"Ma l'Hydra non c'è più da tempo. Pierce e Rumlow sono stati uccisi e tutti gli altri sono stati arrestati, non abbiamo più nulla da temere"
"Così credevamo. Queste foto risalgono a due mesi fa. Lo puoi vedere dalla data" rispose Nick prendendo in mano un fascicolo posato nella sua scrivania, lo passò a Charlotte e lei iniziò a sfogliare le diverse fotografie che c'erano lì dentro: erano di una telecamera di sicurezza, in bianco e nero, ma era impossibile non riconoscere l'uomo che indossava una divisa da soldato e portava una maschera per celare i lineamenti del volto; la giovane spalancò gli occhi, completamente incredula, poi guardò il suo Capo.
"Non è possibile. Si è fatto saltare in aria, ed anche se fosse sopravvissuto a quello, Wanda lo ha scagliato contro un edificio di trenta piani che è crollato a terra. Come è possibile questo?"
"Non lo sappiamo, però è vivo e lo è anche l'Hydra"
"Capisco che sia necessario fare qualcosa, ma non puoi mettere in mezzo mio figlio"
"E come credi di poterlo tenere fuori da tutto questo? Credi che non abbia voglia di vendicarsi dell'uomo che l'ha quasi ucciso? Accettalo: lui sarà un membro della nuova squadra. Ho già selezionato tutti i componenti e non sono intenzionato a rinunciare a nessuno di loro. O vuoi dirmi che hai un modo per ricongiungere i Vendicatori?".
Charlie si morse le labbra e rimase zitta perché non aveva nulla da replicare, se fosse stato nelle sue capacità non avrebbe esitato un secondo a riunire gli Avengers ma Nick aveva ragione: niente sarebbe più tornato come prima, perché Tony non era intenzionato a dimenticare ed a perdonare.
Non sapeva cosa fare, così chiamò l'unica persona su cui poteva contare, nonostante tutto, ed era proprio il miliardario.
Gli raccontò quello che Fury aveva fatto e che le aveva detto.
"Che cosa devo fare?"
"Charlie, se le cose sono andate così non puoi fare molto per cambiarle. Nick ha ragione su una cosa: devi accettare il fatto che James farà parte dello S.H.I.E.L.D"
"Io sono sua madre, come posso accettare il fatto che sarà in pericolo costante? Lo so che adesso ha il siero ma ai miei occhi resta sempre un bambino. Fury ha anche detto che Jamie assumerò l'identità del Soldato D'Inverno"
"Quindi cancelleranno tutto quello che c'è nei file che parlano di lui?"
"Lo hanno già fatto" rispose la giovane in un sussurro; dall'altra parte del telefono sentì solo un lungo silenzio, esattamente la reazione che si aspettava da Stark: cancellare ogni cosa sul conto del Soldato, significava catalogare l'incidente dei suoi genitori come una tragica fatalità e non come un omicidio.
"Va bene" rispose l'uomo, ma lei sapeva che non andava affatto così.
"Che cosa faccio?"
"Raccontagli la verità a questo punto, che altro puoi fare? Farlo vivere in una bugia ancora a lungo?".
Tony aveva ragione, James non meritava di continuare a vivere in una bugia, così andò nella sua stanza e lo trovò impegnato a guardare la sua nuova divisa.
Le bastò una sola occhiata per capire che era la stessa che indossava Bucky.
"Jamie, ti posso parlare un momento?"
"Si, non crederai mai a quello che Fury mi ha detto"
"So già tutto. Ascolta, ti devo parlare di una faccenda che riguarda tuo padre"
"Prima non volevi dirmi una sola parola su di lui, ora me ne stai parlando per la seconda volta in poco tempo" rispose il giovane con un sorriso, ma serviva solo per nascondere il nervosismo che provava; i due si sedettero nel bordo della brandina, Charlotte giocò con una ciocca di capelli castani e poi trovò il coraggio di raccontare, finalmente, quella che era la verità.
"Ti ho mentito riguardo a tuo padre. Io non l'ho conosciuto quando faceva parte dell'Alto Commando perché questo è accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando è caduto nel dirupo per salvare la vita al suo migliore amico è sopravvissuto ma ha perso il braccio sinistro. Lo hanno recuperato gli uomini dell'Hydra e gli hanno fatto il lavaggio del cervello, trasformandolo in un assassino. Per molti anni lo hanno tenuto in una cella criogenica. Quando l'ho conosciuto aveva il compito di uccidere me, Natasha ed altre due persone. Poi è cambiato, è tornato ad essere quello che era un tempo ed abbiamo iniziato una relazione"
"Capisco..." mormorò James, sconvolto dalle rivelazioni e dal fatto che sia lui che il padre avessero perso lo stesso braccio "quindi è ancora vivo?"
"Si"
"E dove si trova adesso?"
"Non lo so, lo sto cercando da due anni"
"Perché? Che cosa è accaduto?"
"Questa è un'altra lunga storia. Io e Tony facevamo parte di una squadra di supereroi che avevano il compito di proteggere la Terra. Purtroppo durante le nostre missioni abbiamo fatto tanto bene quanto male perché diverse persone sono rimaste uccise anche per colpa nostra. Il Governo voleva farci firmare un contratto in cui c'era scritto che noi tutti c'impegnavamo ad intervenire quando lo stesso Governo lo riteneva necessario. Alcuni di noi erano d'accordo con questo, altri non lo erano"
"E mio padre che c'entra in questo?"
"Quando Natasha è andata a Vienna per firmare i contratti è esplosa una bomba. A quella conferenza era presente anche il Re del Wakanda e lui è rimasto ucciso nell'attentato. Dopo poco tempo già giravano le immagini del colpevole ed era tuo padre. Almeno così sembrava. Io ero dalla parte di quelli che lo ritenevano innocente ma Tony e gli altri la pensavano in modo diverso, le cose sono precipitate in poco tempo e tutto è andato a rotoli. Tuo padre... Ecco, lui... Lui ha ucciso i genitori di Tony, ma lo ha fatto perché era sotto il controllo dell'Hydra non per sua volontà. Tony non lo vuole capire"
"Va bene, va bene..."
"Vuoi vedere una sua foto?"
"Si".
Charlie prese dalla tasca della giacca che indossava una foto che aveva sottratto al fascicolo di Bucky, quando Nick glielo aveva fatto vedere, ed era quella che lo ritraeva con addosso la divisa da Sergente, tempo prima che cadesse dal treno.
James rimase sorpreso dalla notevole somiglianza che aveva con lui.
"Si, sei uguale a lui. Avete la stessa fossetta sul mento"
"Cavolo, sono un po' confuso in questo momento. Non so cosa dire. Perché mi hai tenuto nascosto tutto questo?"
"E come avrei potuto raccontartelo? L'ho fatto solo per proteggerti"
"Ma lo stai cercando ancora, vero?"
"No, ho smesso. Lo amo ancora ma ho provato in tutti i modi a rintracciarlo e non ci sono riuscita. Non è destino" rispose la giovane con un sorriso amaro, si alzò dalla brandina per uscire dalla stanza ma Jamie richiamò la sua attenzione "si?"
"Lui era il Soldato D'Inverno, vero?"
"Si. E tu hai l'opportunità di riscattare il suo nome".
Quando il ragazzo rimase da solo nella sua camera da letto spense la luce, si portò le ginocchia al petto e le avvolse con le braccia.
Non sapeva né cosa pensare né come reagire a quello che la madre gli aveva raccontato; era sconvolto, aveva paura ma era allo stesso tempo contento di aver saputo quasi tutto del padre.
Avrebbe riflettuto con più calma il giorno seguente, in quel momento voleva solo dormire perché la testa aveva iniziato a pulsargli dal dolore.
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An Unexpected Host; Stars, Steel And Cross Bones (✔️)
Hayran KurguSECONDO LIBRO. Sono trascorsi due anni dall'ormai ribattezzata Civil War. Bucky Barnes, Steven Rogers, Sam Wilson, Clint Barton, Sharon Carter, Scott Lang e Wanda Maximoff sono scomparsi senza lasciare alcuna traccia. Charlotte Bennetts si è trasfer...