37. Le bugie.

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<<Cam, stai piangendo?>> chiedo io.
<<No, cioè si, non ti voglio più perdere, so che sono una testa di cazzo, non lo nego però quando sto con te sono un'altra persona, puoi notarlo tu stessa>> dice lui e si avvicina ancora di più.
<<Cam, io non posso fidarmi del tutto di te per via dei precedenti che sono successi tra noi, ma ci posso provare, se mi dimostri che appunto sei affidabile come dici di essere>> dico io, lui abbassa lo sguardo.
<<Va bene, quindi ora che si fa?>> chiede lui.
<<Dimmelo tu, che vuoi fare?>> chiedo io.
<<Ora voglio abbracciarti>> dice e mi avvolge le braccia attorno alla vita stringendomi.

Ricambio il suo abbraccio e gli avvolgo le braccia intorno al suo collo.

<<Non te ne andare, non anche tu>> dice tra un singhiozzo e l'altro.
<<Shh, dai Cam, sono qui>> dico io mettendo le mani nei suoi capelli e accarezzandolo.
<<Ally, tu sarai mia, è una promessa>> dice lui per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi la fronte.

Due settimane dopo.

Ora come ora sono al parco a correre un po', dovevo sfogarmi un po'.

Mi fermo dopo alcuni minuti per riprendere fiato, e poi riprendo a camminare lentamente.

<<Ma guarda chi vedo>> sento una voce alle mie spalle.

Mi giro e noto un Brandon sudato e con una canotta quasi inesistente.

Mi squadra da testa a piedi e si avvicina a salutarmi con un bacio sulla guancia.

Lo lascio fare e ricambio tranquillamente.

<<Ciao anche a te Bi, che ci fai qui?>> chiedo io appoggiandomi al suo braccio per fare stretching con la gamba.
<<Ma fai con comodo eh, comunque sono qui perché tra un paio di giorni ho le selezioni per entrare nella squadra di nuoto, quindi devo mantenermi in forma, tu invece?>> dice lui.
<<Avevo bisogno di svagarmi un po', nulla di particolare in realtà, comunque, vedo che non ti perdi nessuna selezione, in ogni sport ci sei tu che fai o capitano o da titolare>> dico e ridacchio alla fine per prenderlo un po' in giro.
<<Eh si, mi serve assolutamente per la laurea, poi per i crediti per le attività extra curricolari non guastano mai, quindi ne approfitto, poi devi conoscere anche la nostra coach, è sulla trentina di anni però è una figa atomica>> dice lui e mi da una gomitata leggera per scherzo ridacchiando.
<<Pensi solo a quello eh?>> chiedo scherzando.
<<Beh che fai te ne privi?>> dice lui ridendo e io lo seguo.
<<Ma scusa, chi oltre te partecipa?>> chiedo io.
<<Beh tutti i ragazzi del gruppo da quel che so io, perché?>> dice lui.
<<Tutti tutti?>> chiedo io.
<<Si, anche il tuo Cam partecipa, se volevi sapere questo>> dice lui.
<<Ha ha ha, no, e comunque, non è il mio Cam>> dico io.
<<Non state ancora insieme?>> chiede lui stranito.
<<Non me l'ha mai chiesto a dire il vero... non so che pensare, tu che dici?>> chiedo io.
<<Non so Ally, devi parlarne con lui, più che altro ho fatto quella domanda perchè appunto conosco Cameron, di solito ci mette poco a mettersi con una ragazza, ciò significa che a te tiene sul serio e che vuole fare le cose per bene, è un bene fidati, non correte e imparate a conoscervi>> dice lui ed io annuisco.
<<Hai ragione si, ora che mi hai detto sta cosa mi sento più tranquilla, credevo che qualcosa lo frenasse>> dico io.
<<Ma si stai tranquilla tu, non si farà sfuggire una ragazza come te fidati>> dice e scoppiamo a ridere entrambi.
<<Mi fa piacere che siamo rimasti buoni amici dopo quello che è successo comunque, non con tutti succede>> dico io.
<<Oww così mi commuovo, la mia piccolina>> dice e mi abbraccia.

Il mio coinquilino / Cameron Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora