CAPITOLO 33

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Sono in una stanza grigia che è grande all'incirca 2 metri per 2 con una finestrella in alto che mostra il celo limpido che c'è oggi.
Sono bloccata con delle catene di acciaio molto spesse che mi legano i polsi al soffitto.

Le mie gambe sono divaricate e bloccate a dei ganci nel pavimento.
Non so da quanto tempo sono qui. I giorni passano lentamente e dolorosamente. Sotto di me c'e una pozza di sangue ormai secco.
Sono piena di ferite, lividi, tagli, e altre cose strane tipo bruciature. Ma guariscono in fretta.

Da quando Michael mi ha ripresa mi ha rinchiusa qui e ogni giorno passa il tempo a torturarmi o a insultarmi.

Flashback.                                               

<<  Se scendo voi mi ucciderete.>>
Sono bloccata su un ramo di un albero e cerco di scappare da Michael

<< la morte sarebbe una liberazione per te. Scendi immediatamente e tornerai la mia schiava altrimenti ti veniamo a prendere noi e diventerai la mia prigioniera e concubina.>> Michael è veramente incazzato.
È se io non scendessi?

<< allora piccola che scegli?>> Tyler mi ha tradito.
Si è unito al fratello e ora mi danno una scelta.

<< Io non scendo. Preferirei morire che stare con voi tre.>> urlo indicandoli uno per uno.

<< d'accordo l'hai voluto tu.>> urla Michael per poi sparire insieme a Tyler.

Mi guardo intorno ma non li vedo. Dove sono finiti?
<< Mi cercavi?>> urla Tyler a due centimetri di distanza. Io per lo spavento indietreggio ma solo dopo mi ricordo che sono su un ramo.

Comincio a cadere all'albero e a sbattere sui rami sottostanti. Prima di toccare terra Michael mi prende in braccio e mi inietta qualcosa nel corpo.

Ci ha iniettato dell'acqua Santa.
Mi dispiace... Ma sono fuori gioco per un po'

Quindi siamo rimaste solo io e te Alex.

Quale è il tuo punto debole?

Dovrebbe essere il peperoncino maledetto degli inferi. Ma ormai sono estinti.

Quindi tu puoi continuare ad aiutarmi?

Si io si. Ma Electra starà molto male e questo potrebbe spezzare il nostro legame.
Insomma potresti non riuscire a parlare con noi.

Ok grazie per l'avvertimento.

Sono tra le braccia di Michael. La mia pelle diventa rossa ma poi torna al suo colore naturale.

<< nostro padre aveva ragione. L'acqua Santa paralizza il suo demone. Ora dovremmo solo trovare cosa paralizza il suo angelo.>>

Mi sento strana. Più debole e più dolorante. Ma dovrebbe essere normale visto che sono caduta da un albero alto 10 metri.

<<Bene vediamo se il tuo sangue è ancora avvelenato!>> sussurra al mio orecchio e subito dopo sento in forte bruciore sul collo. Michael ha morso la mia pelle con troppa violenza e mi ha preso l'agiugulare. So che non posso morire ma le forze mi vengono a meno quasi subito. Michael succhia talmente forte che ha prosciugato quasi tutto il mio sangue.

ANGEL or DEVILDove le storie prendono vita. Scoprilo ora