Il mio coinquilino / Cameron Dallas

21. Sorrisi.

Sono successe varie cose in questi giorni diciamo.

Il Natale lo abbiamo festeggiato benissimo tutti insieme, ora manca il capodanno.

Nessuno ha pensato ancora a niente.

Infatti tutti ci riuniamo oggi in un parco vicino alla scuola perché abbiamo un giorno di vacanza per organizzare i nostri festeggiamenti.

Io avevo pensato di fare un ballo della scuola.

Ma non credo che la scuola sarà d'accordo.

Poi Melanie ha cambiato scuola.

Ci credete che poco poco mi manca quella ragazza?

Nemmeno io hahahaahha.

Più che altro perché adoravo farla arrabbiare.

Povera zoccola.

Io e Cameron siamo sempre amici ma lui non fa altro che cercare di avvicinarsi e baciarmi comportandosi da fidanzato.

Me lo avesse chiesto almeno.

Nel sogno si.

Immersa nei miei pensieri vengo sbattuta da una persona, perdo l'equilibrio e cado a terra.

Ma...io credo di conoscere questa persona.

<<Scusami, non volevo davvero>> dice e si alza.

Mi alzo anche io e sospiro.

<<Va tutto bene, tu stai bene?>> chiedo io.
<<Si sì e tu?>> risponde.
<<Si sì, ci si vede in giro>> dico e me ne vado.

Che strano, ha un viso così famigliare.

Sarò io stupida.

Cammino per la mia strada incontrando la prof di fisica.

<<Buongiorno prof>> dico io>>
<<Ciao Allison, posso chiederti un minuto?>> chiede.
<<Ma certo prof>> dico.
<<Ecco, volevo chiederti se magari ti andava di fare ripetizioni al tuo compagno di banco Dallas, perché hai una media molto alta qui e sei una delle studentesse più intelligenti, se lo fai mi faresti un grandissimo favore ne terrò conto ovviamente>> dice.
<<Oddio, va bene prof, ci proverò>> dico, le sorrido e lei ricambia.
<<Arrivederci>> le dico e lei se ne va.

Cavoli.

Proprio questa mi mancava.

A sto punto vado a dirlo al diretto interessato.

Raggiungo camera mia ed entro.

<<Ciao Cam>> dico e mi avvicino a lui, è seduto sul letto e sta giocando alla play.
<<Ciao Ally, come stai?>> chiede.
<<Bene tu?>> gli domando io.
<<Non riesco a superare sto livello, cazzo>> dice lui arrabbiato.
<<Ohh ma che carino>> dico avvicinandomi a lui.

Lui mette pausa, si alza in velocità con lo sguardo malizioso.

Io indietreggio fino ad arrivare con la schiena sul muro.

Mette una mano affianco alla mia testa e si avvicina.

<<Scusa, puoi ripetere?>> chiede sussurrando avvicinandosi.

Sento le sue labbra che si posano sul mio collo e tiro la testa all'indietro.

Lo sento sorridere.

Cavoli cosa mi fa sto ragazzo.

<<Ti devo fare ripetizioni di fisica>> dico e lui si mette a ridere.
<<Cosa c'è di tanto divertente?>> chiedo staccandomi.
<<Non faremo ripetizioni fidati, ma ben altro>> dice ed io sbarro gli occhi.
<<Caaaam>> dico io con un tono scherzoso.
<<Sii>> dice facendo il bambino.
<<E daiiii>> dico io e vado a sedermi sul letto.