ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 38

Pov. Michael.      

Sono passati due giorni da quando Derek... Non ci voglio pensare.

Sono appena tornato a casa e insieme a me anche Tyler che sembra sia andato fuori di testa.

Io ho quasi prosciugato una ventina di persone ma almeno mi sono calmato.
Tyler sembra più calmo. Aveva bisogno anche lui di allontanarsi o avrebbe ucciso Derek insieme a me.

<< era ora che tornaste!>> urla Derek dal divano del soggiorno.
Giuro che lo uccido.

<<Si siamo appena tornati. Come sta Alex?>> fortuna che risponde Tyler per me.

<< quella puttana? Non lo so da quella sera non scendo più a controllarla. Credo che starà morendo di fame probabilmente.>> dice lui tranquillo

Giuro che adesso lo uccido. Come la può far morire di fame? Ok io ho fatto la stessa cosa ma è diverso.

Anche Tyler fa fatica a controllarsi.
<< Ok... Vado a controllarla io.>> dice Derek sbuffando.

<< veniamo anche noi>> urliamo insiemi io e Tyler.

Scendiamo le scale e ci mettiamo davanti alla porta.
La vedo attraverso le sbarre. È immobile che fissa il vuoto e col le gambe rannicchiata. Come l'ultima volta che stava piangendo.

Sembra posseduta.
Apriamo la porta con un cigolio.
<< Derek l'hai ridotta tu in questo stato?>> so già la risposta ma voglio sentirla da lui.

<< ovvio fratello mi sono stradivertito. Credo invece che per lei sia stata la prima volta.>> ok... ora lo uccido.

Sento gli occhi che mi pizzicano e i canini premono pér uscire.
L'unica cosa che mi fa calmare è Alex che alza lo sguardo su di noi.

Ha gli occhi vuoti e spenti e sono grigi non più viola, le labbra screpolate. Il viso è magro e pallido.
Ha un espressione strana. Come se non ci sentisse e non ci riconoscesse.

Mi avvicino a lei è cerco di prenderla in braccio ma le si schiaccia di più contro al muro per paura.
Ha gli occhi lucidi e strige a se le gambe.

<< Alex calma... Sono io.. Michael >> questo non sembra calmarla ma si lascia avvicinare. Mi continua a guardare e a tremare. Ha paura di me.

Provo a prenderla in braccio ma lei si scansa di colpo e fa di no con la testa debolmente.

Non riesco a vederla così. È fragile, debole, sottomessa. E sono stato io a ridurla così.

Indietreggio anche io e lascio provare Tyler.

Pov. Tyler.  

Sono nella gabbia con i miei fratelli a controllare Alex. È debole e impaurita.

Quando Alex si sarà ripresa giuro che gli insegnerò ad uccidere Derek. Guardo Michael che è affranto per quello che le è successo. Infondo la ama anche lui per me.

Alex appena vede che Michael si avvicina lei inizia a tremare ed a indietreggiare conto la parete.
Ha gli occhi lucidi e giuro che ora sono grigi e non più viola.

<< Michael fa provare me. La dobbiamo portare fuori di qui.>>
Michael arretra e mi avvicino io.

<< Alex mi senti? Fai un cenno se mi senti.>> Guardo Alex che annuisce ipercettibilmente.

Ok mi sente.<< vuoi uscire da qui?>>
Ricevo un altro assenso con la testa.

<< ti posso portare fuori se vuoi, ma devi lasciarti prendere in braccio. Sei troppo debole per camminare.>>

Lei ci pensa su e poi annuisce di nuovo.
La vorrei prendere io ma mi sembra giusto che sia Michael a salvarla.

<< ti può prendere Michael? Va bene?>>
Ci pensa su e guarda me e poi Michael e  annuisce con la testa.

Mi giro verso Michael che resta fisso a guardarmi come contento《?》 Del mio gesto.

<< vai... prendila>> gli consiglio e lui esce dal suo stato di trans e si avvicina ad Alex che non ha smesso di tramare.

Derek è stato dietro alla porta per tutto il tempo.

Pov Alex.         

Mi sono convinta a farmi prendere in braccio da Michael anche se ho paura di lui.

Lui viene verso di me e si avvicina piano come se non volesse spaventarmi
Dietro di lui c'era Derek che mi fissa con odio e con disprezzo.

Ho paura di lui. Mi ha soggiogata e ora mi sento sottomessa a lui. Michael si accorge che tremo di più e guarda nella mia stessa direzione.

Quando nota che sto fissando il fratello si lasci sfuggire un ringhio che lo fa andare via.
<< Non devi avere paura di lui. Ci sono io a proteggerti.>>
Mi sussurra mente passa un braccio sotto alle mie gambe e l'altro dietro alla pia testa.

Mi solleva con calma e mi porta fuori da quel buco.
Al primo impatto con la luce del sole chiudo gli occhi ma a poco a poco mi abitui e riesco a vedere.

Michael mi porta sopra a delle scale ed apre una porta. La stanza è uguale a quella di Derek e per l'agitazione comincio ad avere spasmi.

Manca solo il tappeto dove mi ha fatto sedere.
<< calma Alex... calma... È la mia stanza questa non quella di Derek.>>
La sua voce mi tranquillizza e mi posa sul suo letto.

Fa per andarsene ma io gli tiro la maglietta...<< resta con me... Non abbandonarmi... ti prego>> gli sussurro ma lui lo sente bene.

<< Non ti abbandonerò mai più te lo prometto cucciola.>> detto questo si stende accanto a me è io mi accaccolo al suo petto.

Mi stringe con le sue braccia e mi accarezza i capelli tranquillizzandomi.
Mi rilasso e senza accorgermene cado tra le braccia di Morfeo.