ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 44

Apro le mie bellissime ali e comincio a volare sul bosco.
Mi sento un Po in colpa per i ragazzi ma loro mi hanno tenuta prigioniera per 20 giorni più o meno.

Continuo a volare sulle nuvole e pensare di essere libera fino a quando non sento l'odore di Erika.
Comincio a scendere e solo ora mi accorgo di essere arrivata nella mia città.

Ormai è sera e il sole è tramontato dietro alle montagne.
Mi ritrasformo e comincio a camminare dentro al bosco. Ascolto la natura e le sue varie sfaccettature.
Sono felice in questo posto mi sento libera.

Arrivo davanti al villaggio di Jordan che mi accoglie abbracciandomi, ma poi mi ringhia contro.

Che cosa gli è successo?
<cosa cè Jordan?> chiedo preoccupata

<il tuo odore è cambiato ancora... ora hai un odore che è un misto tra succhiasangue e licantropo perchè?> mi chiede in posizione d'attacco

<Jordan ho scoperto di essere anche un licantropo e un vampiro. Ma stai calmo non mi nutro di sangue. Sono scappata ancora da loro e mi serve una stanza per due mesi.
Devo allenarmi e mi serve un posto in cui adagiate il mio corpo. > dico tutto d'un fiato.

<ok ti credo ma se fai del male a qualcuno sarò costretto a cacciarti.>

<stai calmo non mi sentirai neanche> rispondo tranquilla mentre lui torna ad abbracciarmi e mi porta in una stanza d'ospedale in modo da avere il corpo sempre idratata.

È ora è il momento di partire per il mio viaggio.

Pov. Michael.      

Dopo essermi svegliato questa mattina ho deciso di andare a trovare Alex.

Mi avvicino alla sua porta e non la trovo in camera. Mi avvicino al bagno e sento l'acqua della doccia scorrere.

Decido di aspettarla sul letto prima che mi vengano in mente strane idee.
Mi sdraio sul letto e ascolto con il mio udito l'acqua che scende sulla pelle, il suo respiro, il suo cuore che batte un ritmo regolare.

Sento l'acqua chiudersi e mi giro verso la porta per vederla uscire.
La porta si apre e compare Alex con un asciugamano arrotolato nel suo corpo e un turbante sui capelli.

Un pensierino mi viene subito in mente ma non sono qui per portarla a letto. Ormai so che lei mi ama e io non voglio illuderla le farei solo del male e per il momento gliene ho fatto fin troppo.

Lei si avvicina a prendere i vestiti e l'intimo mentre va verso il bagno ignorandomi completamente.

Comincio a pensare a tutto quello che le ho fatto e tutte le sue urla.
Sono stato un mostro con lei e lei nonostante tutto mi ama e ora può solo bere il mio sangue per saziarsi

Questo dimostra che anche la sua vampira è innamorata di me. È poi è stata lei a dirmi che anche le altre due parti di lei sono innamorate di me.

Non so casa fare per una volta io ho paura dei miei sentimenti. Non voglio Che lei soffra. Le ferite interne fanno molto più male di una coltellata allo stomaco.

Ritorna vestita e si dreia accanto a me guardando il soffitto.
Nessuno parla. Siamo immersi nei nostri pensieri e riflettiamo sui nastri sentimenti.

Comincio a sentire il suo stomaco brontolare. Ci credo non ha mangiato da 20 giorni.
.<vieni cucciola> le porgo la mano che accetta insicura< ti porto a mangiare>

Il suo viso si illumina e mi segue fino a che non scendiamo la scale per andare in cucina.
È la prima volta che mangiamo tutti insieme. Solitamente non mangiamo cibo umano anche se ci aiuta a controllare la fame.

Alex annusa l'aria e rallenta il passo ipercettibilmente mentre il suo cuore batte più veloce del solito.
Chissà a cosa sta pensando.

La faccio sedere sulla sedia di legno davanti al piatto che si dovrebbe chiamare pasta allo scoglio.
È la prima volta che Tyler la fa. Spero sia buona.

Ci sediamo anche io e lui è cominciamo a mangiare. Ad un certo punto vedo che la mia cucciola comincia a piangere e una lacrima le solca il viso anche se lasciata in fretta io e Tyler ce ne accorgiamo subito.

<hey... piccola perchè piangi?> Chiede Tyler insicuro.

<non è niente. Solo un ricordo passato.>
Risponde tornando seria e cominciando a mangiare. Tyler mi ha parlato che avevamo progettato un piano di fuga per lei ma visto che mio padre ci controllava l'ha dovuta tradire per non farsi scoprire e ora lei ce l ha con lui per questo tradimento.

Finito di mangiare sparecchiamo e lei ci da una mano subito dopo scappa in camera sua per riposarsi.

<Tyler. Ti devo confessare una cosa.> dico a mio fratello anche se so che lui ha già capito di cosa voglio parla.
Io con lui mi sono sempre aperto e non gli ho nascosta mai niente.

<Certo... andiamo sul divano> mi consiglia avviandosi verso la sala.

<beh... Tyler penso che tu abbia capito che io provo qualcosa per Alex.
Non so neanche io cosa ma non voglio perderla.
Sono spavento e agitato non voglio che lei si metta con un mostro del genere ma non voglio neanche vederla con altri uomini.
Non so cosa fare mi sento confuso. Non ho mai provato questi sentimenti per una persona e ora mi ritrovo il un campo inesplorato.>
Dico tutto ad un fiato per non dover ripetere le cose.

<Michael va da lei e digli quello che provi. Anche lei è innamorata di te. Hai sentito Ashley.
Sareste una coppia perfetta e tu devi smetterla di trattarla male solo perché hai paura che lei sciolga quella maschera da duro che ti ritrovi
Va a parlarle e fatti amare per una volta!> mi risponde guardandomi negli occhi

Ok... Mi ha convinto. Salgo le scale e vado in camera sua ma quello che vedo mi lascia di stucco. Lei non c'è più.
Mi ha lasciato un altra volta da solo e questo non doveva farlo. Già una volta l'ha fatto èd è finita male. Sta volta non sfuggirà alla mia ira. 
Lei mi appartiene! Non può scappare da me!