WHAT WILL WE DO NOW?

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Per l'ennesima volta Bucky si risvegliò in una camera da letto che non conosceva e che non aveva mai visto in tutta la sua vita; si alzò lentamente perché gli faceva male sia lo stomaco che la testa, uscì dalla stanza e percorse un piccolo corridoio che terminava con una porta scorrevole, questa era socchiusa e dall'altra parte si sentivano due voci femminili.

Bucky spiò attraverso la fessura e vide Natasha e Charlie sedute davanti ad una penisola in legno, la seconda aveva dei graffi nella guancia destra ed una brutta ferita nella fronte; il giovane uomo sentì l'impulso di andare da lei ma strinse i pugni e si trattenne: non provava più nulla, si trattava solo di mera attrazione fisica.

"Che cosa faremo adesso?"

"Non ci resta che aspettare il suo risveglio"

"Credi che starà bene?"

"Sono stato peggio" intervenne lui comparendo nel salotto; Charlotte e Natasha si voltarono a guardarlo, sorprese di vedere che si fosse ripreso così in fretta.

"Come stai?" chiese la più piccola, con uno sguardo ansioso che non riuscì ad evitare.

"Ho appena detto che sto bene. Quanto tempo ho dormito? Dove mi trovo?"

"Hai dormito per un paio di ore e ci troviamo nel mio appartamento" rispose la rossa, passandosi una mano nei capelli "l'unico posto sicuro in questo momento"

"E gli altri?"

"Sono alla Base. Ci sono molti feriti di cui occuparsi"

"Perché non mi hai detto nulla di lui?" ringhiò il Soldato D'Inverno, aggredendo a parole la sua ex ragazza, che non aveva più aperto bocca "perché mi hai tenuto all'oscuro di questo?"

"Perché ti avevo già raccontato troppe cose. Come potevo sapere che Rumlow era intenzionato ad attaccare lo S.H.I.E.L.D? Non capisco come abbia fatto a sapere...."

"Ha costretto James a parlare. Me lo ha detto lui stesso. Non possiamo perdere altro tempo, dobbiamo trovarlo il prima possibile e salvare nostro figlio"

"Gli altri non saranno con noi" mormorò la spia russa con voce assonnata, perché l'adrenalina aveva abbandonato del tutto il suo corpo "Fury non vuole muovere un solo dito fino a quando lo S.H.I.E.L.D non sarà di nuovo al sicuro"

"Nat ha ragione. E Tony..." iniziò Charlie, ma poi si morse le labbra perché non sapeva come continuare la frase.

"E Tony non vuole più avere nulla a che fare con questa faccenda perché ci sono io" concluse per lei Bucky, facendo una smorfia "però dobbiamo lo stesso intervenire. Quando Rumlow mi ha colpito ha detto una cosa prima di andarsene. Mi ha detto di dire a Steve che si nasconde nel posto in cui tutto ha avuto inizio. Non so a che cosa si stesse riferendo"

"Non abbiamo notizie di Rogers da due anni. A quanto pare non c'è speranza"

"No, forse abbiamo una speranza. Io so dove si nasconde Steve. L'ho incontrato una volta perché avevo bisogno di parlare con lui, ma non so se hanno cambiato rifugio. Da quando Steven mi ha detto che dovevo andarmene perché non voleva avere più nulla a che fare con lui, non l'ho più cercato"

"Avresti potuto dirmi anche questo"

"Smettila di dirmi quello che avrei dovuto fare e quello che non avrei dovuto fare" alzò la voce la più piccola, rivolgendo per la prima volta uno sguardo duro all'uomo che amava "lo hai detto tu stesso che non c'è un solo secondo da perdere. Dopo aver trovato Jamie possiamo discutere di tutto quello che vuoi, ma adesso dobbiamo andare dal tuo migliore amico"

An Unexpected Host; Stars, Steel And Cross Bones (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora