Maledizione.

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NATHAN
«Ma quella non è la macchina dello zio Marcus?»Siamo appena arrivati dinanzi la casa di Hope.«Si nano,strano..»Alec prende le chiavi di casa,lo seguiamo a ruota.«Bentornati!»In sala c'è nonna Joanna con Sierra.«Piccolo Nath..fatti dare un bacio..»Vengo stretto dalle sue braccia,anche se non ci sono legami di sangue,la considero mia nonna a tutti gli effetti.«Zia Sierra perché sei qui?»Chiede Hope incuriosita.

«I tuoi genitori rientreranno tra qualche giorno.Nel frattempo sarete miei ospiti..»
«Non è necessario..»
«Lo so..ma vostro padre era irremovibile..»Hope e suo fratello fanno un piccolo sorriso.
«Ho saputo di voi due..»Sghignazza la nonna al mio fianco.«Mio figlio è una testa di cazzo..ma su di me potete contare..»Mi pizzica la guancia,cavolo fa un po' male.«Certo nonna..ti ringrazio molto..»
Hope avanzata nella nostra direzione,la nonna le sorride sorniona.«Tienitelo stretto è un bel bocconcino!»

«Nonna!»Si allontana con aria di scherno,stringo le mani di Hope sembra pensierosa.«Tutto bene?»

«Cosa?»

«Hope che succede?»Le accarezzo il viso con le nocche della mano,conosco quello sguardo,mi sta nascondendo qualcosa.«Nath stasera sei nostro ospite a cena.»Sorrido in direzione di Sierra.«Certo..non mancherò..»

«Io..vado a prepararmi allora..»
«Ok..a dopo..»Ci salutiamo dinanzi la sua porta,devo scoprire al più presto la verità.

Mezz'ora dopo sono a casa,di mia madre e dei miei fratellini non c'è traccia.Ma dove sono finiti tutti quanti?

«Bambini non corrette!»Sento delle risate provenire dal salotto.Mia madre è Tom sono appena rientrati.«Buonasera.»Aaron e Idelle corrono nella mia direzione.«Nath bentornato...»Mia madre mi stringe tra le braccia.«Sei di nuovo qui..»Tom sorride sornione,da quando vivo fuori casa è diventata ancora più apprensiva.«Devo subito preparare qualcosa..sarai stanco..»

«No...non c'è ne bisogno..»E adesso come glielo spiego?«Come..no?»
«Sono stato..invitato a cena da Sierra..»
«E...perché?»
«Hope è sua ospite..e..»Sorride,so che mi voleva qui con lei,il weekend è il nostro momento.«D'accordo...»

«Splendore

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«Splendore..sarà di ritorno molto presto...»Batto il cinque con Tom,«comportati bene piccoletto!»
«Fratellone non resti con noi?»
«Stasera no,ma domani sarò tutto vostro».
«Evviva!Che bello...»Saltellano per la casa,regalando espressioni di gioia ai presenti.

                            ****

«Ciao Nath!»Marcus mi accoglie con una calorosa stretta di mano.Sua moglie arriva poco dopo,le porgo un mazzo di fiori è una bottiglia di vino.Una delle più costose tra l'altro.Secondo Tom,il buon vino è un vero toccasana.«Ma non dovevi..»
«Non è niente...è solo un piccolo pensiero..»Marcus mi fa un occhiolino,mentre sua moglie si allontana da noi.«Matt mi ha informato.»Apre un piccolo armadietto alle sue spalle,mi porge un bicchiere colmo di Whisky.

«Non è facile..per lui..»Replico serio.«Lo capisco..sai..la mia Jolene cresce a vista d'occhio.»Sospira pesantemente.«Mi dispiace..per stasera..»Ma che cosa sta dicendo?«Non capisco..»Marcus mi fissa di rimando.«Lo promesso a Matt..stasera non resterete soli..»Ha pensato proprio a tutto!«Ma..noi..non saremo soli...»Replico senza far trapelare nessuna emozione.In realtà sono furioso.

«Con qualche scusa..Hope andrà in bagno.Tu la seguirai poco dopo,il resto lo sai già.»Lo fisso a bocca aperta,mentre continua a sorseggiare il suo whisky.

«Mia figlia sarà vostra complice..ma sfortunatamente suo padre ha assistito ad una bella chiacchierata..»Quindi Hope aveva organizzato tutto alla perfezione.«Quindi è andato tutto a puttane?»

«Si.."piccoletto".»Sbuffo sotto il suo sguardo divertito.

Esco dalla stanza,Hope è sulle scale,è bellissima.«Nath?»Suo fratello con il piccolo Stan,mi si parano davanti,lo sfido di rimando.«Stan!»Jolene richiama suo fratello,Hope fa lo stesso.«Cognatino volevo salutarti..»Stan alza il pollice in su,in assenza di suo padre ha trovato un altro sostituto.«Ragazzi è pronto!»Stringo la mano di Hope,Stan corre in sala appena sente la voce di sua madre.«Fungo lasciami passare!»Jolene ha i pugni chiusi.«C'ero prima io testa di rapa!»
«Non è vero!»

«Si invece!Fammi passare idiota!»Hope mi fissa con un'espressione seria.«Sarà meglio intervenire..»

«Nano..andiamo..»Hope trascina suo fratello per il gomito,porgo il mio braccio a Jolene,la poverina deve anche sopportarlo nella sua stessa casa.«Grazie..mille..»
«È l'età...gli passerà un giorno..»

«Non..credo proprio.»Riflettendoci non ha tutti i torti.
Sierra ha preparato alcune specialità americane,era tutto molto buono ma la cucina di mia madre resta la migliore.

Dopo cena abbiamo trascorso la serata a chiacchierare sul divano.
Stan si è addormentato tra le braccia di suo padre,Alec lo ha fatto sbizzarrire,ci sono giochi dappertutto.«Dallo a me..»Sua moglie si avvicina nella loro direzione.«Tieni piccola..»Stan mugugna nel sonno,«vai..con la mamma..»Sierra lo prende tra le braccia e lo trasporta nella sua camera.
«Cognatino..sei completamente circondato..»Hope e Jolene sono a poca distanza da noi,mentre Marcus è al mio fianco come un falco.«Ha ragione.»Non scherzava,ha mantenuto la promessa!

«Non possiamo scendere ad un compromesso?»
«No!»Replicano soddisfatti,ci stanno prendendo gusto.«Smettetela..»Hope ha le braccia conserte.
«Marcus?»Sobbalza al tono rabbioso di sua moglie.«Scusate..ragazzi..»Jolene scoppia a ridere.«Ha funzionato!»
«Cosa hai fatti fungo?»

«Non chiamarmi fungo!»
«Ops scusa..hai ragione,tu sei una strega!»
«Sei uno stronzo!»
«Tu lo sei di più!»
«Non è vero!Ti odio!»Jolene lo spinge a terra,ma perché si picchiano sempre?
«Nath aiutami!»Jolene gli sta tirando i capelli,il povero Alec è sofferente in viso.«Lasciami!»
«No!Hai rovinato il mio peluche preferito.»

«Te lo meritavi..»Cerco invano di dividerli,anche Hope è in seria difficoltà.«Ti lascio solo..se mi chiedi scusa..»Alec non risponde.«No!Mai!»Hope tira Jolene da parte,sembrano due lottatori che gareggiano per la vittoria.«Lunedì ti aspetta l'inferno Evans!»
«Mi farai compagnia Rossi!»Chi sa quale dei due vincerà?
***
«Allora a domani...»Hope mi ha accompagnato alla porta,la bacio sulle labbra,stasera non ho potuto è stato straziante.«Si..piccola..»Averla vicino ma non poterla toccare è una vera tortura.Mio suocero è una vera maledizione.

Buona domenica =) concluderò queste storie con Aaron,Stan e Cecily.Più in là avrete altri dettagli.Dopo di questo ho in mente una trilogia.Sarà una cosa nuova =)

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