CAPITOLO 25

101 4 0
                                    

<<Te l'avevo detto che ti avrei tappato la bocca!>> Mi sussurra prima di cominciare a baciarmi.

All'improvviso sento che prende i miei polsi e li lega alla testata del letto. Fa la stessa cosa con le caviglie... ha usato delle manette di ferro.

Sono immobilizzata nel letto e ormai le lacrime cadono dal mio viso.
Sento che le sue mani stanno scendendo e arrivano all'orlo dei pantaloncini che ho su.

Con un movimento strappa anche il jeans e io resto completamente in intimo. Comincia a lasciare una scia di baci che parte dalla pancia fino a salire sul collo. Arrivato ad esso appoggia i canini e delicatamente e preme nella carne.

Sento solo piacere non è doloroso... Non riesco ad odiarlo anche se mi sta facendo questo.
Si stacca da me e comincia a spogliarsi anche lui restando in boxer.

wow ha un fisico scolpito, muscoloso e anche attraverso i boxer si vede l'eccitazione che sta provando.

Si ributta sopra di me e ricomincia a baciarmi anche se io gli nego l'accesso.
All'improvviso sento la sua mano passare sotto al mio reggiseno e a sue tocco gelido resto imbambolata a bocca aperta 

Michael ne approfitta e infila la sua viscida lingua all'interno della mia bocca. Continua a baciarmi ossessivamente.

<< Ti.... prego...Michael..>>
Riesco a mugugnare tra le sue labbra, ma senza ottenere risultati.

<< Non mi costringere ad usare le maniere forti. Fatti possedere da me.>>
Mi dice con uno sguardo malizioso in viso.

<< Io non mi concederò a te!>> Urlo disperata...

<< Bene allora userò le maniere forti.>>
Urla di rimando nel mio orecchio.

Che cosa intende per maniere forti?
Tutto ad un tratto sento un dolore fortissimo al fianco e alzando leggermente la testa vedo che Michael mi ha infilato i suoi artigli nella mia carne.

<Aaah.. lasciami.>>urlo in preda al dolore.
Lui di tutta risposta preme ancora di più i suoi artigli.

<<scegli preferisci essere torturata o posseduta?>> Mi mette difronte ad una scelta che non posso prendere.

<< preferisco la tortura ad essere presa da te>> gli urlo in faccia sputandogli in un occhio.

<<D'accordo allora...>> Non termina la frase che un altra scarica di dolore arriva ma sta volta proviene dalla coscia. Continua a giocare con i suoi artigli e io non so cosa fare per fermarlo.

Ho solo un opzione... Devo trasformarmi.

"BIANCA, ELECTRA vi prego aiutatemi a trasformarmi" provo a contattarla insieme anche se non ci ho mai provato.

"D'accordo " rispondono in coro.
"C'è un problema però" mi risponde BIANCA.

"Che problema" chiedo mentre Michael mi ha appena infilato di nuovo i simili artigli dentro la mia carne.

"  tu non sai ancora comandare il tuo potere ma il tuo istinto si. Devi essere in punto di morte per trasformarti ora" rimango sconvolta da questa rivelazione.

"Non c'è altro modo?" Chiedo sperando in un altra soluzione

" no mi spiace ma ti promettiamo che non ti lasceremo morire."

" D'accordo mi fido di voi... ma vi prego aiutatemi a scappare da questa casa."

<< allora ti piace questo!>> Chiede Michael che mi ha appena inciso con un artiglio un graffio che parte dalla spalla a scende verso il polso.

<<mi dispiace ma non sento niente!>> gli sbotto cercando di provocarono e a quanto pare ci sto riuscendo bene. sto trattenendo il dolore anche se è insopportabile

<< Ah davvero allora posso anche fare questo?>> detto ciò si avvicina alla mia gamba, rompe le manette e prende la mia gamba tra le mani. Poggia una mano sul ginocchio e l'altra sulla tibia
E con un colpo secco mi spezza il ginocchio al contrario.

Mi scappa un urlo piccolo ma trattengo tutto dentro.
Vedendo la mia reazione si avvicina all'altra gamba.

<< Sicura che non abbia fatto male?>> Mi chiede.
Faccio un respiro profondo e reprimo tutto il dolore che sto provando.

<<Si ne sono sicura>> lo sfido con lo sguardo a fare qualcos'altro.
Stacca anche qui le manette e prende il piede sta volta.

<< Bene allora posso fare questo>> prende la caviglia e me la spezza. Poi sale verso la coscia e mette una mano sotto al ginocchio e l'altra sopra la coscia. Alza il ginocchio con una mossa e mi spezza il femore.

Deprimo un urlo disumano e cerco di trattenere le lacrime.

Esce dalla stanza di corsa e ritorna con in mano un pugnale.

<< questo è di mio fratello Tyler ma sarà un piacere usarlo su di te>>
Prende il pugnale e velocemente mi colpisce al fianco, trapassandolo.

Stringo le mani a pugno per cercare di resistere ma è molto difficile.
<< allora niente?>> si avvicina alla ferita appena inflitta e si mette a succhiare il mio sangue da lì. Le forze mi vengono meno e resto li ad aspettare che la trasformazione abbia inizio

ANGEL or DEVILDove le storie prendono vita. Scoprilo ora