ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 27

mi porta in una casa più grande delle altre e al suo interno c'è una mensa dove molte persone stanno mangiando e chiacchierando beatamente.

Non appena entra Jordan cala il silenzio e tutti si indignano pronunciando un " buon appetito Alpha!" 

Resto dietro di lui in disparte a guardare quella scena...
Vedo che le ragazze mi mandano occhiate di fuoco mentre i maschi anno dei sorrisi maliziosi stampati in faccia.

<< ragazzi vi presento una mia cara amica... lei è Alexandra!>> Urla per farsi sentire da tutti e i ragazzi cominciano a fischiare a chiedermi il numero di telefono...

A proposito dove è finito il mio cellulare... spero che i vampiri non me lo abbiano rotto.

Abbiamo appena finito di cenare... siamo a fare una passeggiata in mezzo al bosco... Solo io e Jordan.

Stiamo passeggiando al chiaro di luna.
Il bosco crea un atmosfera fantastica.

<<Alex ti devo confessare una cosa... sono innamorato di te...>> Mi dice tutto ad un tratto guardandomi neglio occhi.

Resto muta a fissarlo non so che cosa devo dirgli... Io ho baciato Tyler e lui mi ha ricambiato ma io sento una strana sensazione quando sono con Michael e adesso anche Jordan si presenta da me dicendo che mi ama. Che cosa dovrei fare?! Rifiuto?! Non lo so... è stato così gentile con me..

<< Alex ti prego dì qualcosa... Non sopporto essere ignorato da te.>>
Mi sussurra disperato Jordan.

<< Jordan io non so cosa dire... ho dei problemi con me stessa e ora non so che sentimenti provo per te...
Ti confesso che non sei il primo in questo periodo e ora non so cosa fare..>> dico tutto ad un fiato con gli occhi lucidi...

Jordan mi guarda in modo strano come se si aspettasse che lo accettassi di buon grado. Restiamo in silenzio per un po' di tempo poi si decide a parlare

<<Alex, per me l'importante è vederti felice e voglio far parte della tua vita. Non voglio essere per forza il tuo ragazzo, ma mi basta essere il tuo migliore amico o la tua guardia del corpo, una persona con cui confidarti e su cui potrai sempre contare.
Quando sarai pronta sceglierai la persona che ti ha conquistato il cuore senza essere obbligata da me. non mi escludere dalla tua vita>>
Resto in silenzio ad ascoltare le sue parole e a guardare la luna.

All'improvviso mi ricordo di un dettaglio...<< Jordan! Ma Erika come l'ha presa che non mi sono più fatta vedere?>> chiedo mettendomi le mani nei capelli ripensando alla mia migliore amica che ho dimenticato per più di due settimane.

<< Si è chiusa in se stessa e crede che tu l'abbia abbandonata. Ha lasciato addirittura Chris per andare a cercarti.
Anche a lei hanno detto che ti eri trasferita e quando l'ha saputo non è più venuta a scuola... si è chiusa in camera sua ed esce solo per mangiare.>> Mi informa Jordan guardandomi negli occhi.

Senza rendermene conto comincio a piangere e mi ritrovo tra le braccia di Jordan che mi stringe a se e mi rassicura.
<< Vai a parlarle!>> Mi ordina lasciandomi dall'abbraccio.

<< d'accordo, ma voglio dirle tutta la verità.>> sussurro e subito mi alzo aspettando che Jordan mi dia l'ok per raccontarle del soprannaturale.

<< va bene... ma vengo anche io... vorra una prova visiva.>> sospira Jordan incamminandoso verso la città.

Io comincio a seguirlo e ci addentriamo nella nostra città. Prima di arrivare a casa di Erika passo difronte a casa mia e affacciato sul balcone intravedo mio padre che fuma.

Lo saluto con un braccio e lui strabuzza gli occhi e mi fissa incredulo di vedermi. Ricambia il gesto e mi chiede di aspettarlo li.

<<Jordan fermati un attimo che saluto mio padre.>> urlo a Jordan mentre mi avvicino a casa.

<< TESORO!!!>> Urla mio padre venendo ad abbracciarmi.
<< mi sei mancata tanto>> confesso stretto al mio corpo..
<< anche tu mi sei mancato>> gli sussurro nell'orecchio.

<< mi dispiace ma ora devo andare... se passa qualcuno a chiederti se mi hai vista tu rispondi che sono andata in Italia per... per.. inventa una scusa.
Ok!!>> lo convinco e lo risaluto con un abbraccio.

Solo ora mi accorgo che Jordan ci ha guardato per tutto questo tempo.
Lo prendo per la maglietta e lo trascino a casa di Erika.

Giro intorno alla casa notando che la luce della Camera di Erika è accesa. Salto sul suo balcone e mi affaccio alla finestra, seguita da Jordan.

La vedo sdraiata nel suo letto che abbraccia un peluche a forma di unicorno che le ho regalato per il suo 16 compleanno.
Ha gli occhi spenti  gonfi e i capelli scompigliati. Indossa un pigiama stropicciato.

Busso alla finestra e quando mi nota resta impalata credendo che fosse un sogno. Si avvicina cautamente alla finestra e la apre.
<< Se questo è un sogno non voglio più svegliarmi >> sussurra a se stessa cominciando a piangere. si butta tra le mie braccia e appoggia la sua testa nell'incavo del mio collo 

<< non è un sogno... è tutto vero, io sono qui. >> le sussurro tenendola stretta a me ed entrando in camera sua seguita da Jordan.

 lei Mi fissa con una espressione che è un misto tra incazzato ,felice ,deluso e disperato.

<<dove sei andata? perché ti sei trasferita? come hai fatto a saltare sul mio balcone al terzo piano? perché mi hai lasciata? che ci fa lui qui? >> urla ogni domanda a raffica e girando per la stanza con nervosismo.

<<Calmati ora! allora adesso ti risponderò a tutte le tue domande ma mi devi promettere che non dirai mai a nessuno quello che ti sto per dire>> pronuncio ogni parola lentamente per farla tranquillizzare.

<< d'accordo ti ascolto>> sospira e si siede sul bordo del letto.

<< allora come prima cosa ti devo dire che io non sono... umana>> sussurro l'ultima parola anche se so che lei mi ha sentito<<lasciami spiegare prima di interrompermi ok?>>

lei annuisce e io continuo con il racconto...