Suocero

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NATHAN

«Ehi va tutto bene.Non piangere..»Hope sembra completamente spaesata,le sfioro la fronte con un bacio.Ora mi sento meglio,per anni ho represso ciò che provavo.
«Nath..io..ho bisogno di tempo.»
«Certo.»Cavolo,cosa credevo?Solo nei film esistono i lieto fine.

«Non fare cosi.Ti prego non arrabbiarti..»Sospiro nella sua direzione,forse sono diventato troppo esigente.Non è un no.Ma è come se lo fosse.Forse non prova i miei stessi sentimenti.

«Hope dimmi la verità.Tu non provi i miei stessi sentimenti vero?»Abbassa lo sguardo sulle sue mani,sta tremando,ho paura,ciò che dirà determinerà la mia felicità.

«Io..non lo so.Io ti voglio un bene dell'anima.Ma..io..»

«Cosa?Mi consideri solo un amico vero?»Sobbalza al mio tono di voce.
«Nath io non so cosa si prova!Non sono mai uscita con nessuno,ne ho mai dato un bacio o fatto..»Arrossisce come un peperone,sono uno stupido,ha ragione lei non ha nessuna esperienza.È completamente estranea a questo mondo.È cresciuta in una sfera di cristallo,io per primo non glielo permesso.

«Scusami ho esagerato..e che io..»Voglio baciarla fino a perdere il respiro,voglio fare l'amore con lei,voglio Hope al mio fianco.Ma devo essere paziente con lei.
«Posso baciarti almeno?»Scoppia a ridere,mi perdo completamente in lei.Adoro il suo sorriso,i suoi occhi diventano ancora più belli.

«Smettila dai..»La bacio sulle labbra,sono cosi morbide,come ho fatto a resistere per tutto questo tempo.Approfondisco il bacio,risponde anche lei,la patta dei miei pantaloni comincia a farsi sempre più stretta.«Ti voglio..»Sospiro,sono su di giri.

»Sospiro,sono su di giri

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«Nath io..»Il suono del suo cellulare ci interrompe.Si rabbuia appena posa il suo sguardo su di esso.

«Tutto ok?»

«È mio padre..»Replica con voce tremolante,risponde alla sua chiamata,Hope sembra preoccupata.«Papà..sono fuori con alcuni amici.E' mezzanotte..non devi preoccuparti..»Le stringo la mano,mi fa un piccolo sorriso.
«Certo papà..buona notte anche a te.»Conclude la chiamata,fa un grosso sospiro di sollievo.«Mi accompagni a casa?»

«Non dormi qui?»
«No...domani mio padre verrà a trovarmi.»

«Tuo padre è il solito guastafeste...»Replico sul suo collo.«Nath...mi fai il solletico..»Sussurra divertita.«Ti accompagno piccola.»Mi fissa con un cipiglio sulla fronte.«Piccola?Già mi hai affibbiato dei nomignoli?»

«Si...piccola!»

«Che stupido.Nathan sono seria,voglio capire ok?»Sbuffo,so che non è colpa sua,ma non voglio che sia cosi insicura.«Ok ma..non accetto un no, come risposta.»

«Ma cosa...»Le prendo il viso tra le mani,mi perdo nella lucentezza dei suoi occhi.

«Hai capito.Non mollerò tanto facilmente.»Mi sposto da lei e mi dirigo verso la porta.«Andiamo piccola!» 

L'indomani,corro nell'ufficio del professor Ross,stanotte non ho dormito per niente.Oggi andremo su un cantiere,sono molto eccitato.Purtroppo anche Landon verrà con noi,non lo tollero è una spina nel fianco.«Finalmente Nathan.Come mai questo ritardo?»Landon sorride malignamente alle sue spalle.«Mi scusi professore..non si ripeterà più.»Replico serio.«Per questa volta ci passo sopra.È la prima volta che capita.»Mi da una pacca sulla spalla,sorrido e gli faccio un cenno del capo.

Landon mi fissa con sdegno,gli faccio un occhiolino,adoro vederlo in difficoltà.

La visita prosegue senza nessun intoppo,ho potuto vedere da vicino ogni cosa.Un conto è studiarlo,un altro è essere sul campo.

Due ore dopo,siamo di ritorno al campus,scorgo Hope e suo padre in lontananza.Anche Landon li ha avvistati.«Chi è quello insieme a lei?»
Sembra arrabbiato,ma che gli prende?

«Ecco perché non vuole uscire con me!Si fa mantenere da un uomo più grande.»Questa è la mia occasione.

«Si..è vero.Stanno insieme.»Landon mi fissa a bocca aperta,bingo.

«Oh mio Dio,ma avrà quaranta anni!»

«38 per la precisione.»Sbuffa esasperato.

«Vaffanculo!»Si dirige nella loro direzione con passo svelto.Devo fermarlo!

«Fermo dove vai!»
Hope e suo padre sono seduti sulla panchina stanno sorridendo.

«Hope perché non me l'hai detto!»Urla furioso,sotto lo sguardo sbigottito di tutti.
«Landon ma che ti prende?»Hope mi lancia un'occhiata incuriosita.
«Tesoro chi è?»Chiede suo padre con tono rabbioso.
«Ma non ti vergogni?Te la fai con una ragazzina!E sei pure sposato.»
«Landon ma cosa dici?»Hope è rossa in viso,suo padre lo prende per il colletto.«Come osi piccolo bastardo!Sono un uomo serio.»
«Papà basta..»Cerca invano di far calmare suo  padre.Cazzo il mio piano è andato in fumo.«Papà?»Landon ha la mascella tesa e i pugni chiusi.«Si idiota!Vattene prima che perda la ragione.»

Landon ha lo sguardo basso,fissa Hope di sottecchi.«Mi dispiace cioccolatino..» Questo gesto,non passa inosservato al signor Rossi,mi dispiace per Landon.

» Questo gesto,non passa inosservato al signor Rossi,mi dispiace per Landon

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«Cioccolatino?»Ringhia facendolo sobbalzare.«Ecco..io..mi dispiace signore.Lo vista..insieme a lei e...»

«Hope perché ti ha chiamato cosi?»
«Papà stava solo scherzando..andiamo dai..»
«Sta lontano dalla mia bambina!»Landon mi sorpassa con una spallata.«Hai vinto una battaglia non la guerra.»Sussurra minaccioso.«Vincerò io.Mio caro.»

Il signor Rossi ci fissa con sguardo accusatorio.

«Nath ma che gli è preso a Landon?»Chiede Hope una volta che si è allontanato.

«Non lo so..»Sorrido,alza agli occhi al cielo.Le sfioro il viso,abbassa lo sguardo è in imbarazzo.

«C'è mio padre.»Mima,tolgo la mano a malincuore.
10 minuti più tardi,siamo seduti al bar del campus,suo padre mi fissava con occhio critico.Marta la coinquilina di Hope ci viene incontro.Fa le dovute presentazioni,poco dopo,si allontanano con una scusa.
«Se la tocchi ti taglio le palle!»Come sempre molto diretto.
«Non ho paura "suocero".»Era da tanto che non lo chiamavo cosi.Sorrido alla sua espressione seria.

«Fai male mio caro!»Sostengo il suo sguardo,la sua mano è stretta intorno alla tazzina del caffè.«Scusate...»Hope ritorna al tavolo,«tutto ok?»
«Si..non preoccuparti..»Rispondiamo all'unisono.La tazzina mostra già alcune crepe.Non mi farò intimorire da lui,mio suocero se ne farà una ragione.Almeno spero.

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