Sono nella camera da letto di Derek e solo ora riesco a ricordare quello che gli ho fatto.
Le ferite sono profonde... colpa dei miei artigli.《Cosa aspetti a curarmi?!》 Derek dal letto mi urla contro. Sembrano veramente dolorose da sopportare, ma se le è meritate. Sulla gamba destra, all'altezza della coscia ha cinque buchi molto profondi.
《Io non so cosa devo fare e comunque potresti chiedere per favore!》
Sono stanca di questa mancanza di rispetto nei miei confronti.《Per favore potresti curare me e mio figlio?》 Una voce famigliare mi chiama da dietro. Anche il padre ho ferito?
《Anche a voi vi ho ferito?》 Non riesco a ricordare.
《Non ricordi niente?》
《Ho solo dei flash, ma sono tutti sconnessi》
《Capisco... comunque per curare devi attivare la tua parte d'angelo.
Per farlo devi essere compassionevole verso chi devi curare. 》come faccio ad essere compassionevole con un Derek che mi ha attaccato senza motivo? E con il vampiro che vuole sfruttarmi?《Mi dispiace ma non riesco a provare compassione per voi due.》
Il padre prende la mia mano e se la porta al viso sui graffi.
《Provaci...》"Bianca ho bisogno del tuo aiuto..."
"sono qui Alex... pensa a come soffrirebbe tutta la famiglia se loro morissero... devi volerli salvare sul serio..."
Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi. Provo a pensare che se morisse, Michael ,non avrebbe più un padre ed è proprio il padre che riesce a controllarlo. Riapro gli occhi e vedo il loro riflesso negli occhi del padre... sono blu come l' oceano.
poso una mano sul suo viso e comincio a sentire un bruciore proprio come se la ferita che ha lui si stesse trasferendo su di me. Anche il padre resta stupito dei miei occhi tanto da non accorgersi che le sue ferite sono sparite completamente.
《I tuoi occhi sono blu...》 Michael é rimasto pietrificato dai miei occhi e anche gli altri.
《Ora puoi curare me?》Derek sta soffrendo moltissimo e non so come fare a provare compassione per lui ma ci proverò per Michael.
《Poi farai il bravo con me?》chiedo anche se so che è sbagliato ricattarlo in queste condizioni.
《D'accordo ma ti prego fallo smettere!》urla disperato Derek.
Mi avvicino a lui e, appoggiando una mano sulla ferita, mi concentro sulla sua ferita e penso a come soffeirebbero i suoi genitori se morisse, e Michael come la prenderebbe?
sento come se la sua ferita si stesse formando su di me e fa un male tremendo. Ora capisco quanto soffre... devo aiutarlo. Premo con la mia mano sulla ferita e riapro gli occhi...i miei occhi blu sono riflessi nello specchio di fianco al letto.
《Grazie...》 Derek si addormenta e io vengo colta da un capogiro molto forte che mi fa perdere l'equilibrio. Mi appoggio al muro e muovo la testa per far sparire il senso di vertigini che mi era venuto.
<<padre la porto nella sua stanza>> michael avvisa il padre e mi si avvicina per farmi sorreggere a lui.
Io e Michael andiamo in camera. Ci sediamo su letto, uno difronte all'altro. solo ora mi viene in mente che non ho ancora mangiato niente...
<<Michael mi potresti portare qualcosa da mangiare?? >> chiedo titubante ma quando vedo che Michael si alza ed esci mi tranquillizzo.
<<ti ho portato un panino... va bene>> mi dice lui porgendomi un piatto con su un panino ripieno di prosciutto mozzarella e maionese.
<<grazie..>>
dopo aver finito di mangiare comincio a fare le domande a Michael:
<<mi prometti che risponderai sinceramente alle mie domande??>> chiedo guardandolo negli occhi... quegli occhi azzurri come il giaccio.
<<si.. perché non ti fidi di me??>> mi chiede con un sopracciglio alzato.
<<ovvio che non mi fido... dopo quello che mi hai fatto..>> confesso esasperata...<<comunque è proprio questa la mia domanda... perché lo hai fatto??>> chiedo con gli occhi puntati su di lui
pov. Michael.
dopo quella domanda rimango spiazzato... che cosa le dico? di certo non posso dirle che volevo allontanarla da me perché lei mi piace... o forse è meglio confessargli quello che provo... no lei mi deve odiare, anche se lei mi ama. NO!! lei è la mia schiava e se voglio posso farla mia ora... anzi lei sarà mia oggi. più precisamente sta notte.
<<avevo voglia... mi piace torturare le ragazzine>> rispondo cercando di celare i miei veri sentimenti. il suo sguardo è triste e dispiaciuto.. non posso vederla così
<<perché tuo padre ha fatto un accordo con il mio??>> mi chiede cercando di cambiare argomento al più presto.
<<non ne ho idea...>> ed è vero non so perché i miei genitori abbiano fatto questo patto con suo padre.
<<che cosa mi vuoi fare??>> mi chiede guardando in basso... è spaventata da me.
prima di rispondere uso il mio potere per vedere che cosa sta provando. non ci credo...
lei è innamorata persa di me e ora dicendogli quelle cose l'ho ferita nel profondo. si sente illusa... presa in giro dal destino. è anche spaventata da me e dalla mia risposta...
Ora ho due possibilità: posso farmi odiare definitivamente da lei facendola mia contro a sua volontà o potrei dirle che ho detto una cazzata e che io la amo... che scelta difficile.
che cosa le dico?? basta io non posso innamorarmi di lei. non sarebbe felice con me. devo farmi odiare... ho scelto che cosa farò
pov. Alex_________________________
da quando gli ho chiesto che cosa mi farà è rimasto silenzioso e si sta mettendo le mani nei capelli.
<<ti voglio fare mia ecco cosa voglio!!>> mi risponde alzando di colpo la testa e guardandomi come si guarda una preda. si avvicina a me con la velocità da vampiro e mi butta sdraiata sul letto.
Ha gli occhi rossi e i canini fuori. Anche i suoi artigli sono affilati e pronti.<<NO!! ti prego fermati!!>> urlo disperata. no... non può prendermi contro la mia volontà
si fionda sulle mie labbra e mi bacia in modo rude e possessivo. mi chiede l'accesso e io glielo nego. all'improvviso sento che mi strappa la maglietta e la lancia da qualche parte della camera. continuo a respingerlo con le mani, ma me le prende con forza e mi blocca i polsi sulla mia testa.
<<smettila di ribellati e di gridare altrimenti ti dovrò tappare la tua bocca con la forza.>> ringhia lui cercando di tenermi ferma.
<<Ti prego smettila!!!>> lo supplico ma inutilmente.
<< smettila di pregare non serve a niente. Tu oggi sarai mia.>>
Urla arrabbiato ed esce dalla stanza.Spero che non ritorni... quello non è il Michael che ho conosciuto.. quello è il mostro che mi ha torturato.

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ANGEL or DEVIL
FantasySCENE VIOLENTE E LINGUAGGIO VOLGARE. SE VI DA FASTIDIO NON LEGGETELA! Lei è Alexandra. Una ragazza che crede di essere normale di 16 anni. La sua vita cambierà grazie ad una busta bianca. Si ritroverà a lottare per essere libera e soprattutto si ri...