che cosa ci facevi qui nel bosco tutta sola alle 6 di sera》
Mi trovo impreparata ad una domanda del genere ma rispondo inventando qualcosa.

《Ho litigato con i miei genitori e sono scappata di casa, ho cominciato a camminare e mi sono ritrovata in questo bosco. Poi non ricordo 》Speriamo si accontento di questa verosimile spiegazione.

《E questa lettera invece? Te la ricordi》
Ora mi guarda arrabbiato, deluso da me

《T-tu l' h-hai letta?》sono molto spaventata da lui è non so il perché

《Si...e sinceramente non mi aspettavo fossi tu L'IBRIDO INFERNALE, ma mentre dormivi hai cominciato a surriscaldarti e urlavi dal dolore. Ti è  apparso un disegno, come un tatuaggio. Una rosa rossa sulla tua schiena e questo dimostra che sei tu.
Tu sei l'ibrido maledetto.
L'IBRIDO INFERNALE! 》

Le sue parole erano sprezzanti d'odio.
Ormai delle lacrime scendono sul mio viso e non posso più fermarle. Perché mi tratta così?
Ma come fa a non restare spaventato da me e dalla verità scritta in quella lettera riguardo il mondo magico? C'è solo una spiegazione...
《T-tu non sei umano. vero?? 》 la mia domanda era più uno sperare in una risposta negativa ma quando abbasso gli occhi capisco che è vero

《Io sono un licantropo, nemico giurato dei vampiri. Sono l' Alpha del mio branco per questo ho gli occhi rossi velati d'oro. 》
I suoi occhi diventano rossi e i suoi denti si allungano diventando zanne
Il suo viso cambia, gli cresce un lungo pelo nero e le ossa del suo corpo si spezzano fino a trasformarsi in un bellissimo lupo nero. É alto quanto me ed è lungo più di 2 metri.

All'inizio resto intontita e impaurita, ma poi mi avvicino a lui è tendo una mano per accarezzarlo.
lui resta titubante, ma si sporge fino a farmi toccare il suo muso. Il suo pelo è morbido e caldo. si lascia sfuggire un ringhio e corre via abbandonandomi in quella caverna.

Resto in un angolo della caverna per tutta la notte a piangere e a riflettere sul perché mi ha abbandonato così.
Finché non cado tra le braccia di Morfeo che mi concedono un riposo senza sogni.

Mi risveglio nella caverna umida e lugubre dell'altra sera. Sono riuscita a dormire senza fare sogni su mio padre e mi sono chiarita le idee in testa. Mi alzo e provo ad uscire dalla caverna sperando di non essere travolta dal dolore alla schiena.

Fuori da esse c'è un piatto con su delle verdure...non mi faccio problemi a mangiarle anzi sono felice che Jordan si sia ricordato di me.

Pov. Jordan_____________________________

Dopo quel contatto sono dovuto scappare via di corsa, prima che il mio lupo interiore gli saltasse addosso.

A quanto pare ho trovato la mia compagnia ma non ne sono sicuro. Il suo odore attira il mio lupo, ma quando la vedo non provo niente.
L'altra notte sono andato a trovarla a casa mentre lei dormiva e gli ho fatto sognare me.

Era solo un sogno ma quel bacio corrisposto mi ha fatto capire che anche lei prova qualcosa per me. Nel bosco stavo per saltargli addosso l'altra sera, ma guardarla negli occhi mi ha fatto riprendere il controllo. Era terrorizzata da me e io ci stavo male per questo.

Devo stargli lontano, ma allo stesso tempo devo proteggerla. Sta mattina sono andato presto da lei per portarle qualcosa da mangiare. L'ho trovata nell'angolo della grotta che dormiva, ma si vedeva che aveva pianto molto la sera precedente.

Ho aspettato che si svegliasse dietro ad un albero e quando ho visto il suo viso ho confermato che aveva pianto molto. I suoi occhi sono rossi e sono gonfi, ha le labbra secche e i capelli scompigliati, ma il mio lupo la trova fantastica lo stesso.

Non volevo lasciarla sola, ma
Il mio lupo la voleva ad ogni costo e urlava MIA. La vedo guardarsi in torno e non appena adocchia il piatto con le verdure gli compare un leggero sorriso sul volto. 

Non mi sono accorto di star rischiando la sua vita per poterla veder mangiare
Il mio lupo cerca di prendere il sopravvento e per questo sono costretto ad allontanarmi da lei. Non so quanto riuscirò a controllarlo.

Mi trasformo e corro via in mezzo al bosco.

Pov,Alexandra_________________________

Sento le foglie spostarsi e vedo un lupo nero correre via. So che era Jordan ma non capisco il suo comportamento. Perché corre via? Mi vuole evitare perché sono un Ibrida?

Dopo il pasto mi concedo una passeggiata in mezzo al bosco. Solo ora mi accorgo che questo bosco è bellissimo. Mi arrampico su un albero e osservo la città da lì.

Mi sento libera e in pace con me stessa anche se non dura molto perché pensare che io sono la figlia del diavolo mi fa stare male.

Sento strani rumori provenire dalla città. Comincio a correre verso casa perché ho un brutto presentimento. 

Infatti gli strani rumori sono le sirene della camionetta dei vigili del fuoco che cerca di domare l'incendio sulla mia casa. comincio a piangere. Non ci credo... Non può essere vero. Mi avvicino cautamente alle macchinette.

Fortunatamente vedo due signori nell'ambulanza e corro verso di loro fino a mettere a fuoco le figure dei miei genitori adottivi. Non appena mio padre mi vede mi fa segno di andare via e di correre il più lontano possibile da lì. Non so se ascoltarlo, ma alla fine mi arrendo e scappo da quel incendio.

ANGEL or DEVILDove le storie prendono vita. Scoprilo ora