9. Sensazione di brivido.

4.3K 170 20
                                    

Sento dei rumori così apro gli occhi.

È ancora notte.

Vedo Cameron sdraiarsi sul letto a peso morto che mugola qualcosa.

Prendo il telefono e noto che sono le tre del mattino.

<<Cam>> mugolo.
<<Si>> lo sento dire.
<<Stai bene?>> dico io.
<<Eh?>> dice.

Ma è sordo?

È ubriaco stupida.

Gne gne.

<<Stai bene?>> ripeto più forte.
<<Si si>> dice.

Non mi sembra molto convinto.

All'improvviso lo sento vomitare così scatto dal letto e accendo la luce.

<<Cam>> dico io allarmata.
<<Sto bene>> dice sussurrando.
<<No non stai bene, vieni in bagno che ti lavi la faccia>> dico io aiutandolo ad alzarsi visto che era caduto dal letto.
<<No>> dice e cade sul pavimento.
<<Cam, alzati>> dico io.
<<No, non voglio>> dice e fa il broncio.
<<Muoviti o ti picchio>> dico e lui ride.
<<Tu? Picchiare me? Io sono il triplo di te tesoro>> dice e ride di nuovo.
<<Mio caro, ora non ti reggi in piedi quindi per me è tutto più facile>> dico io convinta.
<<Chi ti dice che io sia debole?>> dice e ad un tratto mi ritrovo sotto di lui a pochi centimetri di distanza dai nostri visi.
<<Okay, hai vinto>> dico.
<<Non ho sentito bene>> dice.
<<Hai vinto>> urlo.
<<Va bene, ora si ragiona>> dice ridendo e mi stampa un bacio sulla guancia.

Si alza e va in bagno ed io rimango immobile per terra.

Mi alzo dopo pochi minuti e prendo un straccio per pulire il disastro che ha fatto.

Tolgo la coperta che aveva e la porto a lavare, dopo ne prendo una nuova dal mio armadio e la metto sul suo letto.

Intanto lui torna dal bagno a petto nudo e dei pantaloncini.

No, non può farmi questo.

<<Così mi consumi>> dice ridendo.
<<Eh? Cosa?>> dico.
<<Niente>> dice lui e si butta sul letto.
<<Prego eh>> dico io incrociando le braccia.
<<Grazie grazie>> dice sorridendo.

Cazzo.

<<Dormi con me?>> dice facendo la faccia da cucciolo.
<<Cosa? Io?>> dico io nervosa.
<<Si, tu>> dice ed io all'improvviso sento caldo.
<<Beh, io...non so, ceh... non so se c'è abbastanza spazio per tutti e due>> dico la prima cosa che mi viene in mente.
<<Si che c'è, vuoi vedere?>> dice.
<<No grazie>> dico ridendo.
<<E dai>> dice lui facendo il labbruccio.

Non mi fa nemmeno rispondere che mi trovo distesa sul suo letto con una su ma mano sul mio fianco e l'altra sulla mia guancia.

Ma come fa ad essere così veloce?

<<Dormi qui>> dice lui.
<<E va bene, ma mani a posto>> dico io.
<<Va bene>> dice lui.

Mi giro dandogli la schiena e lo sento avvicinarsi a me sempre di più.

Mette una mano sul mio fianco per avvicinarsi ancora di più.

Mi provoca così tanti brividi.

<<Mani a posto, ricordi?>> dico io.
<<Ma non sto facendo niente>> dice lui facendo finta di nulla.

Il mio coinquilino / Cameron Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora