You are my heart

Amico mio

NATHAN

Abbiamo trascorso la notte sul capezzale di Damon.Continua a dormire,secondo il dottore ci vorrà un po' di tempo prima del suo risveglio.

«Nath tieni..»Sorrido mentre accetto di buon grado la tazza di caffè.«Grazie piccola..»

«Ragazzi..perché non ritornate a casa?Non preoccupatevi resto io qui.»
«Arabella non è un problema.Fra poco verrà mio padre con un cambio di vestiti.»Replica Hope nella sua direzione.Il Signor Sanders entra poco dopo,accarezza suo figlio sul viso e gli stringe la mano.Usciamo dalla stanza,meritano un po' di tranquillità.In sala d'aspetto,ci raggiunge mio suocero.«Ecco i vostri vestiti,e la colazione..»
«Grazie suocero..»Apro la bustina,ce la mia brioche preferita.«Ma come..»
«Ti ho visto crescere cretino cosa credevi?»Hope scoppia a ridere,mangio con gusto,«allora in fondo mi vuoi bene?»Assottiglia lo sguardo.

«Dai papà..ammettilo..»Sbuffa e si allontana da noi.«Ti vuole bene ma non vuole ammetterlo.»Sussurra divertita baciando le mie labbra.«Lo so..ho conquistato tutti i Rossi.»
«Scemo!»Mi colpisce sulla nuca scherzosamente.«Ragazzi!»Arabella corre nella nostra direzione.«Che succede?»Ha il respiro corto.«Si è mosso..»Entriamo di scatto,il dottore Landon  lo sta visitando.Stringo la mano di Hope,accade tutto in un attimo,apre gli occhi e si guarda intorno.«Damon!»I suoi accorrono con voce incrinata.«Mamma...papà..»Scoppia a piangere e incrocia i nostri sguardi.«Sorellina...amico..mi siete mancati tanto..»Ricorda tutto,il nostro Damon è ritornato.
***
Una settimana dopo
Damon ricorda tutto,ha raccontato tutto ai suoi superiori.Gregor quel giorno aveva alzato il gomito,Sarah e Damon pur di fermarlo lo hanno seguito in auto.Non accettava il rifiuto di Sarah,ha incolpato Damon per il suo amore non corrisposto.Ma dopo lo schianto,Gregor tra le lacrime ha chiesto il suo perdono.Il resto lo conosciamo già.Ha sbagliato ma ha voluto comunque rendergli un ultimo saluto con la sua squadra.Gregor era solo al mondo,ha sbagliato era accecato dalla gelosia,ma si è  pentito troppo tardi.

Per la gioia di suo padre ha deciso di lasciare l'esercito.Ora si dedicherà all'azienda di famiglia,e nel frattempo si è anche iscritto al college.Siamo vicini,il suo appartamento è vicino al mio.È sempre pieno di donne,su  questo non è cambiato per niente.«Ciao maschione..»La sua ultima conquista è appena uscita dalla sua porta,alzo gli occhi al cielo e vado a bussare alla sua porta.Stasera è ospite a casa mia,apre la porta mezzo nudo e mi fa un sorriso sghembo.
«Dammi qualche minuto..»Mi accomodo sul suo divano mentre lo aspetto.Arrivati a casa viene preso d'assalto dai gemmellini.«Le mie piccole pesti..»Capisco il loro entusiasmo per Damon e la sua guarigione ma non mi hanno minimamente calcolato.«E vero che ricordi tutto?»

«Si Aaron..»Idelle lo bacia sul viso,«che bello.»
«Bambini ma?»Mi fissano incuriositi,sbuffo e rientro in casa.«Non essere geloso..dai..»Entrano poco dopo anche loro.«Ragazzi..»Tom e mia madre sorridono,«Damon ti siedi accanto a me vero?»Idelle gli fa il labbruccio,«certo piccolina.»Mia sorella sembra la sua ombra.Lo segue come un cagnolino,Tom mi blocca il gomito è furioso.«Non mi piace questa storia!»
«Tom..è una bambina..gli passerà un giorno spero..»

«Lo spero anch'io.»Sbotta sedendosi al suo posto.Si sentivano solo le sue posate sbattere ogni volta che Idelle parlava con il mio migliore amico.

«Tom è esagerato..tua sorella è una bambina..»Ride mentre siamo nel mio giardino,è tarda notte i miei fratellini hanno giocato tutta la sera sono crollati pochi minuti fa.
«Ha una cotta per te!Non fare il finto tondo.»
«Lo so..»Gli rifilo una gomitata,tossisce sono stato un po' brusco.«Scherzavo idiota è come una sorella per me..»
«Lo spero per te!»
«Amico sei serio?»
«Si..ora la vedi come una bambina,ma tra qualche anno sarà una donna e tu..»Mi passo una mano nei capelli,mi colpisce a sua volta.«Ma per chi mi hai preso?Gioco con le donne ma non lo farei mai con Idelle!»Sono uno stupido,parlo senza collegare il cervello.«Scusami e che sono geloso..»
«Fin troppo..»Replica sghignazzando.

Il giorno dopo mi reco a casa di Hope,ce anche Jolene insieme a lei.«Ehi nanetta..»La bacio tra i capelli,«ciao troglodita.»Hope mi prende per mano e mi invita ad accomodarmi.«Siete sole?»
«Si..sono tutti fuori.»

«Ecco perché sei qui..»Jo mi lancia un'occhiataccia.«Smettila non me frega un tubo di Alec,vengo anche quando ce lui..»Hope ha la fronte corrugata,«per questo chiedi sempre ?»
«Non è vero!»Replica con voce tesa.La fissa con braccia conserte.«E va bene,non lo sopporto è un idiota pieno di brufoli!»

«Ma ne ha  solo due..»
«Non fa differenza per me. È odioso e pure bruttino.»La porta di casa sbatte facendoci sobbalzare.«Fungo cosa hai detto?»Alec è appena rientrato,sfida Jo con lo sguardo.«La verità brufolone!»

«Ma ti sei vista?»Ringhia ridendo.

«Cretino!»
«Fungo malefico!»Hope sospira pesantemente,tira suo fratello da parte mentre io allontano Jolene.«Ma la smettete voi due?»
«Lui deve smetterla mi rende la vita un inferno.»

«Cosa le hai fatto?»Alec abbassa lo sguardo al rimprovero di sua sorella.«Nulla!»
«Nulla?Per colpa del tuo stupido nomignolo vengo evitata da tutti i ragazzi!»
«Non è un mio problema fungo.»Sul viso del mio caro cognato ce un sorrisino malefico,mentre la povera Jo sembra una trottola impazzita.l

«Cos'è tutto questo chiasso?»I miei suoceri entrano sospirando.«Nulla me ne stavo andando!»Sbotta Jo prendendo le sue cose,sorpassa Alec con una spallata e va verso la porta.«Fermati ti accom.pagniamo noi..»Cerchiamo di raggiungerla.Ha l'umore nero,durante il tragitto il tragitto non ha detto una parola.Mio cognato sa come inalberare la poverina.La salutiamo e ingrano la marcia,il cellulare di Hope vibra tra le sue mani.«Piccola tutto ok?»

«Ho appena ricevuto un messaggio da Landon..»Inchiodo l'auto di scatto,cazzo ancora lui.«Cosa vuole?»Mi porge il suo cellulare.

Ciao Hope ho bisogno di parlare con te e Nathan.Appena puoi rispondimi.

Cosa vuole da noi?

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