Il giorno della partenza.
Ed eccomi qui.
Pronta per partire a New York.
Sono all'aeroporto e mio papà sta parlando con una signora che dovrebbe custodire le nostre valigie.
Ed io immersa nei miei pensieri che mi faccio i film mentali di come sarà vivere a New York.
Chissà se lì troverò amiche.
E perché no...un ragazzo.
Ad un tratto qualcuno sbatte addosso a me e finiamo a terra, così alzo lo sguardo.
<<Scusami davvero, non volevo>> dico io.
<<Stai più attenta ragazzina>> dice e gli appare un sorriso sul volto.
Non capisco.
Perché non riesco a muovermi?!
Sono immobile, i suoi occhi mi hanno steso... è come se mi avessero pietrificata.
<<Ci sei ragazzina?>> chiede sventolandomi una mano davanti al viso.
Gli afferro la mano e dopo la lascio appena lui la abbassa.
Lui segue i miei movimenti con gli occhi e la bocca poco socchiusa.
Cosa mi sta succedendo?!
<<Io...ecco, devo andare>> dico e mi giro per andarmene ma lui mi afferra per il polso e si avvicina a me.
<<Sei una maleducata, non si saluta?!>> chiede lui sorridendo strafottente.
<<Ciao>> dico timida abbassando la sguardo.
<<Ehi>> dice ed io sorrido.Mi stacco dalla sua presa e mi giro di spalle per andare via.
<<Ci rivedremo presto, te lo assicuro>> grida ed io ancora di spalle sorrido come una cretina.
Raggiungo mio papà e insieme andiamo a salutare i miei amici.
Appena lo vedo corro verso di loro e li abbraccio fortissimo.
<<Mi mancherete un mondo ragazzi, vi voglio bene>> dico tra le lacrime.
<<Vale anche per noi, sei forte ce la farai a realizzare i tuoi sogni>> dice Enn.
<<Ally, tieni, questa è per te>> dice e mi da una scatolina.
<<Che cos'è?>> chiedo.
<<Aprila quando arrivi>> dice Mark.
<<Va bene, grazie mille>> dico e scoppio a piangere di nuovo.<<Mancano 10 min alla partenza al volo per New York, si pregano i gentili passeggeri di accomodarsi sull'aereo>> dice la voce elettronica dell'aeroporto.
Ci abbracciamo un'ultima volta ed io e mio papà ci avviamo piano piano all'aereo.
Mi giro verso i miei due migliori amici pieni di lacrime che si stanno abbracciando.
Asciugo le lacrime e appena arrivata davanti all'aereo, prendo un bel respiro e salgo su.
Io e mio papà ci siamo presi i posti in fondo dove ci sono le poltrone mobili e il servizio clienti.
Ci sediamo sulle poltrone mobili e attendiamo la partenza.
***
<<L'aereo sta per atterrare, vi preghiamo di rimanere ai propri posti e di allacciare le cinture di sicurezza>> dice la voce elettronica dell'aereo.
Mi alzo e mi metto la cintura di sicurezza.
All'improvviso alzo lo sguardo e vedo una chioma scura uguale a quella che ho visto all'aereoporto.
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Il mio coinquilino / Cameron Dallas
ФанфикDue anime completamente diverse tra mille alti e bassi nella propria vita. Che succederebbe se si incontrassero? Allison e Cameron sono fatti per stare insieme?