ANGEL or DEVIL

CAPITOLO 35

《Devi sapere che... Electra non è solo un demone ma anche una vampira. Invece Bianca é per metà licantropo.》

Sono sconvolta. Io sono mezza vampira, mezza demone, mezza angelo, e mezza licantropo? Non ci credo... è impossibile

Per la sorpresa mi accascio a terra e guardo il vuoto. Mio padre mi guarda affranto?  Non lo so... Non capisco la sua espressione.

Si avvicina a me è mi abbraccia con fare consolatorio e protettivo. A quel punto lascio andare le lacrime che ho tenuto dentro di me per troppo tempo.

《Sfogati mia piccola Pestifera. Mi dispiace, ma potrebbe essere che tu non abbia ricevuto i geni.》
Lo guardo perplessa. Che geni?

《Che geni?!》 Chiedo io curiosa.

《Il gene della licantropia e il gene del vampirismo. Sono difficili da trasmettere. Ora non ci pensiamo.》
Sembra che mio padre vogli cambiare argomento per non farmi preoccupare.

《Grazie! Ora... Mi insegni a controllare i miei poteri?》 A mio padre si illuminano gli occhi...

《 Certo bambina mia. Cominciamo con il potere della terra.ma prima devi prendere questo.》 Mi mostra di nuovo il peperoncino.

《Ok lo prendo.》 Mi passa il peperoncino e lo ingoio senza troppi problemi. La mia gola brucia e il mio stomaco è in subbuglio.

Mi sento andare a fuoco e poco dopo mi ritrovo trasformata con l'aspetto di Electra.

Mi guarda entusiasta e poi ritorna serio mostrandomi il potere della terra e della natura.

Lui chiude le mani e sfregandole fa crescere un germoglio dal suo palmo.

《Proviamo con qualcosa di semplice. Copiami.》 Mi dice mio padre.

Chiudo le mani e le sfrego e dal mio palmo cresce una pianticella. Sono felicissima.

《Brava cucciola!》 Mi urla mio padre.
Quel soprannome.... solo Michael mi chiama così. Nessuno può usarlo tranne lui.

《NON AZZARDARTI A CHIAMARMI CUCCIOLA!!!》 Urlo con voce doppia. La mia voce demoniaca.

All'improvviso la pianta prende fuoco e brucia interamente.
《 Alex calmati. Non volevo farti arrabbiare.》 Mio padre mi posa una mano sulla spalla.

Ritorno in me stessa e prendo di nuovo il controllo del mio corpo.
《 perdonami... tutta colpa di uno stronzo... Non volevo prendermela con te. Scusami ancora....》 dico tra i singhiozzi.

《 lo so cosa stai passando. Domani riprenderemo a svegliare i tuoi poteri.》
Ha assunto un tono comprensivo.
《Ah... un altra cosa. Quando svegli un tuo potere e impari a controllarlo ti apparirà un tatuaggio.
Più sviluppi il potere più il tatuaggio crescerà. Nascondilo ai vampiri.》

Volevo altre spiegazioni ma mio padre si è già dissolto.

Mi svegli in preda alle convulsioni. ha pensato bene di svegliarmi con un teaser. Giuro che se mi libero lo ammazzo. Purtroppo non sento Electra nella mia testa... peccato speravo si risvegliasse.

<< vedo che ti sei svegliata stronza!>>
Mi dice Derek davanti alla mia faccia guardandomi con sguardo famelico.

<< oggi gli altri due sono impegnati, quindi mi divertirò io con te. Stai calma lascerò a Michael sverginarti, ma ora tu darai piacere a me stronza.>>
Mi sventola le chiavi delle manette davanti e comincia a togliere quelle dei piedi.

Ho le gambe libere ma se mi ribellò ci metterà poco a bloccarmi di nuovo. Sarà meglio assecondarlo. Per ora.

<< Non farti venire in mente strane idee. Ti renderò debole prima.>>
Subito dopo mi morde il collo e succhia la mia energia.

Quando si stacca non mi reggo neanche in piedi. << ora vediamo se riesco a soggiogarti. >>  Se riesce a soggiogarmi sono fregata. Devo evitarlo.

<<.no... ti prego no... >> ansimo cercando di evitarlo.<< ti ascolto e ripeterò i tuoi ordini ma ti prego non soggiogarmi>> lo imploro.

Peccato che sono ancora bloccata con le mani...

<< Non mi fido di te.>> si avvicina e mi guarda negli occhi. Vedo la sua pupilla cambiare e restringersi. << tu ora obbedirai solo a me. Per tutta questa giornata. Farai tutto ciò che ti dico e non ti metterai contro di me. Quando arriveranno Michael è Tyler riprenderai il controllo del tuo corpo e non dirai niente di quello che abbiamo fatto oggi. Chiaro?>> mi sta soggiogando e ci è riuscito.

Annuisco anche se io non volevo farlo e finalmente il vampiro mi allega le mani.
Io sono dentro al mio corpo bloccata. Vedo tutto quello che faccio e sento tutto quello che dico ma non riesco a comandare le mie azioni.

<< ora seguimi stronza.
Ti porto in camera mia. Così ci divertiamo.>> Mi dice con un ghigno malizioso sul volto.

Ti prego dimmi che non vuole fare quello che penso. Ti prego no...

Lo seguo in religioso silenzio, anche se nella mia mente sto mandando i peggiori insulti e bestemmie contro Derek. In questo momento spero di essere salvata da qualsiasi persona sulla faccia della terra e degli altri pianeti. Basta che non sto con lui.

Mi accorgo di essere in uno scantinato. Saliamo le scale che ci portano in superficie. Faccio molta fatica a camminare anche se io non voglio farlo.

Ora mi accorgo che ero in una casetta. Non siamo più alla villa.
Dove mi trovo?

Entriamo in una camera al secondo piano. Questa casa è molto più piccola dell'altra.

Nella stanza cè un letto matrimoniale, un armadio e una scrivania, cè una finestra che affaccia su un giardino immenso e una piscina. Le pareti sono rosso sangue è il pavimento è di parquet scuro.

<< siediti sul tappeto a quattro zampe.>> Mi ordina puntando un tappeto nero peloso accanto al letto.

Io faccio come mi è stato ordinato e mi metto a gattoni sul tappeto.

<< spogliati e mettiti questo>> ordina prgendomi un bebydoll sexy.

Che cosa ha in mente...