ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 13

Il dolore persiste e non so come farlo smettere, ma devo lottare. Faccio tre respiri profondi e non appena non sento più il fischio assordante mi alzo.

《Alzati Alexandra! Combatti!!》 Mi urla Dracula.
Apro gli occhi di colpo e mi accorgo di essere in ginocchio per terra. Appoggio una mano sul pavimento e facendo forza con quella d'appoggio i piedi per terra.

Davanti a me c'è Dracula che mi guarda orgoglioso del mio gesto. Stringo i pugni per resistere al dolore, il mio corpo è ricoperto da spasmi e la schiena non cessa di farmi soffrire.

《Brava ragazza! Stai incominciando a combattere e a dominare il tuo IBRIDO interiore!》 Dopo aver sentito il suo complimento il dolore scompare all'improvviso con uno spasmo molto forte.

Sento le gambe deboli e fragili. La schiena non regge il peso del mio corpo e la testa mi scoppia. Cado all'indietro e subito due braccia mi afferrano per tenermi in piedi. Mi sento debolissima e non faccio in tempo a dire una parola che crollo di nuovo e i miei occhi si chiudono lasciandomi nell'oblio.

Pov Michael___________________________

Siamo seduti sul divano a parlare con Alex quando, all'improvviso si accascia a terra e comincia ad urlare. La sua pelle torna rossa e sotto la maglietta il tatuaggio pulsa.

Tieni i pugni stretti talmente forte da provocarsi ferite con le unghie. Il suo corpo è avvolto da un aura e stranamente la parte destra emana luce bianca mentre la sinistra luce nera. Che strano...

Io resto seduto sul divano a guardare la  scena mentre: mia madre ha le mani sul viso che le coprono la bocca e ha un espressione preoccupata. Mio padre è inginocchiato davanti ad Alex e probabilmente le sta parlando telepaticamente.

I miei due fratelli sono dietro di lei con un espressione strana in volto. Derek sembra felice nel vederla in questa situazione mentre Tyler è agitato e frustrato nel guardarla. Chissà cosa ha in mente quel ragazzo. Peccato che siamo stati istruiti per schermarci l'uno dall'altro. Se no gli avrei letto i pensieri.

《Alzati Alexandra! Combatti!!》 Urla mio padre alzandosi in piedi, ma restando sempre davanti a lei. Chissà che cosa le ha detto nella sua testa.
《Stai cominciando a dominare il tuo demone interiore》dice mio padre con orgoglio.

Ora il mio sguardo è fisso su quello di Alexandra che con uno scatto appoggia la mano per terra e si fa forza per tirarsi su. Appoggia prima un piede poi l'altro ed infine stende le ginocchia e si rimette in posizione eretta. Ha gli occhi spalancati e sono di un viola intenso, brillante e spendente.

Mio padre incrocia le braccia al petto e la scannerizza con lo sguardo. Vedo che continua a stringere i pugni, segno che il dolore non è sparito ma sta cercando di controllarlo.

Uno spasmo la coglie di sorpresa e all'improvviso cade all'indietro.
Fortunatamente Tyler l'afferra al volo e la rimette in piedi. A quanto pare il dolore è cessato e la lasciata senza forze tra le braccia di mio fratello. Si guarda un ultima volta intorno e prima di incrociare il mio sguardo sviene per il troppo sforzo.

Chissà quanto soffrirà ancora. Ogni volta che sta così mi sento strano come se volessi sostenerla e aiutarla, ma allo stesso tempo la voglio vedere soffrire. Questa ragazza è molto speciale e non solo per la sua razza, ma anche come ragazza in sé.

Solitamente le donne mi cadono ai piedi senza neanche il bisogno di chiamarle, mentre lei mi sfida e mi tiene testa. Prima se mio padre non ci avesse interrotto avremmo continuato il nostro scontro all'ultimo sguardo. 

I suoi occhi viola sono ipnotici, ma i miei sono più enigmatici.
Devo starle lontano altrimenti rischierei di affezzionarmi a lei. E questo è un problema per il fine di questo piano.

Devo riuscire a sottometterla, ma come?

Mi è venuta un idea... la tratterò di merda e la sfuttero solo per i miei bisogni.
Intanto questa sera la passerò con la mia puttanelle preferita. Scarlett, la mia fonte nella scuola di Alex. Lei non sa che noi siamo vampiri perché ogni volta le cancello la memoria e la riporto a casa sua.

Lei ci sa fare a letto. E il suo sangue è buono anche se non è favoloso come quello di Alex. Sta notte devo rispettare il gioco che ho proposto quindi andrò in camera sua e le entrerò in testa. Subito dopo la morderò mentre dorme per la mia ricompensa. Anche in sogno la potrò mordere e lei proverebbe dolore come nella realtà. Volendo la potrei torturare in sogno... in modo tale da non lasciargli segno evidenti sul corpo.
Perché no!? Sta notte la torturerò, se non sarò troppo impegnato con Scarlet.

《Padre la porto in camera sua a riposare!》 Dice Tyler prendendo Alex a modi sposa e scomparendo dietro la porta del salotto.

《Michael... ti sei trovato una schiava molto combattiva, ma c'è in piccolo problema. È strano che tu non ti sia accorto.》mi dice mio padre guardandomi negli occhi.

《Padre... quel'è questo problema?》sbotto curioso di quello che mi è sfuggito.

《Devi capirlo da solo... comunque riguarda i sentimenti di Alex e non solo. Usa il tuo potere e prova in vari momenti a leggere il suo stato d'animo.》 Detto questo prende mia madre sotto braccio e si ritirano nella loro camera.

《Che cosa mi è sfuggito?》 Chiedo tra me e me riflettendo sul comportamento di Alex.

Subito dopo prendo in mano il telefono e chiamo Scarlet.. ho bisogno di sfogarmi. Gli chiedo di venire qui il più velocemente possibile e dieci minuti dopo il campanello suona mostrandomi  Scarlet con un tubino nero molto provocante e con una scollatura da brivido. (Foto☝️)

Ci dirigiamo subito in camera mia e
Comincia il divertimento!