ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 17

Pov. Tyler.                                              

È una settimana che Alex non si sveglia. In questa settimana ho ignorato mio fratello Michael e andavo regolarmente a trovare Alex nel suo stato.

Oggi finalmente ho risentito la voce di Bianca che mi ha detto che Alex è sveglia. Non so ancora chi é sta Bianca ma mi fido di lei. Mi sto dirigendo verso la sua porta quando vedo mio fratello uscire da lì per andare in camera sua.

Lo supero con una spallata ed entro nella stanza. La vedo sdraiata sul letto che beve la sua tazza di latte.
Non ci credo... È sveglia!
Mi avvicino a lei e la bacio. Era da tanto che lo volevo fare ma mi sono ripromesso di farlo solo se lei fosse stata cosciente.

Lei ricambia il bacio. Gli chiedo l'accesso con la lingua e lei me lo concede schiudendo le sue morbidissime labbra calde.

Mi stacco dal bacio e solo ora mi rendo conto della posizione in cui siamo. Io sopra di lei che mi tengo sui gomiti per non schiacciarla con il peso del mio corpo. Se non mi levo potrei fare qualcosa di cui poi mi pentirei.

Cerco di staccarmi da lei ma mi avvolge con le gambe bloccandomi il bacino.
《Non vorrai già andartene.》 Mi chiede con un viso triste e malinconico.

《Certo che no Piccola, ma se stiamo ancora in questa posizione non so per quanto potrei resistere.》 Dico cercando di non farla preoccupare.

《E se io ti dicessi che non voglio che tu resista ai tuoi impulsi?》 Mi chiede con uno sguardo malizioso.
Il mio amichetto reagisce senza il mio controllo. Devo pensare ad altro.

《Rischierei di farti male. Quando i vampiri si eccitano diventano pericolosi... Le emozioni sono mille volte più forti delle vostre. Rischierei veramente di farti del male e io non voglio.》
Gli spiego guardandola negli occhi.

《D'accordo. Ma ti prego non evitarmi solo perché pensi di potermi fare del male. Soffrirei di più se tu non mi toccassi più. Il dolore fisico non è paragonabile a quello psicologico.》Mi dice con gli occhi umidi, sta per piangere.

In quel momento vorrei solo poter fare l'amore con lei ma fino hai 17 anni lei sarà umana e rischierei di ucciderla. Meno male che manca qualche mese.

《Non ti farò mai soffrire》 le dico mentre abbraccio. Gli metto la mano sulla schiena ma lei la scansa di colpo e si sposta da me.

《Che cosa c'è? Cosa hai fatto alla schiena?》 Sarà stato mio fratello. È spaventata lo sento. Io invece sono arrabbiato nero con mio fratello.

《È stato mio fratello? Che cosa ti ha fatto?》 Dico con voce dura. Forse ho esagerato con la voce perché lei comincia a tremare a indietreggia.

《Vuoi davvero vedere che cosa mi ha fatto?》Chiede con voce spezzata dal pianto. 《Promettimi che non dirai e non farai niente contro tuo fratello? Per favore! 》mi chiede ormai on lacrime.

《D'accordo.  Te lo prometto.》 Sospiro pesantemente e aspetto che mi faccia vedere la schiena.

Comincia a spogliarsi. Si leva la sua felpa e noto subito la benda che le fascia che le avvolge il seno e arriva fino all'ombelico. Si gira dandomi le spalle e comincia a slegare la benda sporca di sangue secco. Dopo una decina di giri la benda cade del tutto e io mi avvicino alle ferite che ha sulla schiena.

Quel bastardo ha inciso il suo nome sulla sua bellissima pelle. Non capisco se le ferite sono chiuse o se si stanno riaprendo. Sono cicatrizzate del tutto ma da esse esce ancora del sangue.

Questo è uno dei poteri di mio fratello. Può continuare a far soffrire le persone attraverso le ferite che infligge lasciando cicatrici che ad un suo comando si possono riaprire. È lui che non permette alle ferite di cicatrizzarsi e di non far riprendere del tutto Alex. Ecco perché è sempre debole. Continuando a perdere sangur il suo corpo non riesce a riempirsi del tutto e non riesce a dargli la forza completa.

《Potresti mettermi l'altra fasciatura Per favore.》 Mi chiede gentilmente con voce triste.

《D'accordo ora te la metto.》 Annuisco e le prendo la fasciatura. Comincio ad arrotolarla intorno al suo corpo e solo ora realizzò che non ha il reggiseno.
Sono un uomo... l'occhio cade per forza sulle sue forme sinuose e prosperose... ma non troppo.

Il mio amichetto si fa risentire e non appena Alex si accorge di questo abbassa la testa imbarazzata.
《Scusa... Sono un ragazzo dopotutto ho anch'io le mie preferenze. E a quanto pare tu mi fai questo effetto.》 Dico alzandogli la testa con due dita.
Gli do un bacio a fior di labbra e finisco di fasciarla sfiorando ogni tanto i suoi seni perfetti.

《Ok ho finito puoi rimetterti la maglia.》 Dico sedendosi sul letto.

Lei va verso l'armadio e prende una maglietta verde smeraldo e se la mette.

《Ora mi puoi dire chi è Bianca?》 Gli chiedo ripensando alla vocina che ho sentito nella mia testa.

La vedo sospirare e comincia a parlare.

Pov Alex.                                                 

Sono seduta sul letto accanto a Tyler.

《 BIANCA è la mia parte angelica. È la mia metà angelo dentro di me. Io posso parlare con lei ogni volta che ho bisogno di un consiglio o di aiuto come l'ultima volta.》 Dico tutto d'un fiato

《Quindi hai anche la tua parte demoniaca che ti parla?》 Mi chiede titubante e perso nei suoi pensieri.

《Si. Si chiama Electra ed è stata lei a salvarmi la vita.》Sospiro ripensando a come mi sono trasformata.

《In che senso ti ha salvata?》 Mi chiede perplesso Tyler

《Beh quando Michael mi stava prosciugato ho sentito un calore provenire dal petto e si è sparso per tutto il corpo ed all'improvviso ho sentito questa voce nella testa che mi diceva di stare tranquilla e che sarebbe stato temporaneo. Ha preso il controllo del mio corpo e ha scaraventato Michael contro quello specchio.》
Ripenso a quel giorno e mi viene paura. Sarei potuta morire.

《Ok ora ho capito .》 Mi dice per poi abbracciarmi. Strano.. stare tra le sue braccia non mi provoca niente mentre se sto tra le braccia di Michael il mio cervello non reagisce più e il mio corpo va in tilt.

Mi addormento così tra le sue braccia... che mi accarezzano la testa. Stando attenta a non toccare con la schiena qualcosa. Mi fa ancora male.
Forse sto dormendo un po' troppe volte ma non ci posso fare niente sono debole stanca.