*CAPITOLO 8

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Pov Michael____________________________

Finalmente dopo tre giorni riusciamo ad arrivare in Russia nella nostra casa, per meglio dire villa.

Non vedo l'ora di avere la mia schiava personale. Spero duri più delle altre.
Ho molti progetti da fare con lei.
Meno male che è bella, formosa e con un carattere da dominare come piace a me. È da 16 anni che aspetto di avere la mia promessa schiava e ora devo recuperare il tempo perso.

Devo ricordarmi di parlare con i miei genitori per l' accaduto in macchina e devo sapere il giorno in cui si trasformerà, non so neanche in cosa si trasformerà e sinceramente non me ne frega niente, ma voglio vederla soffrire durante la trasformazione.

La carico in spalla e la porto nelle sua nuova stanza-prigione. La poso sul letto e aspetto che si svegli accanto a lei, intanto mi accorgo di avere sete e faccio un drink con il suo bel polso.
Mi avvicino il polso alla bocca, gli do un bacio e subito dopo lo infilzo con i miei canini. Il suo sangue è come una droga per me e non riesco a fermarmi.

Pov. Alex_______________________________

È da un Po' che cerco di aprire gli occhi ma ogni volta sono sempre più pesanti. Per tutto il viaggio ho sentito le voci dei ragazzi che parlavano di me e del mio tatuaggio.

Sento un dolore lancinante al polso e questo basta per farmi aprire gli occhi e farmi urlare a squarcia gola.

Michael é piegato sul mio polso con gli occhi rossi e  succhia avidamente la mia linfa vitale.
《Michael fermo!!》 Urlo sempre di più ma a quanto pare non mi sente nemmeno. Sto perdendo le forze e la testa mi scoppia. Tra poco morirò me lo sento. 

Fortunatamente i due fratelli mi sentono e intervengono in mio aiuto.
《Michael, ricordati che non la devi uccidere!》
《Michael controllati!》
Urlano i fratelli, ma morde sempre più forte. Lo prendono da dietro e cominciano a tirare. Sento che si regge al mio braccio e rischia di spezzarmelo.
I ragazzi tirano ancora più forte e il fratello si stacca da me. Un altro dolore si aggiunge cioè quello del mio braccio rotto.

Derek mi si avvicina e controlla come sto, ma quando vede il braccio lacerato dai denti di suo fratello vedo i suoi occhi cambiare colore e dal verde quali erano tendono sempre di più al rosso.

《Derek!》
Un mio urlo lo fa deconcentrare e i suoi occhi tornano normali. Mi prende il braccio, ma quando lo muove un altro mio urlo lo fa fermare.
《Tyler, serve una garza ha il braccio rotto!》Urla al fratello che sta tenendo fermo Michael.

Sono di nuovo sul punto di svenire per colpa di quello stronzo che mi ha rotto il braccio, mi ha lasciato dei lividi enormi e mi ha quasi prosciugata. Non lo perdonerò facilmente, dopo questa si può scordare che resto qui.

"Se non sbaglio ti avevo detto di non chiamarmi più così" ed ecco che rientra nella mia testa. Con voce da rimprovero.

" esci dalla mia testa! E comunque Non ti sbagli ma è questo quello che sei"
Rispondo incazzata e sul punto di scoppiare. 

"Smettila di comportarti così!"
Sbotta infuriato nella mia testa.

"Già mi hai rapita vuoi pure che ti cada ai piedi come le tue solite puttanelle?"

Lo sento ringhiare nella mia testa ma non mi interessa. Mi ha portato via tutto quello che avevo... soprattutto Jordan. Mi manca anche se è un lupo mannaro

Lo so che è sbagliato provocarlo ma mi ha rotto i coglioni. Speriamo che non venga durante la notte. Michael esce incazzato dalla stanza insieme a Derek.

Tyler si avvicina con una benda per il braccio e me la avvolge intorno ad esso per non far infettare la ferita.
Sorrido debolmente a Tyler e lui lo fa di rimando.

《Devi scusarlo... ma il tuo sangue è come una calamita. Anche io lo sento ma mi trattengo. Hai un sangue molto dolce ed è come alcool per noi.》
Dice guardandomi negli occhi.

《È inutile che mi convinci del contrario. Io lo odio al momento e probabilmente non sarà la prima volta che lo farà anzi ho paura che venga durante la notte. 》confesso a Tyler con le lacrime agli occhi.

《Stai calma Alex... lo controlliamo io e Derek. Non ti farà niente di male te lo prometto.》 Mi sorride sinceramente e inaspettatamente lo abbraccio.

《Grazie...》 sussurro tra le sue braccia.
Lui non ricambia l'abbraccio, ma mi accarezza la testa in modo dolce.

《Buona notte Alex!》 Mi dice staccandosi da me e io ricambio il saluto.

《Buona notte Tyler》.

Mi piace sto ragazzo! Ma sta zitta!! Maledetta vocina nella mia testa.

Ormai se ne sono andati tutti e io posso ispezionare la stanza tranquillamente.
La stanza è abbastanza buia perché sulle finestre ci sono delle tende nere spesse e non lasciano passare la luce e poi ora è notte.

Le pareti sono nere e il soffitto bianco
Nella stanza ce un letto di quelli a baldacchino nero e rosso dove sono sdraiata, una libreria molto vecchia, un armadio e uno specchio a figura intera.

Dopo due ore a guardare la stanza mi addormento sul letto. E mi lascio coccolare da quel morbido materasso e da quelle calde lenzuola.
Spero di non sognare neanche questa notte perché ho paura di quello che la mia mente può creare.

Pov. Michael___________________________

《MA SEI SCEMO!!! POTEVI UCCIDERLA!!!》 Ormai è mezz'ora che i miei fratelli mi fanno la predica per quello che ho fatto ad Alex.

《Ma cosa ve ne frega a voi?? Lei è mia, mi appartiene e posso farle quello che voglio.》sbotto arrabbiato con loro.
Come si permettono di dirmi quello che posso o non posso fare con lei!?

《Non puoi trattarla così!! Ti ricordo che hai nostri genitori serve viva!!!》 Mi urla contro Derek.

《Chi ci serve viva?》 Ci interrompe la voce di nostro padre che ci guarda per capire di che cosa stavamo parlando.

ANGEL or DEVILDove le storie prendono vita. Scoprilo ora