Sam e Scott continuarono a guardarsi negli occhi per lunghi secondi.
"Forse ce lo siamo solo immaginati" commentò poi il più grande, a bassa voce, ma proprio in quel momento qualcuno bussò nuovamente alla porta e con più insistenza.
"Lo hai sentito anche tu?"
"Si"
"Allora abbiamo entrambi un'immaginazione molto fervida. Che cosa facciamo?"
"Andiamo a dirlo al Capitano"
"No, negativo, lui è occupato con Sharon"
"Allora facciamo finta di non aver sentito"
"Non possiamo fare nemmeno questo. Se hanno bussato alla porta è perché sanno che c'è qualcuno qui dentro. Dobbiamo aprire la porta, non possiamo fare altro. Coprimi le spalle, non sappiamo chi può essere" disse Sam, si avvicinò alla porta con circospezione e Scott lo seguì subito, a poca distanza; il più piccolo appoggiò la mano destra alla maniglia, si voltò verso l'altro e dopo aver ricevuto un cenno del capo aprì la porta di scatto, all'improvviso.
Entrambi rimasero sorpresi nel vedere una ragazza dai lunghi capelli castani, che indossava un paio di jeans scuri, una giacca nera ed un cappello a visiera calato con cura sul viso.
Era passato diverso tempo dall'ultima volta in cui si erano visti, ed era anche più magra, ma Sam riconobbe subito la migliore amica di Steve.
"Charlie? Che cosa ci fai qui?"
"Anche per me è un piacere vederti, Sam"
"Come hai fatto a trovare questo posto?"
"Ha importanza?" domandò Charlotte con un mezzo sorriso, Scott si sporse di lato e dopo averla osservata in silenzio ebbe un'improvvisa illuminazione, ricordando finalmente dove avesse già visto quella giovane così bella.
"Ehi, io ti conosco! Tu sei la ragazza del Soldato, vero? Ci siamo visti all'aeroporto!"
"Si, sono io. Tu sei l'uomo formica, giusto?" ribatté subito dopo lei, con un sorriso ancora più tirato del precedente, perché quando qualcuno nominava Bucky per lei era sempre terribilmente dura "Sam, lui è qui? È qui con voi?"
"No, non è mai stato qui. Nessuno di noi lo ha mai visto"
"Steve?"
"È nell'altra stanza con Sharon"
"Devo parlare con lui"
"Non credo che sia un buon momento. Ascolta, faresti meglio ad andartene finché non sa della tua presenza..."
"So che Steve è ancora arrabbiato con me, ma sono due anni che vi cerco. Due maledetti anni. Non puoi dirmi questo dopo tutta la fatica che ho fatto, ti prego. Non puoi farmi questo, Sam" mormorò Charlie con uno sguardo disperato, ed il giovane uomo non riuscì a resistere a quegli occhi azzurri lucidi di lacrime.
Sharon si lasciò scappare un gemito sotto le dolci carezze del Capitano.
Nella sua vita aveva avuto diversi uomini, ma mai nessuno era stato in grado di renderla donna come lui ci era riuscito in pochissimo tempo, entrandole nel cuore dopo uno sguardo solo.
Si era innamorata di Steve ancora quando era sottocopertura, ed il loro primo bacio era arrivato solo due anni più tardi, dopo troppo tempo, quando tutti loro erano in Germania e Steve era ricercato dalle autorità, insieme al resto di tutta la sua squadra.
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An Unexpected Host; Stars, Steel And Cross Bones (✔️)
FanfictionSECONDO LIBRO. Sono trascorsi due anni dall'ormai ribattezzata Civil War. Bucky Barnes, Steven Rogers, Sam Wilson, Clint Barton, Sharon Carter, Scott Lang e Wanda Maximoff sono scomparsi senza lasciare alcuna traccia. Charlotte Bennetts si è trasfer...