Nonostante tutti gli avvenimenti che avevano sconvolto la vita di Charlotte, lei non aveva perso minimamente la forte passione che nutriva per la cucina.
Per il compleanno di James, poi, aveva in mente di organizzare qualcosa di speciale perché i diciotto anni si facevano una sola volta nella vita e doveva essere un momento unico per qualunque adolescente: lei a quell'età era già un'Agente dello S.H.I.E.L.D ed anche se Natasha e Clint erano stati così carini da prepararle una piccola festicciola a sorpresa all'epoca, la sua innocenza e spensieratezza erano ormai solo un ricordo lontano.
Ma per suo figlio tutto doveva essere diverso; in poche parole voleva per lui quello che non era riuscita a vivere appieno.
La giovane si abbassò per controllare che la torta stesse cuocendo bene nel forno, nel frattempo Visione si stava occupando di tagliare dell'insalata per i tramezzini; lui aveva insistito così tanto per aiutarla che Charlie, alla fine, si era arresa e gli aveva dato il compito di tagliare frutta e verdura, in modo che i suoi danni fossero contenuti.
Visione era convinto di essere un bravo cuoco, ma coloro che assaggiavano i suoi piatti non potevano affermare lo stesso.
"Ti posso fare una domanda?" chiese lei dopo qualche secondo, pulendosi le mani nel grembiule che indossava e sistemandosi la lunga coda di cavallo che le scendeva fin sotto le spalle.
"Si"
"Tu non senti mai la mancanza degli altri?"
"Si, mi capita spesso"
"Credi che le cose torneranno mai ad essere quelle di un tempo?"
"Il Signor Stark è un uomo molto impulsivo e testardo. Lui si lascia molto trasportare da quello che prova, anche se cerca di mostrarsi freddo, cinico e distaccato. Non so se lui ed il Capitano Rogers riusciranno mai a trovare un punto d'incontro nelle loro divergenze"
"Secondo te che cosa dovrebbe fare Tony? Quale sarebbe la cosa più giusta da fare?".
L'alieno si lasciò scappare un sorriso mentre tagliava una pesca, pensò a Wanda ed al fatto che non la vedeva da troppo tempo: quella ragazza era allo stesso tempo forte e fragile come un pezzo di vetro, lui era l'unico in grado di capirla ed era preoccupato dal fatto che potesse essere sola e spaventata.
Con il potere che possedeva dopo gli esperimenti dell'Hydra poteva fare seriamente del male a qualcuno, magari a causa di un crollo emotivo e nervoso.
"Il Signor Stark dovrebbe mettere da parte il rancore personale per il bene superiore. Adesso la pensa in modo diverso, ma quando arriverà il momento in cui gli Avengers dovranno intervenire lo capirà. O almeno è quello che mi auguro".
Charlotte sentì un brivido percorrerle la schiena perché quello era proprio ciò che la preoccupava: Tony non sentiva la necessità di trovare un modo per riconciliarsi con gli altri perché non c'erano più state minacce, ma sarebbero tornate, esattamente come era già accaduto in passato.
Prima c'era stato Loki, poi c'era stato un periodo di relativa pace, ma poi era arrivato Ultron.
Poi la guerra civile che si era risolta con una sconfitta per entrambe le frazioni e nient'altro.
Charlie sapeva che era solo un questione di tempo prima che arrivasse un nuovo problema.
Prima o poi sarebbe giunta la resa dei conti per tutti loro e Stark e Rogers non avrebbero avuto più scuse per continuare a rimandare il fatidico confronto.
"Come procedono i preparativi?" domandò proprio uno dei due diretti interessati, entrando con passo sicuro e scompigliandosi i capelli con un movimento sensuale.
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An Unexpected Host; Stars, Steel And Cross Bones (✔️)
FanficSECONDO LIBRO. Sono trascorsi due anni dall'ormai ribattezzata Civil War. Bucky Barnes, Steven Rogers, Sam Wilson, Clint Barton, Sharon Carter, Scott Lang e Wanda Maximoff sono scomparsi senza lasciare alcuna traccia. Charlotte Bennetts si è trasfer...