ANGEL or DEVIL

*CAPITOLO 5

No! Non ci posso credere!
Non è vero. Questo è solo un sogno, anzi un incubo.

Sono in camera mia a piangere sul cuscino. Ho ancora in mano la lettera di mia madre e sono sconvolta.

Poco tempo prima____________________

《Tesoro siediti sul divano.》 Sono nel salotto insieme hai miei genitori che mi dovevano parlare di qualcosa.

《Ora parlate però. Così mi mettete agitazione. 》rispondo frustrata.

Mia madre non dice niente e si alza dal divano andando a prendere un vecchio libro dalla libreria.
《Tesoro noi ti abbiamo voluto bene e ti abbiamo protetta ma c'è una cosa che dobbiamo dirti. 》

Non ho mai visto mia madre così. Continua ad armeggiare con quel libro e mi chiedo il perché
《Tesoro tu non sei nostra figlia biologica e non sei stata neanche adottata. 》

Ecco che mi crolla il mondo addosso senza preavviso. Guardo mia madre che cerca di contenere le lacrime e torna a sedersi con una busta in mano trovata nel libro.

《Ti abbiamo trovata davanti alla porta di casa nostra con 2 buste bianche avvolta in una coperta di lana. Era il 31 dicembre. Per questo festeggiamo il tuo compleanno in quella data.

Non so precisamente quando sei nata, ma eri molto piccola. Avevi massimo un mese, forse 2. Una di queste buste era indirizzata a noi e diceva che tu sei una bambina speciale e per questo hai bisogno di tutto l'affetto possibile, perché compiuti i 17 anni le cose cambieranno e tu dovrai stare al passo con esse. 》

fa un sospiro e ricomincia il racconto. Io sono sconvolta... Era tutta una falsa, la mia vita è una falsa.

《Ora sai perché non ci somigli.
Questa era l'altra busta. Non l'abbiamo aperta perché c'è scritto il tuo nome sopra. Avremmo dovuto dartela tuo 16° compleanno ma non ce l'ho fatta ad affrontare la verità.》

Mi porge la busta bianca con sopra scritto il mio nome.
La apro cercando di non romperla.

Cara Alexandra

Questa lettera e di Petunia, tua madre vera...cioè quella che ti ha partorito
Probabilmente non mi perdonerai mai per l'abbandono ma non avevo scelta...tu non sei una ragazza come tutte penso che ormai l' hai capito da sola. Al compimento dei 17 anni in poi il tuo corpo cambierà e ti trasformerai... Tu non sei un umana ma sei per metà demone e per metà angelo. Tu sei un IBRIDA molto rara!
Quasi unica nel tuo genere. Il colore dei tuoi occhi è temporaneo...ora sono viola perché non hai ancora scelto da che parte stare. Se sceglierai di essere un angelo diventeranno blu, ma se sceglierai di seguire le orme di tuo padre diventeranno rossi.
Adesso penserai che io sia pazza ma il mondo magico esiste e non c'è solo la razza umana ma anche: vampiri, licantropi, streghe, demoni, angeli.
Io sono un angelo, invece tuo padre (quello vero) é il diavolo in persona.

Un giorno ero in missione per conto del Signore e consisteva nel recuperare le anime che avevano scontato la loro pena nell'inferno. Purtroppo non sapevo ancora che il diavolo é un abile ingannatore e mi costrinse a restare con lui per 10 anni. In questi anni sei nata tu e subito si diffuse la notizia della figlia di Satana e di un angelo.
Una famiglia di vampiri propose un accordo a Lucifero e lui accettò di buon grado. L'accordo prevedeva che tu saresti diventata la schiava di uno dei tre figli del re vampiro.
Lucifero però non sapeva che dopo i 17 anni la figlia avrebbe potuto spodestare il padre e avrebbe scelto un nuovo re degli inferi. Per questo ti ho abbandonata, non volevo che ti capitasse una cosa del genere. I vampiri ti costringeranno a sposare uno di loro solo per prendere il posto di tuo padre. Tu diventerai la moglie del diavolo.
Purtroppo nella trasformazione soffrirai molto e dovrai stare lontano da tutti se non vorrai uccidere qualcuno.
Un giorno riuscirò a venire a prenderti e scapperemo insieme ma fino ad allora non ti fidare di nessuno
Ci incontreremo.

Dalla mamma

Ps. Il tuo vero nome è PESTIFERA.

Le lacrime mi scendono dagli occhi e non provo neanche a fermarle. Passo il foglio ai miei genitori e mentre loro lo leggono io scoppio in una risata isterica.

Anche loro restano perplessi da quella rivelazione e a mio padre sfugge un sorriso.
《Vi prego ditemi che è uno scherzo di pessimo gusto!》 Scongiuro i miei genitori che mi guardano come se fossi la ragazza dell'esorcista

《Mamma dimmi che è uno scherzo!》
Afferrò il braccio di mia madre ma lei me lo strattona via

《Tu non sei mia figlia sei un abominio, io sono una donna di chiesa ed ho accolto la figlia del demonio in casa mia!》 Urla mia madre, o quella che pensavo lo fosse, contro di me. Prendendo un crocifisso.

《Cara ora stai esagerando, Alex non ha mai fatto del male a nessuno.》 Mi difende mio padre ma con scarsi risultati.

Prendo la lettera dalle mani di quella donna e corro in camera mia

《TI VOGLIO FUORI DA QUESTA CASA IMMEDIATAMENTE!!!!!》TUONA MIA madre dal piano terra.

Ora_____________________________________

Sono sul letto a piangere... mia madre mi ripugna come figlia e non so casa fare. Posso essere veramente la figlia di un angelo e di un demone?

Per questo i miei occhi sono viola??
È il dolore alla schiena? E gli scatti d'ira?
Troppe domande senza risposta.

Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio a prendere una valigia per metterci dentro la mie cose visto che mia madre non mi vuole più avere in casa.

Comincio a raccogliere i miei vestiti e i miei trucchi. Non appena l'ho riempita mi dirigo verso l'uscita di camera mia.
Scendo le scale e mie ritrovo mio padre che inaspettatamente mi abbraccia e mi da una busta con dei soldi al suo interno.

《Con questi potrai pagarti una camera in un hotel. 》sussurra mio padre per paura che quella donna ci senta.
《Non ascoltarla. Tu farai grandi cose da grande e noi ti abbiamo veramente voluto bene come un figlia.》

Io lo abbraccio e continuo a scendere le scale che portano all'uscita.
Esco di casa apatica e comincio a camminare per le strade

Comincio a camminare e senza accorgermene mi dirigo verso l'entrata
Del bosco dove mi ha portato quello stronzo di Jordan.
Mi addentro nel bosco e affaticato dalla valigia mi siedo su un tronco ed aspetto che la stanchezza se ne vada.

Non so se dovrei sentirmi confusa o sorpresa o agitata o impaurita... nella mia testa c'è il vuoto più assoluto e non so se credere alla mia fantomatica madre che mi ha abbandonato o pensare che sia uno scherzo di pessimo gusto da parte dei miei genitori.

Ho ricominciato a camminare per il bosco e ad ogni rumore scatto sull'attenti. Nella mia mente c'è solo caos. Non mi sono neanche accorta di star piangendo per aver dovuto abbandonare la mia famiglia.
All'improvviso mi arriva quel dolore alla schiena che mi fa cadere a terra e urlare in un modo disumano.

Mia madre ha detto che al mio diciassettesimo compleanno mi trasformerò... e se questi fossero degli avvertimenti?
Devo trovare un posto dove star tranquilla e aspettare 4 mesi. Il 31 dicembre è il mio compleanno e secondo mia madre mi trasformerò in ciò che sceglierò do essere

Ricomincio a camminare con il dolore che aumenta man mano... penso anche di avere la febbre perché mi sento andare a fuoco... letteralmente a fuoco

Trovo una caverna in lontananza e mi incammino verso quella...
Mi appoggio agli alberi per non cadere ma prima di arrivare all'entrata comuncia ad appannarsi la vista e svengo per il dolore lancinante.

Sento un ringhio dietro di me e due braccia forti che mi sorreggono, prima di chiudere gli occhi vedo il volto del mio Salvatore... Jordan.
Non riesco più a stare sveglia e mi lascio sprofondare nell'oblio dei miei sogni.